“Alcuni dicono che se si criticano i livelli superiori si rischia di perdere la propria posizione, se si criticano i propri pari si fa fatica a stabilire rapporti sociali, se si criticano i subordinati i voti si riducono, se si fa autocritica si va a caccia di guai. Se si permette a quest’atmosfera di diffondersi, all’interno del Partito non ci sarà una normale critica e supervisione e il lavoro di selezione e nomina dei funzionari rischia di finire sul binario sbagliato.” Yuan Xinhua



La nuova leadership cinese impone una nuova stretta su internet
Chi vorrà navigare in rete internet dovrà farsi identificare chiaramente: vietata qualsiasi possibilità di navigazione anonima. Le nuove misure sono prese, afferma la Xinhua, per la "protezione dei dati personali".
Cina, intellettuali al governo: “Basta censura, torniamo allo stato di diritto”
di Chen Weijun
Un gruppo composto da 71 docenti e analisti di livello nazionale chiede al Partito di interrompere la politica di ingerenza nei tribunali nazionali e fermare la censura sulla Rete. Il promotore: “Non chiediamo nulla che sia contrario ai desideri del governo, ma dobbiamo fare presto o finiremo nel caos sociale”. Ma la situazione non cambia: arresti sommari e decessi in prigione sono sempre più all’ordine del giorno.

Oltre 100 Premi Nobel chiedono libertà per Liu Xiaobo e sua moglie Liu Xia
Il Premio Nobel per la pace Liu Xiaobo è stato condannato a 11 anni di prigione per "incitamento alla sovversione contro lo Stato". Sua moglie è costretta agli arresti domiciliari senza alcuna condanna. Appello di Hu Jia perché governi, gruppi per i diritti umani, cinesi in patria e all'estero sostengano la liberazione dello scrittore dissidente e la libertà di parola in Cina.

Questo è uno spazio dedicato ad Ai Weiwei, l'uomo, l'artista, il dissidente. Perché la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.

Eleonora Brizi ha 27 anni e vive a Pechino. Qui lavora per e con Ai Weiwei. Il suo blog è Dacci oggi il nostro Aiweiwei quotidiano.


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Eleonora Brizi ha 27 anni e vive a Pechino. Qui lavora per e con Ai Weiwei. Il suo blog è Dacci oggi il nostro Aiweiwei quotidiano.

Perché il Partito Comunista Cinese si oppone alla democrazia di He Qinglian

Repubblica – 14 nov - Insuperabili almeno per due generazioni i quattro no affidati da oggi a Xi Jiping:
No al multipartitismo elettorale,
No a indipendenza o autonomia alle regioni ribelli di Tibet e Xinjiang,
No al riconoscimento dei crimini di Mao Zedong e del massacro di piazza Tienanmen,
No alla libertà di espressione e alla liberazione dei dissidenti.

La prevedibile "democrazia interna"

Arrestato Cao Shunli, difensore cinese dei diritti umani

di A. Tian 

chinadigitaltimes.net  - November 13  - Western Liberal Democracy Would Be Wrong for China by Anson Chan
Ovunque le persone vivono meglio in una democrazia liberale: che è il presupposto regnante del mondo occidentale. Ma potrebbe essere che abbiamo sbagliato? Per uno dei miliardi di contadini poveri, potrebbe essere meglio un sistema dedicato alla stabilità politica e alla crescita economica - che ha sollevato 400 milioni di persone dalla povertà - piuttosto che uno preoccupato per i diritti umani, per lo stato di diritto, e per la possibilità di mandare a casa con il voto governanti impopolari? Grazie al modello cinese, la speranza di vita a Shanghai è oggi superiore a quella di New York.


Hu Yaobang
La morte di Hu Yaobang, nell’aprile del 1989, portò alle proteste che furono brutalmente represse il 4 giugno in piazza Tienanmen.

Zhao Ziyang
Il suo successore alla segreteria del partito, Zhao Ziyang, fu purgato per aver sostenuto i manifestanti. Egli morì nel 2005, dopo 15 anni di arresti domiciliari.

Hu Deping
2 novembre: Ufficio Informazione del Consiglio di Stato: A tutti i media è proibito riportare, commentare o pubblicare l’articolo on line di Hu Deping "Le riforme non possone essere sciupate".

