Condannare l’oppressione per principio significa condannarla ovunque


La guerra d’Israele contro i bambini palestinesi:
nel 2012, rapiti 900
Il 95% dei bambini rapiti è stato picchiato e ha subito maltrattamenti e abusi durante l’arresto; la maggioranza di loro è stata portata via dalle proprie case in piena notte, tra le 2 e le 4. L’esercito ha violentemente fatto irruzione sfondando le porte e danneggiando i mobili e le proprietà durante violente perquisizioni.

http://www.icrc.org 05-10-2010
What does the law say about the establishment of settlements in occupied territory?
When a territory is placed under the authority of a hostile army, the rules of international humanitarian law dealing with occupation apply. Occupation confers certain rights and obligations on the occupying power.
Prohibited actions include forcibly transferring protected persons from the occupied territories to the territory of the occupying power. 
It is unlawful under the Fourth Geneva Convention for an occupying power to transfer parts of its own population into the territory it occupies. This means that international humanitarian law prohibits the establishment of settlements, as these are a form of population transfer into occupied territory. Any measure designed to expand or consolidate settlements is also illegal. Confiscation of land to build or expand settlements is similarly prohibited.
Fourth Geneva Convention, Art. 49.

Speranza per Betlemme
di Mazin Qumsiyeh

“Abbiamo delle speranze perché la storia non è statica”.


Il Pchr lancia la campagna ‘Palestina alla Corte penale internazionale’

La libertà, non le sovvenzioni, salverà la Palestina
di Sam Bahour

Libertà per Ahmed Sa'adat e tutti i prigionieri politici palestinesi!

Torture fisiche e psicologiche, isolamento, dispersione, negazione delle visite familiari: pratiche comuni che la repressione globalizzata utilizza nei confronti dei movimenti rivoluzionari in tutto il mondo.

Stato di Palestina: il reale e il virtuale
di Michael Warschawski
Se, come ha detto Netanyahu, il riconoscimento della Palestina all’Onu non ha effetti pratici, è necessario prendere misure che trasformino il riconoscimento virtuale in una realtà tangibile. Tali misure sono il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni.


Diritti e dignità: siamo solo all’inizio


GIORNATA ONU PALESTINA.

Sabato il grande Convegno nazionale a Padova
di Nandino Capovilla

La Giornata ONU 2012, da Israele e Palestina
a Padova, sabato 1 dicembre

perché una tregua non è la pace

UE, lista nera contro i coloni violenti

L'Unione Europea studia l'ipotesi di chiudere le frontiere ai coloni israeliani responsabili di aggressioni a proprietà e popolazione in Cisgiordania.

WSF Free Palestine Updates

Let’s stand together in solidarity with Gaza!

Let’s build solidarity for a free Palestine!

Probably never before have the last weeks of preparation for a WSF event been marked by such a strong sense of urgency and importance: Now more than ever we need to stand together, organize and show the strength of global solidarity with Palestine! 

Otto anni fa la morte misteriosa di Yasser Arafat di Michele Giorgio
Il sospetto che sia stato ucciso - tanti palestinesi puntano l'indice contro Israele - rimane forte. Il 26 novembre sara' riesumata la salma e due team di esperti la esamineranno

L'enorme coraggio di Abu Mazen

Abu Mazen, no Intifada e addio ritorno profughi


From the Balfour to the Abbas Declaration
Diritto al ritorno: Abu Mazen si arrende?

Diritto al ritorno, Abu Mazen ci ripensa

04/11/2012 - The PFLP joined Hamas condemning remarks by President Mahmoud Abbas. The leftist faction said Abbas' apparent surrender of his right to return to his childhood village Safed conflicted with PLO resolutions affirming the right of return and self-determination.


Sociocidio, Israele e Palestina
di Johan Galtung
Il Sociocidio, l’eliminazione della capacità di una società di sopravvivere e riprodursi, dovrebbe ugualmente diventare un delitto preminente contro l’umanità.
Le Nazioni Unite complici dei crimini di Israele: il tribunale della Palestina
Tribunale Russell: "USA complici di Israele"
Il Tribunale Russeli sulla Palestina

Egypt’s Muslim Brotherhood chief urges Jihad for Jerusalem
The supreme guide of the Muslim Brotherhood, from which Egypt’s President Mohammed Mursi emanated, called on Thursday for a jihad (holy war) to liberate Jerusalem from Israeli rule.

“Jerusalem is Islamic ... and nobody is entitled to make concessions” on the Holy City, said Sheikh Mohammed Badie in his weekly message to supporters.

