Il problema e' sempre unicamente del sapere e del volere; e non ci sono specifici che tengano il luogo della coscienza intellettiva e morale, o la soccorrano se non si sa soccorrere da se'. Cosi' Benedetto Croce



La Bibbia che non ti aspetti: Salmo 82:
come negare l'evidenza?

di Marcus L. Mason


“Le rose e il chador”
di Barbara Nepitelli
e Cesarina Trillini

 

Cent’anni senza Jack London

di Checchino Antonini


   

Prima
parte


Seconda parte

Terza parte


Quarta Parte


Ne sono convinto, ma non ci credo

di Carlo Freccero

 

Presentazione del libro
La fine
del capitalismo.
Dieci scenari

di Giordano Sivini

 

Umberto Curi, I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo

 

… a differenza di quanto si possa generalmente pensare, il terrore non è espressione del contropotere ma “fa la sua comparsa ufficiale nel linguaggio e nella prassi della politica moderna” con l’instaurazione del “Terrore” di Robespierre e de Saint-Just. Ciò a sottolineare che sin dalle origini “il precipitare della conflittualità nella sua forma più estremizzata e sanguinaria avviene per iniziativa dello Stato e non contro di esso”. Lungi dal rappresentare una decadenza o un’attenuazione della politica, il terrore ne costituisce un rafforzamento dal quale emerge l’essenza intimamente bellica della stessa. Ma se il terrore anche nelle sue varie declinazioni di lotta armata, illegalità di massa e stragismo, come precisa Curi, per molto tempo è stato intimamente legato al potere parlando la sua stessa lingua, il terrorismo nel suo significato “tecnico” dalle Twin Towers al Bataclan non può essere riconducibile alle tante manifestazioni, seppur violente, che hanno funestato il panorama storico fino all’alba del terzo Millennio. More>

Per farla finita con la paura
della morte
tra libro tibetano e Heidegger

di Giovanni Balducci

La resistenza viscerale

di Amador Fernández-Savater


Fisica Quantistica
e Spiritualità
Giovanni Pelosini Intervista Vittorio Marchi

Il prof. Vittorio Marchi è un insegnante e un ricercatore di fisica, ma da molti anni le sue indagini e i suoi studi sono stati indirizzati verso tematiche normalmente non esplorate dagli scienziati.

 
WilliamBurroughs, uno scrittore radicale

L’idea di socialismo

Socialismo come limite conflittuale del capitalismo

Recensione

di Giovanni Ciprotti

Confessione del diavolo
ad un uomo di stato

di Jean Paul Richter

L'Eredità
di Raniero La Valle

Mi avete chiesto un discorso su "l'eredità". L'eredità è il dono gratuito che ci viene da chi èstato prima di noi, da chi ci ha amato per primo e ha preparato dei tesori per noi. Però è difficile parlare di eredità di fronte ai dieci morti di ieri della strage di Monaco di Baviera, a quelli del 14 luglio di Nizza, o dinnanzi agli sgozzati del Medio Oriente o alle migliaia di prigionieri nudi della repressione di Erdogan in Turchia. Non c'è nessun discorso che si possa fare se non rendendoci conto della situazione reale nella quale giorno dopo giorno viviamo e siamo.

Macrolibrarsi L’originalissimo romanzo che Gianfranco Carpeoro, ex avvocato e giornalista, già “Sovrano Gran Maestro” della massoneria indipendente di rito scozzese nonché appassionato studioso ed esperto di simbologia, Carpeoro ha da poco pubblicato il romanzo
Il volo del pellicano,
i Rosacroce sono ancora tra noi?

Siate consapevoli,
e aprirete una falla nel sistema

di Gianfranco Carpeoro


Qual è lo schema della manipolazione? E’ anch’esso uno schema rituale. Io ho sempre pensato che il potere, quello che Saba Sardi chiama “dominio”, agisca sulle persone in cinque fasi, che sono quasi un rito. Queste cinque fasi sono sempre le stesse, e si chiamano: astrazione, estrazione, ostruzione, istruzione, distruzione.

Georges Sorel,
il sindacalista rivoluzionario

di Cristiano Tedeschi

 

Sorel fu un uomo di cultura dei più stimolanti a cavallo tra XIX e XX Secolo, un uomo del suo tempo, pieno di contrasti e di contraddizioni, ma animato costantemente dall’indignazione irriducibile nei confronti della borghesia”, corrotta e decadente , che trascina con sé l’intera società. L’ossessione di Sorel è pertanto la questione morale.


La rivoluzione
ogni giorno

Eroica e umana.
La guerra di Ernst Jünger

Safwan Dahoul, pittore siriano
guardate quì & quì

Uccido bambini
e progetto attentati,
nel nome di Ishmael

Solo la crisi ci può salvare
dal delirio consumistico
 
Difendere la Zad
di Notre-Dame-des-Landes


Perché il socialismo?
Un articolo di Albert Einstein pubblicato sulla rivista Monthly Review nel 1949.

Sbilanciamo le città!
Il buon governo
come riforma

di Carlo Donolo

Le proposte di Sbilanciamoci! per un buon governo delle città. L’e-book “Sbilanciamo le città” sarà presentato a Roma, mercoledì 18 maggio, presso il circolo Sparwasser

Scarica qui l’e-book Sbilanciamo le città

Il Manifesto di Marx come la Quinta di Beethoven

di Umberto Eco

 La cosa migliore per ricordare Umberto Eco è continuare a leggerlo. Dalla sua raccolta “Sulla letteratura” ecco un articolo dedicato al Manifesto di Marx e Engels.