Xi Jiping
Hu Deping, il figlio di Hu Yaobang, si è recentemente incontrato con Xi Jinping (il futuro seg.gen.) per discutere di riforme politiche ed economiche.

Ningbo: 51 arresti per le proteste della popolazione contro l'inquinamento
Gli abitanti sono scesi in piazza contro il progetto di ampliamento di un complesso petrolchimico accusato di inquinare gravemente l'area. Le autorità si sono impegnate a fermare il progetto, ma la gente non si fida.
Ningbo, la popolazione vince contro una raffineria ma protesta ancora: “Non ci fidiamo”
Nella zona di Zhenhai la popolazione ha passato tre giorni in piazza per bloccare l’ampliamento di una raffineria Sinopec, fra le più inquinanti del Paese. Il governo promette lo stop ai lavori ma i cittadini non mollano: “Di questa gente non ci fidiamo più”.
Cina: proteste di massa portano a demolizione stabilimento chimico
di Gu Qing’er

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Stabilità o Mao
Mao è ormai solo un'icona? Il Pcc si appresta all'appuntamento più importante del decennio con un'idea: eliminare il pensiero di Mao dal suo Statuto. Sarebbe il duro prezzo da pagare per la stabilità del Partito.

Riforme o morte. Ovvero il futuro della Rpc

La Cina deve procedere alle riforme. C'è bisogno di rivedere le politiche fiscali, il welfare e la pubblica amministrazione. C'è anche bisogno di livellare il divario tra ricchi e poveri per scongiurare ulteriori tensioni sociali. Saprà la prossima dirigenza del Pcc rispondere in modo adatto? 


newstatesman.com - 17 Oct 2012 - Qualunque siano i problemi del futuro, credo che entrambi, la società internazionale e l’individuo, debbano considerare i problemi umani come uno solo. Noi tutti viviamo su questo pianeta e siamo stati divisi troppo a lungo, per ragioni ridicole. Ora dobbiamo metterci insieme, e dichiarare che condividiamo gli stessi valori, che possimao rispettare le differenze e che, insieme, possiamo costruire le migliori soluzioni possibili. Ai Wei Wei



rfa.org - 2012-10-16 - Un anziano si è immolato domenica 15 ottobre, nella provincia dello Hunan, Cina Centrale, in protesta contro gli sfratti che precedono le demolizioni delle case per fare spazio a nuove costruzioni. Un testimone racconta che gli sfratti forzati sono sempre più numerosi e rimangono la ragione chiave dello scontento popolare. L’uomo si è versato la benzina sul corpo per darsi fuoco nella città di Xiangtan dopo che un team delle demolizioni, almeno una dozzina di persone, ha iniziato a demolire la sua casa.
Negli ultimi due anni, afferma un rapporto diffuso giovedì scorso da Amnesty International, gli sgomberi forzati nelle città e soprattutto nelle campagne cinesi sono aumentati drammaticamente.

asianews.it  - 15/10/2012 - Il prestigioso gruppo, che riunisce i migliori scrittori della Cina contemporanea “non affiliati” al governo, accoglie con favore l’appello per la libertà di Liu Xiaobo pronunciato dal nuovo Nobel per la letteratura. Ma lo invita a fare chiarezza nella sua vita e nella dicotomia fra grande scrittore realista e autore “troppo ufficiale”. Nel comunicato emesso questa mattina dal Pen si legge: "La nostra organizzazione ringrazia Mo Yan per il suo appello a favore della liberazione di Liu Xiaobo. Chiediamo inoltre allo scrittore di unirsi a noi e concentrarsi sulla libertà di parola e di espressione in Cina, in modo particolare nei riguardi di altri scrittori come Liu Xiaobo, che per questo sono stati incarcerati".

Mo Yan, che letteralmente significa "non voglio parlare", rimanda al periodo in cui lo scrittore e' cresciuto, uno dei piu' tormentati della Cina: la Rivoluzione Culturale, quando una solo parola 'sbagliata' poteva avere conseguenze catastrofiche sulla vita delle persone.

