Una bambina di sette anni proveniente dal Guatemala è morta poche ore dopo esser stata arrestata al confine con gli Usa. Era disidratata e in stato di shock. Se ogni confine è ostacolo o ponte tra presente e futuro dipende da noi.
I migranti fuggono dalla violenza e dalla povertà in tre paesi "che sono stati sotto il dominio degli Stati Uniti per lungo tempo", ma soprattutto dagli anni '80, ha sottolinea il noto politologo statunitense.
www.notiziegeopolitiche.net - 30 ottobre 2018
Trump manda 5.200 militari al confine per fermare la carovana dei migranti
L’amministrazione Trump ha disposto l’invio di 5.200 militari al confine per fermare la carovana di 7mila migranti che da Honduras, Salvador ed altri paesi della regione sta attraversando il Messico per dirigersi negli Usa. Si tratta di individui e di intere famiglie in fuga dalla povertà e dalle violenze, che hanno deciso di proseguire il loro viaggio nonostante le minacce di Donald Trump, che ben si inquadrano nella campagna elettorale per le elezioni di medio termine del prossimo 6 novembre. Nella traversata di Guatemala e Messico sono stati aiutati dalla popolazione, nonostante il presidente Usa avesse paventato ritorsioni contro i due paesi. Trump ha annunciato nel corso di un’intervista la realizzazione di “intere città di tendopoli, costruiremo strutture, spenderemo centinaia di milioni di dollari. Qui i migranti aspetteranno l’esito delle loro richieste di asilo e se non ne avranno diritto se ne andranno”. I militari si uniranno nel lavoro di sorveglianza ai 2mila agenti di frontiera già sul posto.
Buongiorno se ho deciso di palare oggi è perchè stiamo soffrendo stiamo soffrendo molto. Sono 14 giorni che non mangiamo. L'equipaggio a bordo divide i pasti con noi ma non è abbastanza.
Continua il digiuno, a staffetta, davanti a Montecitorio, contro le politiche migratorie del governo.
lantidiplomatico.it - 19/07/2018 - Sempre più contraddittoria la storia della Guardia costiera libica che avrebbe affondato il gommone e provocato la morte di una donna e del suo bambino della quale ci eravamo già occupati ieri con questo articolo. Ora viene fuori una intervista di Repubblica a Riccardo Gatti, capitano della nave “Open Arms”, che così riporta la “testimonianza” di Josephine, la camerunense unica sopravvissuta al naufragio “L'unica cosa che ha detto quando l'abbiamo recuperata è stata: 'No Libia, no Libia'. Poi più nulla”. Si. ma allora su cosa si basavano le accuseprofferite da Oscar Camps , fondatore della Ong Proactiva Open Arms, che hanno fatto stracciare le vesti a gente come Saviano? Di Francesco Santoianni
avvenire.it - mercoledì 18 luglio 2018 - Ancora naufragi e navi che salvano persone in mare ma restano in attesa che venga loro assegnato un porto. Nel Mediterraneo la situazione continua a essere difficile: nell'Egeo un'imbarcazione che trasportava migranti è affondata al largo del nord di Cipro. Quel che si sa finora - stando alla Cnn turca -è che sono stati recuperati di 19 corpi, dopo il naufragio di un barcone che trasportava circa 150 migranti.
Le ricerche dei dispersi in mare stanno proseguendo per altri 25 probabili dispersi da parte della guardia costiera turca e delle imbarcazioni commerciali che si trovano nella zona. Le 103 persone già tratte in salvo sono state trasportate a Mersin, nel sud della Turchia. Secondo i media locali, a bordo del natante c'erano siriani che cercavano di raggiungere le coste europee di Cipro.
Cure psicologiche e sanitarie in attesa di essere smistati nei Paesi che hanno offerto disponibilità. Molti sono sfiniti dalla detenzione in Libia, disidratati e ustionati. un profugo è grave.
Intervenute Gdf, Guardia Costiera e un pattugliatore di Frontex. Portati nell'isola siciliana anche diversi bambini. Secondo fonti del Corriere la decisione di dove destinare le navi è bloccata perché spetta a Salvini e Toninelli
La denuncia dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Nel 2016 sulla rotta del Mediterraneo moriva un migrante su trentotto, ora perde la vita uno su sette. «I paesi europei si erano detti disponibili ad accogliere 4mila rifugiati evacuati in Niger, ma ne hanno presi solo 200»
linkiesta.it - 5 Luglio 2018 - Bugie. Decine di bugie ripetute milioni di volte. Mandate a memoria e sparate a palle incatenate per concimare la paura e consequenzialmente aumentare il bacino di voti. La propaganda su cui si poggia il governo sul tema dell’immigrazione ha fondamenta di fango ma la tossicità del dibattito è una coltre che sembra difficile spazzare. La manipolazione peggiore (oltre ai numeri citati senza nessuna cognizione) è proprio quella di avere dipinto le vittime come colpevoli … Sono italiani gli imprenditori che sfruttano l’immigrazione clandestina, sono italiani quelli che lucrano sull’accoglienza, sono italiani quelli che hanno trovato in questi disperati il modo per lenire la propria disperazione, sono italiani coloro che hanno resto il tema dell’immigrazione una priorità cadendo nel tranello.