“The jihad for the recovery of Jerusalem is a duty for all Muslims,” he said, stressing that the liberation of the Holy City “will not be done through negotiations or at the United Nations.”

InfoPal.  - 3/10/2012  - La fondazione, al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha reso noto che “l’occupazione cerca di incrementare la presenza quotidiana degli israeliani che eseguono i loro riti talmudici nella moschea, così come i turisti stranieri, che vi entrano con abiti non adeguati alla sua sacralità. Il tutto avviene sotto la stretta sorveglianza delle forze di occupazione”. La fondazione ha avvertito inoltre che le irruzioni compiute dai coloni e dai soldati, in aggiunta alla presenza quotidiana dei turisti stranieri, stanno diventando dei fenomeni quotidiani che rischiano di trasformarsi in attività abituali e passare inosservate. 

Domenica 30 settembre, la fondazione ha diffuso un comunicato nel quale ha lanciato un appello alla comunità islamica “perché sostenga seriamente la moschea e la città di Gerusalemme, alla luce di ciò che subiscono ogni giorno, tra aggressioni e violazioni della sacralità di al-Aqsa, e i piani di ebraicizzazione della città di Gerusalemme”. 

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Gang di coloni uccide giovane palestinese

Ministro palestinese: Israele sfida l’accordo sullo sciopero della fame

“Diversi palestinesi nelle carceri israeliane sono in pericolo di vita per le loro precarie condizioni di salute, mentre Israele continua a sfidare un accordo raggiunto con lo sciopero della fame all'inizio di quest'anno”, ha dichiarato ufficialmente alla radio palestinese Voice il ministro dell'Autorità Palestinese per gli affari dei prigionieri, Issa Qaraqe.

Palestinian Authority Finance Minister
Nabil Kassis
- No doubt, if the status quo is allowed to persist, it will have dire consequences to the international enterprise of peace making in the Middle East ... The greater part of Palestinian lands is being gradually emptied of its Palestinian inhabitants in order to provide room for more colonization by Israel - Kassis said. He stressed that Israel's stranglehold on the 60 percent of the West Bank designated 'Area C' in the Oslo Accords blocks any possibility to implement economic development. - Israeli restrictive measures which bar freedom of movement and access to all Palestinian areas, including East Jerusalem, are still preventing Palestinians from realizing their full development potential -

Movimento islamico nei Territori del ’48: “Il mondo arabo e musulmano si sollevi contro violazioni israeliane a Gerusalemme”

Imminente pericolo di vita per i tre prigionieri in sciopero della fame
Mentre era in ospedale, Hassan è stato ammanettato per tutti e quattro gli arti al letto dell’ospedale. Egli ha osservato che quattro soldati erano nella sua camera in ogni momento e che hanno fatto rumore il più possibile e mangiato e bevuto in camera. Quando ha chiesto loro di essere più tranquilli, semplicemente lo schernivano.

Tre detenuti politici palestinesi in fin di vita


La Strada E' Spianata per l'Annessione
Un rapporto pubblicato dal giudice Levy della Corte Suprema Israeliana, in cui si afferma che Israele non sta occupando di fatto i Territori Palestinesi, un passo verso l' annessione formale di buona parte dalla West Bank – il 62% di territori Palestinesi occupati vengono chiamati “Area C” negli accordi di Oslo.
Hamas al mondo arabo e islamico: sostenete il popolo palestinese e difendete i luoghi santi musulmani e cristiani

La testa di Safadi, in sciopero della fame, sbattuta contro la porta della cella dalle guardie carcerarie
I palestinesi in sciopero della fame, Hassan Safadi e Samer Al-Barq, continuano a essere duramente maltrattati dal Servizio Carcerario Israeliano (IPS) che applica forme di brutalità fisica e di tortura psicologica.

Roger Waters e BDS

«Là dove i governi si rifiutano di agire, le persone devono attivarsi con qualsiasi mezzo pacifico che sia a loro disposizione.» Roger Waters

Intervista al primo Ministro Palestinese, Salam Fayyad

“Siamo marginalizzati. Non lo siamo mai stati cosi’ tanto”.

Detenuti bambini palestinesi in sciopero della fame - 20 bambini palestinesi detenuti nella prigione di Hasharon, in Israele, hanno iniziato lo sciopero della fame


Akram Rikhawi sarà scarcerato
Dopo 102 giorni, il detenuto palestinese pone fine al suo sciopero della fame. Sarà rilasciato il 25 Gennaio 2013

Gerusalemme: Israele infiamma il conflitto religioso

Le affermazioni del procuratore Yehuda Weinstein secondo cui la moschea di al-Aqsa è parte di Israele, hanno provocato la condanna nel mondo islamico.