In a press conference on Friday, Nobel Literature prize winner Mo Yan gave an unexpected expression of support for fellow laureate Liu Xiaobo
- I hope he can achieve his freedom as soon as possible - Mr. Mo, 57, told reporters ... Ran Yunfei, a sharp-tongued writer persecuted for his pro-democracy views, said he was heartened by Mr. Mo’s comments but doubted that he would become a crusader for human rights and free expression. - He has become very skilled at walking on a tightrope, ... now that he has become a household name with the government’s backing, it’s only going to become harder for him to be a real critic of the government. -

cmp.hku.hk – 12 oct 12 - Poiché Mo Yan riceve il suo premio Nobel, indipendentemente dal fatto che sia nell'ottica della politica interna o internazionale, tutti noi dovremmo pensare di cambiare le sorti di un altro vincitore del premio Nobel (Liu Xiaobo). Il nostro paese non può rimanere idiota fino all’ultimo. Una completa riconciliazione è il presupposto per una società stabile. Il post di He Bing è stato poi eliminato dalla Sina Weibo social network. 



Il sistema politico cinese è una camera oscura, dove siamo spesso lasciati a speculare su tutte le questioni cruciali.

Suicide Attack on National Day

A Uyghur man has killed an undetermined number of people after driving his motorcycle into the wall of a border guard base in China’s restive northwestern Xinjiang region in a suicide attack on Chinese National Day, police and residents in the area told RFA this week.


President Hu Jintao

http://cmp.hku.hk - 2012-09-25
Democracy with the Doors Shut By Qian Gang

… as President Hu Jintao said:
. . . We must actively advance the building of intraparty democracy, working hard for unity and solidarity within the Party. Intraparty democracy is an important guarantee in strengthening the vitality of the Party, and firming up the Party’s unity and solidarity
… We must expand intraparty democracy in order to set people’s democracy in motion, furthering harmony within the Party in order to advance harmony in society
… We must respect the principal status of Party members, ensure the democratic rights of Party members, promote openness of Party affairs, and create the conditions for democratic discussion within the Party
… We must improve the Party’s national congress system, instituting a system of fixed tenure for delegates to the Party’s national congress, and selecting delegates on a trial basis from a number of counties (cities, districts) for a permanent Party congress system.

Senza dio, per amor patrio
Gabriele Battaglia intervista Renata Pisu

Sette e religioni, xenofobia e antimperialismo. La moderna storia della Cina raccontata, commentata e vissuta da una sinologa e giornalista d'eccezione.

Photographs Capture a Disappearing China

‘Crimini mostruosi’ in Cina al centro delle discussioni ONU

Karen Parker è molto preoccupata per le “continue prove che gli organi di molti praticanti del Falun Gong sono stati espiantati forzatamente ... Chiediamo agli Stati di boicottare il mercato degli organi provenienti dalla Cina e chiediamo che i relatori speciali sull’Esecuzione Sommaria, il Diritto alla Salute e il Diritto alla Libertà dalla Tortura possano esaminare la questione considerandola un problema di grande urgenza”.

Gli enigmatici equilibri del Pcc
di Cecilia Attanasio Ghezzi

La macchina di Xi Jinping sarebbe stata schiacciata
da due grossi fuoristrada. Il futuro presidente lievemente
ferito, sarebbe stato portato d'urgenza all'ospedale militare 301,
quello riservato ai leader

Oggi due fonti "vicine alla leadership" comunista
sostengono entrambe che Xi "Ha un problema
alla schiena, ma niente di serio"


Hong Kong. Il corso di patriottismo non sarà più imposto
Andrew Higgins, del Washington Post inizia così il suo articolo: Gli studenti di Hing Kong ed i loro sostenitori hanno preso il controllo della City Plaza qui ad Hong Kong, nonostante le accuse dei giornali controllati dal Partito Comunista , di una cospirazione sostenuta dall’occidente con l’intenzione di seminare il caos …
Nella foto: Il professore in pensione James Hon LinShan partecipa al digiuno durante le manifestazioni che chiedono di cancellare il nuovo corso della “Moral and National Education”
Tian’anmen? Cancellata. A Hong Kong scuole in rivolta contro la “linea” cinese
di Cecilia Attanasio Ghezzi
Il programma di "educazione morale e nazionale" imposto da Pechino accende la protesta di studenti, insegnanti e genitori dell'ex colonia britannica. Contestato anche l'elogio del partito unico, più "efficiente" della democrazia
No al lavaggio del cervello

Hong Kong, sciopero della fame “a oltranza” contro l’educazione patriottica voluta dalla Cina

Dopo la grande manifestazione, altri studenti si uniscono ai 3 accampati davanti agli uffici del governo del Territorio. Chiedono di ritirare le classi di educazione nazionale, un tentativo di lavare il cervello agli abitanti della ex colonia. Il governo locale tace, mentre monta l’indignazione di tutta la popolazione.