Altri 114 morti al largo delle coste libiche. La pressione migratoria aumenta, e le tragedie pure. E, con l'irrigidimento dell’Italia e dell’Europa, le condizioni tendono a peggiorare. L’Italia rischia di diventare il paese-gabbia del Mediterraneo
Usa, Francia e Gran Bretagna hanno bombardato la Libia gettando nel caos l'intera regione e ora cercano di spartirsi i guadagni degli investimenti militari. Ma se non si normalizza la situazione, flussi incontrollati e terrorismo prospereranno. È ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità
Tra loro intere famiglie con bambini, malati e disabili. Il programma di corridoi umanitari prevede l'accoglienza di parrocchie e comunità cristiane che ne seguiranno l'integrazione
huffingtonpost.it - 26/06/2018 - La nave tedesca Lifeline, con 234 migranti a bordo, potrebbe approdare a Malta. "Ora sembra emergere una soluzione europea con un possibile sbarco a Malta". Griveaux ha spiegato che lo sbarco sarebbe il frutto di una conversazione tra il presidente Macron e il premier maltese Joseph Muscat. Ma da quanto affermato da un portavoce del governo maltese, Malta non ha ancora preso la decisione di accogliere la nave Lifeline con oltre 230 migranti a bordo.
Lo stesso Malta Today riferisce di colloqui in corso fra il presidente francese Emmanuel Macron (oggi in visita in Vaticano) e il premier maltese Joseph Muscat.
Sette barconi hanno lanciato un sos per chiedere aiuto a largo della Libia. La guardia costiera italiana lascia le operazioni a quella del paese africano facendo infuriare le Ong. Dubbi sulla sicurezza.
ANSA - 20 Giugno, 2018 - Un giovane migrante di 19 anni giunto a Calais, nel nord della Francia, da qualche settimana si è suicidato nel centro di accoglienza ed esame Croisilles. Il ragazzo, originario del Ghana, aveva appuntamento con lo psicologo il giorno stesso. L'impiccagione risale al 12 giugno scorso ma è stata rivelata solo oggi dall'associazione La Vie Active che gestisce il centro. Per l'Ong Médecins du Monde è il segno che "le sofferenze psicologiche dei migranti sono reali".
La seconda era l'operazione italiana per gestire i flussi migratori nel Mediterraneo, la prima è quella europea che l'ha sostituita e che molti oggi giudicano inadeguata
Un forum organizzato dal giornale online L’Antidiplomatico con Alberto Negri, Fulvio Scaglione, Giorgio Cremaschi, Francesco Valerio Della Croce, Sergio Cararo, Alessandra Riccio.
A mio avviso era necessario un segnale urgente nei confronti dell’Europa perché le conseguenze create da altri con l’attacco alla Libia, siano ripartite , gestite, condivise, governate.
All'Eliseo accusano l'Italia
di "cinismo e irresponsabilità".
Per la Spagna "Roma rischia responsabilità penali"
Sintonia con Seehofer su difesa frontiere e respingimenti
I dati sui migranti in Italia,
una volta per tutte
Per contestualizzare meglio le discussioni di questi giorni, e districarsi meglio fra "l'Europa ci ha lasciati soli" e "stiamo subendo un'invasione"
La Diciotti della Guardia costiera fa rotta su Catania con 937 persone. Macron: «Italia cinica e irresponsabile». Di Maio reagisce: «Parlano loro». E la Spagna avverte: «Rischio di responsabilità penali».
Il Trattato di Dublino, la Bossi-Fini, gli emendamenti ai trattati Sar e Solas: se oggi ci troviamo nei pasticci con la gestione degli sbarchi e dei richiedenti asilo è tutta colpa di tre leggi ratificate dal governo Berlusconi in carica dal 2001 al 2006. Di cui la Lega era fedele alleata
Con 629 migranti a bordo, da sabato notte è in attesa del permesso di attraccare in Italia, ma il governo finora lo ha negato: le cose da sapere, messe in ordine
di Nirmala Carvalho L’organizzazione Amrat raduna più di 100 suore in tutto il Paese. Fondata nel 2009, ha creato una rete di collaborazione tra gruppi civili e sociali. Ieri si celebrava la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta. In India almeno 18 milioni di persone vivono in condizioni di schiavitù.
“L’esperienza mostra che tali moderne forme di schiavitù sono ben più diffuse di quanto si possa immaginare, persino – a nostra vergogna e scandalo – all’interno delle più prospere tra le nostre società”, ha detto al “Gruppo Santa Marta”.
L’organizzazione Amrat raduna più di 100 suore in tutto il Paese. Fondata nel 2009, ha creato una rete di collaborazione tra gruppi civili e sociali. Ieri si celebrava la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta. In India almeno 18 milioni di persone vivono in condizioni di schiavitù.
È una domanda che tutti, almeno una volta, ci siamo posti: chi finanzia i costosi viaggi della morte che spingono migliaia di disperati su imbarcazioni di fortuna, tra mille peripezie e l’incognita dell’approdo?