La Cisgiordania non è più occupata, bensì liberata


Israele è in preparazione per annettersi la maggior parte della West Bank?
di J. Cook


Salviamo i prigionieri palestinesi in sciopero della fame

Addameer, Al Haq e Physicians for Human Rights – Israel (PHR) reiterano la loro profonda preoccupazione per le vite dei prigionieri palestinesi attualmente in sciopero della fame nelle carceri israeliane, in particolare per Akram Rikhawi, malato e al 99esimo giorno di sciopero.


Noam Chomsky: riflessioni su sionismo, questione palestinese e imperialismo USA
Ilan Pappe: il falso paradigma della pace
di Emma Mancini



Valle del Giordano, allarme colonie israeliane
di Marta Fortunato


E' uscito il nuovo rapporto di Oxfam sull'impatto degli insediamenti israeliani nella Valle del Giordano. Nell'area è appena cominciata la costruzione di una nuova colonia.

Ricostruire l'OLP: un appello urgente per unire tutti i palestinesi

I palestinesi in tutto il mondo devono mobilitarsi insieme per una nuova generazione di lotta

Akram al-Rikhawi è al 96° giorno di sciopero della fame

Akram al-Rikhawi è  in sciopero della fame da oltre 95 giorni E' il più lungo sciopero della fame  in tutto il mondo.

Non riconoscete l’annessione di Gerusalemme!
Una denuncia di Pax Christi International

Rapporto: bambini palestinesi prigionieri d’Israele

Mahmoud Sarsak è libero
di Emma Mancini

Dopo uno sciopero della fame di oltre tre mesi, il giocatore della nazionale palestinese è stato rilasciato oggi. Festa a Gaza per il suo arrivo.

Moschea di Al-Aqsa: invasioni e assalti di israeliani all’ordine del giorno

Arrivano al mattino presto, e non c’è giorno della settimana che non li si avvisti nell’area sacra. Marciano sfilando con bandiere israeliane in direzione della moschea di Al-Aqsa. Puntualmente sono protetti da agenti israeliani.

InfoPal - 7/7/2012 - Gerusalemme : Dall’inizio del 2012, l’esercito israeliano ha arrestato 80 bambini gerosolimitani. Nel report, pubblicato dal ministero dei Prigionieri dell’Anp, si rende noto che molti di questi minorenni sono stati condannati da tribunali israeliani a pene detentive, mentre altri sono stati rilasciati su cauzione o costretti a pagare altre ammende pecuniarie, e a rimanere a domicilio coatto. Altri ancora, invece, sono stati allontanati da casa. Nella lista dei detenuti ci sono anche bambini tra i 6 e i 12 anni, sequestrati da guardie di frontiera israeliane o da agenti travestiti da arabi, e portati nelle colonie. Il rapporto rivela che, in un anno, Israele arriva ad arrestare anche 700 ragazzini, di tutte le province palestinesi, imprigionandoli e deprivandoli dei più elementari diritti. Essi vengono prelevati nella notte, dalle loro case, dai loro letti, dopo assalti violenti che li terrorizzano, e costretti a fare confessioni a seguito di minacce o torture.


Risoluzione del Parlamento europeo del 5 luglio 2012 sulla politica dell'UE in Cisgiordania e a Gerusalemme Est

Comunicato congiunto: Addameer Prisoner Support_and Human Rights Association e Physicians for Human Rights - Israel

L’IPS ha continuato a punire Akram per il suo sciopero della fame confiscandogli i libri e il materiale di lettura, isolandolo dagli altri detenuti e annullando la sua pausa giornaliera.



Arafat, se anche la scienza scopre la verità
Incredibile ma vero: alla fine in Svizzera un laboratorio di ricerche interpellato dalla vedova dice quel che tutti sanno. Il leader palestinese fu avvelenato.
Al Jazeera:
Yasser Arafat avvelenato con polonio radioattivo


La guerra di Israele contro i bambini palestinesi: coloni picchiano una bimba
Video, bimbo preso a calci da guardie israeliane
di Michele Giorgio
Un filmato girato a Hebron mostra due guardie di frontiera israeliane che aggrediscono il piccolo.
Rapporto-shock sui minori prigionieri nelle carceri israeliane
Un rapporto pubblicato da un importante gruppo di avvocati britannici, finanziato dal Ministero degli Esteri, ha evidenziato il trattamento disumano dei minori palestinesi tenuti in carcere da Israele.