Wang Xiaoning

agichina24.it - Pechino, 31 ago. - Wang Xiaoning, condannato per aver chiesto riforme democratiche e aver criticato il regime del partito unico, e' stato rilasciato dopo 10 anni di prigione per sovversione, e' "in buone condizioni fisiche e mentali", ha riferito la moglie, Yu Ling. Wang aveva distribuito via e-mail su Yahoo saggi che chiedevano riforme. I manager di Yahoo dichiararono, dinanzi al Congresso Usa, che erano obbligati da un punto di vista legale a divulgare informazioni sui loro utenti al governo cinese e che non erano consapevoli che sarebbero state utilizzate per censurare la dissidenza. L'azienda forni' elementi di prova anche nel caso del poeta e attivista Shi Tao, che fu condannato a 10 anni nel 2005, per diffusione di segreti di Stato, dopo aver inviato una e-mail all'estero che raccontava di un giro di vite del governo contro la dissidenza. Yahoo nel 2007 chiese scusa e pago' un indennizzo alla moglie di Wang.

Xingzi, centinaia di bambini avvelenati dal piombo di una centrale
di Chen Weijun

La popolazione scende in piazza per far chiudere un impianto energetico che ha riempito di piombo il sangue dei bambini locali. Le autorità cedono ma cercano di insabbiare i danni provocati: la protesta esplode con ancora più forza. Gli analisti e persino i giornali di Stato cinesi avvertono il governo: “Così non si può andare avanti, bisogna trovare un equilibrio fra inquinamento e crescita economica”.


Justice Sought For Missing
China is asked to explain thousands of cases of disappeared Uyghurs.

China locking up dissidents in mental hospitals: Rights group

L'ex paziente psichiatrico Guoming Chen realizza una protesta in un parco di Pechino nel luglio 2011, per aumentare la consapevolezza sul sistema del ricovero coatto in Cina. Chen riperforma l’esperienza dei membri della sua famiglia, che lo legarono con nastro adesivo per portarlo contro la sua volontà in un ospedale psichiatrico. Il messaggio sul pavimento dice: Chiunque può essere malato di mente.

08-08-2012

Se vogliamo che tutto rimanga com'è...
di Natalia Tobón Tobón

Le immagine didattiche di propaganda che hanno caratterizzato i primi anni della Rivoluzione comunista in Cina criticavano il sistema imperiale che li aveva preceduti: privilegi, corruzione, assenza di leggi certe e disparità sociali. Oggi potrebbero essere usate contro il Pcc.

I prossimi uomini alla guida della Cina
di Eugenio Buzzetti


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Xi Jinping, Prove Generali di Successione Politica  - Cominciano I Colloqui di Beidaihe nell'Estate del Congresso

Le Apparizioni di Jiang Zemin e la Successione al Vertice

La Mappa del Potere in Cina


Rebiya Kadeer
Rebiya Kadeer:
Pechino continua a reprimerci.
Ma il Ramadan è sacro
La leader dell’etnia islamica attacca le condanne pronunciate contro 20 giovani uighuri per “terrorismo” e le restrizioni del governo centrale, che cerca di portare la popolazione dello Xinjiang a non rispettare il mese sacro dell’islam.
Muslims are banned from fasting during Ramadan in China

Il Quotidiano del Popolo: “Il governo ascolti la popolazione”
L’organo del regime invita la
leadership, soprattutto locale, a prestare attenzione all’impegno civico “sempre maggiore” dei cittadini. A Qidong, dopo Wukan e Shifang ...
What are real challenges for China?
By Yuan Peng

85th Anniversary of the Founding of PLA

Dimostranti cinesi saccheggiano edificio governativo, annullato progetto rifiuti
di Gu Qing’er & Tang Ming
Il 28 luglio decine di migliaia di residenti di una piccola città della Cina hanno sfondato un blocco di polizia e hanno fatto irruzione in un edificio del governo, sequestrando il sindaco e spogliandolo dei suoi vestiti, nel tentativo di fermare un progetto industriale.
Tentava di fotografare le proteste vicino a Shanghai, giornalista giapponese pestato a sangue dalla polizia
Proteste per Cartiera, Annullata Costruzione

July 29, 2012 - Unrest in Qidong: Photos
Saturday’s protests in Qidong, Jiangsu, over a proposed pipeline, escalated into violence and riot police were called in. Numerous photographs of the scene have been distributed online by bystanders, which show an immense crowd gathered outside the local city government offices and large numbers of police. Some protesters broke into the offices and were shown on the building rooftop. Violence broke out on both sides, and the photos and video below show protesters being beaten as well as overturned police cars.
See more photos of the unrest via CDT Chinese [zh] (here, here and here), on Cryptome and via the official Global Times.


