«Io, Robert Gabriel Mugabe, ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione dello Zimbabwe, qui formalmente presento
le mie dimissioni, con effetto immediato»

notiziegeopolitiche.net - 19 novembre 2017 - Robert Mugabe è intervenuto questa sera in tv per un discorso alla nazione durante il quale ha sostanzialmente detto di “riconoscere nella mia qualità di presidente e comandante in capo le questioni portate alla mia attenzione, e nutro sinceramente profonda e patriottica preoccupazione per la stabilità della nostra nazione. Servono percorsi che riportino il nostro Paese alla normalità”. Si attendevano le dimissioni di Mugabe, peraltro annunciate dal suo partito, lo Zanu Pf, dopo che lo stesso nel pomeriggio ne aveva decretato l’espulsione, ma lui ha concluso il suo intervento con “grazie a tutti, buonanotte”. E finita lì.

L’Occidente mira alla ricolonizzazione dell’Africa tramite una guerra infinita; rimuovere Gheddafi fu solo il primo passo

di Dan Glazebrook

 

 Esattamente sei anni fa, il 20 ottobre 2011, Mu’ammar Gheddafi venne ucciso, unendosi ad una lunga lista di rivoluzionari africani martirizzati dall’Occidente per aver osato sognare l’indipendenza continentale.

Le sfide
della somalia

di Bruna Sironi

 

L’attentato del 14 ottobre a Mogadiscio, il più devastante della storia della Somalia con quasi 300 morti e altrettanti feriti, evidenzia gravi lacune nel settore della sicurezza, di cui i movimenti jihadisti hanno saputo prontamente approfittare.

L’azione terrorista
ancora senza
un colpevole

di Marco Cochi

 

Nonostante non ci sia stata una rivendicazione ufficiale, in molti ritengono che il terribile attentato del 14 ottobre a Mogadiscio porti la firma del movimento jihadista somalo al-Shabaab.


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Nuove pre-sidenziali in Kenya

di Federica Iezzi

 

Nuovo appuntamento settimanale con la rubrica “Focus on Africa”. Oggi vi portiamo in Kenya, Tunisia, Sudafrica e Repubblica Centrafricana

Cinque diritti capitali

Risposta di un africano
alla lettera di Padre Alex Zanotelli sull’Africa

di Daniel Wedikorbaria

 

Padre Alex Zanotelli elenca una serie di “è inaccettabile” per descrivere la drammatica situazione in cui versano tanti Stati africani e lo fa, ovviamente, puntando il suo dito accusatorio sugli africani stessi. Praticamente è come se si accusassero i Sioux o gli Apache della drammatica situazione che si è creata nel Nord America.

Chiesa attaccata. Il vescovo: non è terrorismo

Guerre dimenticate

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