25 prigionieri politici palestinesi iniziano lo sciopero della fame



Prigionieri: Israele non rispetta gli accordi
di Luca Salerno

Empty Stomachs: la battaglia continua
di Luca Salerno
Israele impone sanzioni ai detenuti in sciopero della fame

Il sistema carcerario destinato ai palestinesi non è stato elaborato solo come un modo per punire reati accertati e provati: legato al sistema giudiziario militare, è stato uno dei modi di governo di una popolazione. Dal 1967, quasi il 40% degli uomini è così passato per le carceri israeliane.

Sarsak libero il 10 luglio

Il giocatore in sciopero della fame da tre mesi avrebbe raggiunto un accordo con Israele: riprende a mangiare in cambio della liberazione e il ritorno a Gaza

Israeliano fa sciopero fame con palestinesi

Yaniv Mazor, incarcerato come refusnik, fa lo sciopero della fame contro la «detenzione amministrativa» inflitta ad oltre 300 dei circa 5mila prigionieri politici palestinesi


Gerusalemme, Israele mira a cancellare il patrimonio della storia arabo-islamica


Kufr Aqab, simbolo di vita incerta per i palestinesi di Gerusalemme

di Daoud al Ahmar

Questo villaggio tra Ramallah e la Citta' Santa cristallizza in maniera esemplare le conseguenze sociali, politiche e geografiche dell'occupazione dei territori palestinesi

Dossier DCI - Minori detenuti nelle carceri militari

A pochi giorni dalla trascorsa Giornata mondiale dell'Infanzia vale la pena soffermarsi su alcune cifre ed eventi che coinvolgono bambini e giovani palestinesi.

InfoPal - 6/6/2012 - E’ stato rilasciato ieri sera, Tha’er Halahla, detenuto palestinese che aveva sostenuto 77 giorni di sciopero della fame contro l’illegalità della sua detenzione da parte israeliana. L’ex detenuto è stato trasportato fino ad al-Khalil (Hebron) a bordo di un’ambulanza. Il padre ‘Aziz conferma l’arrivo a casa del figlio. “La sua liberazione è una vittoria di tutti i detenuti e i prigionieri palestinesi nelle carceri dell’occupazione israeliana”.

Amnesty: Israele liberi palestinesi in cella per detenzione amministrativa

di J. Zarlingo


Issa Qaraqe

Group of prisoners on hunger strike to demand unity
Ma'an - 04/06/2012 - Palestinian prisoners in Israeli jails are threatening to restart a hunger strike if Israeli prison authorities continue to violate the agreement that ended their mass strike last month, prisoners affairs minister Issa Qaraqe said Sunday.

Desmond Tutu

Israele, due pesi e due misure
di Desmond Tutu

È passato già un quarto di secolo da quando andavo di paese in paese nelle zone rurali degli Usa esortando gli statunitensi, specialmente gli studenti, ad esercitare pressioni a favore del boicottaggio in Sudafrica. Oggi, purtroppo, è il momento di intraprendere un’azione simile per obbligare Israele a porre fine alla sua lunga occupazione del territorio palestinese e ad estendere l’uguaglianza di diritti ai cittadini palestinesi vittime di circa 35 leggi discriminatorie.



Moschea al-Aqsa: issata bandiera israeliana
di Sergio Yahni

200 soldati issano la bandiera israeliana sulla Cupola della Roccia
Nuove cellule terroristiche di coloni israeliani per assassinare palestinesi

Ramallah – InfoPal - 26/5/2012 - Ieri, un bambino di sei anni, Raghib at-Tamimi, è stato investito da un colono israeliano. Fonti locali hanno reso noto che il piccolo è stato travolto mentre si trovava su una strada tra le cittadine di Deir Nitham e di Nabi Salih, in provincia di Ramallah. Il bambino è stato ricoverato nell’ospedale Hadassah Ein Karem, a Gerusalemme. Non è la prima volta che coloni israeliani travolgono deliberatamente bambini palestinesi che si trovano sulle strade della Cisgiordania o a Gerusalemme. Nella foto, ragazzini palestinesi investiti dall’auto di un colono.