Liu Peng

Dopo le "religioni fallite" di Mao e di Deng, la Cina cerca Dio
di Liu Peng
Il vuoto spirituale diffuso in Cina è dovuto ai 30 anni di ideologia della lotta di classe, di culto della personalità di Mao, di sacrificio fino alla morte: una vera e propria religione.
I cinesi hanno "perso la fede" negli ideali proposti dal Partito
di Liu Peng
Liu Peng spiega che la fede è una dimensione essenziale di ogni individuo, la base che offre motivazioni per vivere.
Il tallone d'Achille della potenza cinese: la religione
di Liu Peng
In Cina crescono il Pil e le riserve di moneta estera, ma cresce anche il vuoto spirituale delle persone.

La battaglia per la democrazia in Cina sta cambiando passo

Un gruppo di avvocati cinesi chiede al regime di fare chiarezza sulla morte di Li Wangyang e di far cessare le morti sospette in carcere; la dissidente cieca Li Guizhi viene aiutata a fuggire e nascosta dalla repressione del governo; sempre più attivisti vanno a Hong Kong per chiedere a Pechino democrazia e diritti umani. Il regime comunista reagisce sempre allo stesso modo: lager e arresti sommari. Ma mentre i Dialoghi con gli Stati Uniti sembrano a un punto morto, il movimento interno alla Cina sembra sempre più deciso.

Bao Tong boccia Wen Jiabao: “Ha tradito tutti”

A Hong Kong esce un nuovo libro del grande dissidente, che raccoglie un centinaio di suoi scritti. Dopo aver ascoltato l’ultimo discorso alla nazione da premier di Wen Jiabao, commenta: “Non si è diplomato. Non fa altro che ripetere quello che diceva Deng Xiaoping, facendo il finto liberale”.

Ai Weiwei sul caso Bo Xilai
di Michele Penna

Ai Weiwei è tornato a farsi sentire in una rara intervista rilasciata dalla sua casa di Pechino, dove si trova agli arresti domiciliari. Il celebre artista dissidente si è sorprendentemente lanciato nella difesa di Bo Xilai, l’ex segretario del Partito di Chongqing recentemente purgato, accusando il Partito di aver gestito il caso in modo inaccettabile.


Gruppo diritti umani: agenti cinesi interferiscono con protesta ad Hong Kong
di Albert Ding & Jack Phillips
... nel frattempo, molti membri chiave del gruppo sono scomparsi dopo essere tornati nel continente.
Giovani, ambientalisti e responsabili
di Cecilia Attanasio Ghezzi
Le proteste bloccano un progetto di fabbrica da 1,3 miliardi di euro nel cuore della Cina.
Noi, quelli degli anni Novanta
Il più vasto movimento ambientalista cinese degli ultimi anni osservato su Weibo.
Molta gente per strada porta sul petto la targhetta con scritto “volontario”.

Ucciso per aver trasmesso la verità
di Angela Wang

Lei Ming, che al tempo aveva 26 anni, era il più giovane dei praticanti che hanno reso possibile quest’impresa. La polizia ha arrestato e interrogato più di 5.000 persone, arrestando Lei dopo tre giorni. Al suo arrivo in una stazione di polizia, Lei, bendato, è stato accolto con i manganelli elettrici. In una stanza piccola e buia la polizia ha cominciato a torturarlo.

Experts go on the offensive against military nationalization

Gli esperti vanno all'offensiva contro la nazionalizzazione dell'esercito

Armata Popolare di Liberazione
People's Liberation Army


scmp.com  - Jun 05, 2012 - Un mare di candele si sono accese la scorsa notte al parco della Vittoria, con un record di partecipanti, 180.000, che hanno dato voce al loro dolore per la strage sanguinosa del 1989 in piazza Tiananmen. I partecipanti al lutto hanno anche riflettuto sulla crescente preoccupazione che la libertà di Hong Kong venga erosa.

Hong Kong, 4 giugno 2011: migliaia di persone prendono parte a una veglia a lume di candela, per commemorare il 22° anniversario del massacro di piazza Tiananmen.

chinadigitaltimes.net/ - June 3, 2012 - Mentre il 23° anniversario del massacro di Tiananmen si avvicina alla prime ore del 2 e del 3 giugno Sina Weibo, il Twitter cinese, ha silenziosamente rimosso l’icona della candela dalla sua collezione di icone emozionali usate di frequente, sostituendola con un'animazione della torcia Olimpica.

Anche in Cina si inizia a ricordare il massacro di Tiananmen

Nel Paese si svolgono per la prima volta alcune piccole manifestazioni contro il massacro compiuto dal Partito nel 1989. E i movimenti democratici di Hong Kong invitano i cinesi continentali alla grande marcia in memoria delle vittime: il museo aperto per commemorarle attira i turisti che provengono dalla Cina.

Tienanmen, suicida padre di una vittima
Chiedeva giustizia al governo ogni 4 giugno, giorno dell'anniversario.

(© Lapresse) Ya Weilin con la moglie e la foto del figlio ucciso in piazza Tienanmen nel 1989.


La lunga marcia per i diritti umani
di Andrea Pira

Rapporto Usa: Cina Regredisce, Pechino: Fate Autoanalisi
di Sonia Montrella


Feng Zhenghu
La persecuzione comunista colpisce tutti i dissidenti
Gli abusi della polizia contro chi combatte per la legalità non hanno più limiti: Feng Zhenghu, 57 anni, ha denunciato la corruzione del governo di Shanghai. Da allora, vive murato nel suo appartamento: non può parlare, uscire o comunicare in alcun modo. A Pechino c'è poi la moglie del Nobel per la pace Liu Xiaobo, che vive in questo modo dall'ottobre 2010.
Il Partito non ha Pietà per i Contro-Rivoluzionari

Cai Weisu

Alto ufficiale dell’Armata Rossa parla contro il liberismo politico
di David Bandurski

Cai Weisu , Vice ministro per la Divisione Logistica della Regione Militare di Chengdu, parla contro il liberismo politico, appellandosi all’indiscutibile obbedienza dei membri del PCC e del personale militare alle regole alle discipline e alle esigenze politiche del partito.



agichina24.it – 19 maggio 2012 - 14:06 - Il dissidente cinese è in volo per gli Stati Uniti. Lo ha riferito il Dipartimento di Stato americano. "Possiamo confermare che Chen Guangcheng, sua moglie e i due bambini hanno lasciato la Cina alla volta degli Stati Uniti", ha riferito la portavoce Victoria Nuland. "Siamo in attesa del loro arrivo, in giornata"
news.yahoo.com - AFP - 19 maggio 2012 - 08:15 – Chen Guangcheng ha dichiarato sabato mattina di essere all’aeroporto internazionale di Pechino e che attende di volare per New York. – Sono all’aeroporto. Non ho il passaporto. Non conosco l’ora dell’imbarco. Credo che andremo a New York – ha detto per telefono all’AFP, ha anche aggiunto che probabilmente le autorità cinesi daranno i passaporti ai funzionari Usa perché vi pongano il visto, prima di consegnarglieli.

news.yahoo.com - Associated Press – 19 maggio 2012 - 08:07 – Chen Guangcheng si aspetta di partire per gli Usa sabato in serata. Ha detto che la moglie e i due figli sono con lui, ma che non hanno i passaporti. Con lui ci sono anche personale dell’ospedale e agenti di frontiera.

theepochtimes.com - May 8, 2012  - La quarantenne He Peirong ha rivelato che la pianificazione della fuga di Chen è durata circa un anno e che, dopo che Chen scappò dal villaggio di Danggushi nella provincia dello Shandong, ricevette una email dalla famiglia di Chen: - l’uccellino ha lasciato la gabbia – Così la sig.na Peirong andò a recuperare Chen e lo portò a Pechino in auto. – la sua fuga è stata un suo sforzo autonomo … Chen era completamente solo per le prime diciassette ore, e nessuno gli era al fianco per aiutarlo … ad un certo punto si nascose in una porcilaia, anche tra i campi. Ha scalato molti muri ... Chen non aveva nulla da bere o da mangiare ... L'operazione di salvataggio ha subito alcune battute d'arresto, tra cui un pneumatico sgonfio, imboccare la strada sbagliata, non trovare Chen e anche perderlo. - Poi la sig.na Peirong ha detto che passò Chen ad un altro attivista che lo accompagnò all’Ambasciata Usa. – Pensavamo che fosse impossibile per lui lasciare il villaggio, ma lo ha fatto. Dobbiamo credere ai miracoli, nulla è impossibile! - ha aggiunto.

Giustizia cieca di David Pilling
Lo strano caso di Chen non fa che aumentare il senso di instabilità.
Tiresia, l’oracolo cieco, risponde a Edipo Re "...Tu sei il colpevole che contamina la nostra terra... Tu sei l'assassino che stai cercando. Tu: e non sai di avere un rapporto infame con le persone che ti sono più care: e non vedi il male che hai in te."
ICT Statement on Chen Guangcheng
If the Chinese cannot be trusted a deal on the fate of one individual, how trustworthy can they be on the agreements sought by the U.S. government within the Strategic and Economic Dialogue? 
Stallo in Ospedale per il Dissidente Chen di Antonio Talia

La corsia è presidiata da decine di agenti della polizia cinese in uniforme e in borghese, che effettuano continui controlli su tutta la stampa straniera presente.

The Daily Beast - 3 maggio 2012  - “My fervent hope is that it would be possible for me and my family to leave for the U.S. on Hillary Clinton’s plane ... Many Americans were with me while I checked into the hospital and doctors examined me. Lots of them ... But when I was brought to the hospital room, they all left. I don’t know where they went ... I kept asking the hospital personnel for some food, but it never came. I asked many times ... I tried to phone the embassy three or four times last night, but nobody answered.”

Chen Guangcheng cerca esilio negli Stati Uniti, teme vendetta per la sua famiglia di Wang Zhicheng
L'attivista cieco ha "cambiato idea" dopo aver incontrato la moglie e i figli che lo hanno messo al corrente delle minacce e violenze subite in questi giorni. In ospedale, a differenza di quanto promesso, non vi sono rappresentanti Usa: Chen è nelle mani della polizia cinese. Gli Usa hanno "abbandonato" Chen Guangcheng. Non è vero che l'attivista abbia lasciato l'ambasciata "di sua spontanea volontà".

Le tre richieste di Chen al premier Wen Jiabao
Chen Guangcheng è fuggito
di Cecilia Attanasio Ghezzi


Chen Guangcheng, l'attivista cieco, fugge dalla prigionia; suo nipote arrestato. Rischi di esecuzione sommaria
Chen ha denunciato per anni aborti e sterilizzazioni forzate e gli espropri contro i contadini. C'è il rischio di vendette e giustizia sommaria della polizia contro lui e la sua famiglia. Il video della sua prigionia forzata.
Free Cheng Guangcheng (video)

Wukan, ex capi del villaggio espulsi dal Partito per corruzione
di Wang Zhicheng

Saranno costretti a ritornare il denaro rubato, circa 45mila dollari Usa. Gli abitanti non sono soddisfatti in pieno: il denaro rubato in decenni di potere è molto di più, come anche quelli implicati nel giro di corruzione. Il governo continua a temere le rivolte sociali (180mila nel 2010). Dubbi sulla possibilità di diffondere il "modello Wukan".


Compagni, il gioco si fa peso e tetro
... il meccanismo da banda criminale dei politici cinesi, veri e propri imperatori di brandelli di paese, di settori economici, che si muovono come gangster d'altri tempi, nel totale disprezzo di ogni regola.
Dopo Bo Xilai: l'obbedienza al Partito e l'appello alle riforme
di Willy Lam

Febbri maoiste
di Ivan Franceschini

Arrestate oltre 2mila persone nella festa di Qingming

Andavano a rendere omaggio alle tombe di personalità cinesi e volevano sostare in piazza Tiananamen a deporre dei fiori. Sono tutti segregati nella prigione nera di Jiujingzhuang.

Hu Yaobang (sinistra) and of Zhao Ziyang (destra),
due riformatori la cui morte commosse l’intera nazione.


Una giornata particolare
La notte tra il 3 e il 4 giugno del 1989 fu il risultato di un processo lungo e complesso, del quale, anche a vent'anni di distanza, è difficile tracciare un bilancio generale.

Contemplating the Collapse of the Communist Party in China
By Matthew Robertson
Pundit Gordon G. Chang comments on the weaknesses of China’s one-party rule
Signs of a New Tiananmen in China
Pervasive corruption, lawlessness among the ruling elites, and a sense of a loss of direction permeating all levels of Chinese society. The conditions for another Tiananmen may be there.
La successione in costante aggiornamento

Bo Xilai

Il revival maoista di Bo Xilai “era peggiore della Rivoluzione culturale”

La Cina è a una svolta: sa che la strada seguita fino ad oggi è arrivata a un punto morto ma non riesce a trovare un accordo per il futuro.

Il Financial Times ricorda una famosa foto: Wen Jiabao che appare alle spalle di Zhao Ziyang durante la sua ultima apparizione pubblica nel 1989, quando l’ex presidente visitò gli studenti di Tian'anmen per esprimere il suo supporto e avvisarli dell’imminente repressione.

Cosa succede a Pechino di Simone Pieranni
Cominciando dalla fine, o almeno dall'ultimo episodio, questo: nella giornate di martedì 20 e mercoledì 21 marzo è cominciata a girare la voce di un tentativo di colpo di stato in atto in Cina.

L'allarme del premier cinese:
riforme o torniamo indietro
di Chen Xinxin
Wen Jabao avverte: o si comincia
la democratizzazione o la Cina
rischia una nuova "tragedia storica",
tornare ai tempi
della "rivoluzione culturale".

Cina, l'epurazione non punta
al multipartitismo
di Fabrizio Noli
L'obiettivo dell'epurato Bo Xilai
era la lotta alla corruzione
con i metodi peggiori.
Epurandolo si punta
a "uno stato di diritto",
non al multipartitismo.

Cina: prima al talk show, poi dal boia
di Chen Xinxin

Agghiaccianti interviste a pochi minuti dall'esecuzione. Un programma pensato per "educare le masse" fa 40 milioni di telespettatori.


Death Toll in Xinjiang Raised to 20
Nuovi scontri in Xinjiang

eilmensile.it - 16 gennaio 2012 - Un leader della protesta di Wukan, il villaggio della regione meridionale cinese del Guandong, che si è opposta agli espropri forzati delle terre, è stato nominato segretario locale del partito comunista. Gli abitanti hanno accolto con entusiasmo l’investitura del sessantasettenne Lin Zuluan, annunciata ieri al convegno del partito. I disordini sono scoppiati a causa degli espropri dei terreni agricoli e la tensione è notevolmente aumentata in dicembre, dopo che un manifestante, Xue Jinbo, era morto in carcere mentre si trovava in stato di fermo. Le autorità provinciali hanno concordato con i manifestanti alcune concessioni, dopo che la popolazione in rivolta ha fatto scappare i funzionari locali e la polizia dal villaggio del Guandong.
“Lin Zuluan era il leader attuale del nostro movimento per la protezione dei diritti. Dal suo nuovo incarico egli potrà prendere in considerazione gli interessi del nostro villaggio e della sua popolazione”, ha detto un residente, Yang Shimao. La speranza dei cittadini è che il nuovo comitato del partito possa finalmente dare esito positivo alle lotte per i diritti dei contadini di Wukan.
Le confische di terre sono una delle fonti del crescente malcontento in Cina.


Lin Zuluan

http://www.cineresie.info - 16-9-2010

Non chiamateci dissidenti
a cura di Ivan Franceschini

Come abbiamo avuto modo di scrivere più di una volta, la società civile cinese non è una realtà passiva, completamente assoggettata  ad un governo autoritario che non esita a ricorrere a misure repressive. Al contrario, essa è percorsa da una vena critica molto forte e, quando necessario, non esita a mobilitarsi per tutelare i diritti e gli interessi delle fasce più deboli. A promuovere la mobilitazione non sono i cosiddetti “dissidenti”, ma persone comuni – giornalisti, scrittori, blogger, avvocati, ambientalisti e semplici cittadini – che nel loro piccolo credono di poter far qualcosa per migliorare la società in cui vivono. Costoro costituiscono la coscienza civile della Cina di oggi. I ritratti che seguono sono stati scattati da Tommaso Bonaventura

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