Coloni israeliani sparano, l'esercito guarda

Un video ottenuto dall'organizzazione pacifista israeliana B'tselem inchioda coloni e esercito: i primi sparano, i secondi guardano.

http://www.infopal.it - 16/5/2012 - Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha comunicato oggi il divieto di visita imposto da Israele ai familiari dei prigionieri palestinesi detenuti nelle sezioni 10 e 11 nel carcere di Echel, a Beersheva.
Una Vittoria a Meta’ Contro il Carcere Senza Processo di Michele Giorgio
Gioia per le concessioni strappate a Israele dai prigionieri politici palestinesi ma lo sciopero della fame si e' chiuso senza raggiungere l'obiettivo principale: la fine della "detenzione amministrativa senza processo".


Sciopero dei prigionieri: raggiunto un accordo con le autorità carcerarie
maannews.net - 15/05/2012 - Confrontarsi con Israele usando la resistenza nonviolenta può produrre risultati incoraggianti. La prima lezione è che la resistenza, l'unità e la solidarietà possono portare frutti al movimento politico - ha dichiarato l'analista politico Hani al Masri, - Resistenza, Unità e determinazione possono portare buoni risultati. -

Senior Fatah official Azzam al-Ahmad

eilmensile.it/  - 14 maggio 2012 - Potrà concludersi lo sciopero della fame dei 1600 prigionieri palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane. Oggi infatti è stato raggiunto un accordo per cui i prigionieri palestinesi che erano in regime d’isolamento, venti in tutto, potranno tornare insieme agli altri. Inoltre l’accordo prevede la ripresa delle visite dei familiari, interrotte diversi anni fa, e un più generale miglioramento delle condizioni carcerarie. L’annuncio è stato dato dal Senior Fatah official Azzam al-Ahmad, che ha riconosciuto la fondamentale mediazione dell’Egitto e dall’Autorità nazionale palestinese. Israele invece si è espressa tramite il proprio servizio interno (Shin Bet) che avverte i detenuti: “Nel caso dovessero unirsi in azioni di sommosse varie, gli accordi verranno invalidati”.

Nakba, Quando la Legge Impedisce il Ricordo di Giorgia Grifoni
Nel 2011 è stato approvato dalla Knesset il provvedimento che taglia i fondi agli istituti pubblici che organizzano eventi per commemorare la "Catastrofe". Uno dei tanti tasselli di una legislazione volta a cancellare la memoria storica del popolo palestinese.


15 Maggio: 64° anniversario della Nakba palestinese. Celebrazioni tra ‘ricordo e Ritorno’
15 Maggio: Nakba e Prigionieri Politici
di Michele Giorgio
Questa data non sara' mai come le altre per i palestinesi che oggi ricorderanno la "Catastrofe" assieme alla lotta dei detenuti politici con manifestazioni in Galilea, nei Territori occupati e nei campi profughi nel mondo arabo

Sherine Halahlah, moglie di Thaer Halahlah con la figlia di due anni Lamar

Prigionieri: Thaer, Lettera alla Figlia Mai Conosciuta

Thaer Halahlah, prigioniero palestinese al 75esimo giorno di sciopero della fame, invia una lettera alla figlia Lamar, mai conosciuta. Thaer è stato arrestato il mese prima della sua nascita.

infopal.it - 12/5/2012 - Ramallah. L’Ocha – l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari nei Territori palestinesi occupati -, in un rapporto pubblicato ieri e che copre il periodo dal 2 all’8 maggio, ha reso noto che 28 bambini sono rimasti feriti dalle forze israeliane nell’ultima settimana, aggiungendo che la maggior parte dei ferimenti è avvenuta durante scontri scoppiati nei pressi del carcere di Ofer, a ovest di Ramallah.


Gravi 10 Detenuti Palestinesi in Sciopero della Fame
di Michele Giorgio

Sign the petition, Bilal Diab è in coma, insieme a Thaer Halahleh hanno superato il 64° giorno di digiuno, molti hanno condiviso il digiuno e alcuni sono in serio pericolo

Prisoners’ hunger strike enters 12th day
Take Action Now!
60 Days of Hunger for Bilal Diab and Thaer Halahleh


Lo sciopero della fame è una forma di protesta nonviolenta caratterizzata dal digiuno degli scioperanti e regolata dall'articolo 6 della dichiarazione di Tokyo del 1975
Israele, prigioniero palestinese da dieci anni in isolamento
Fayyad: Netanyahu responsible for health of striking prisoners
Punirli anche con la pena di morte:“Devono scomparire, andare in paradiso…tutti quanti, laggiù non ci potrà essere alcun compromesso”, Avigdor Lieberman
Sale Protesta nelle Carceri: Ora 2.500 Palestinesi Fanno lo Sciopero della Fame


Perché i prigionieri palestinesi sono in sciopero della fame
Prigionieri politici palestinesi, Israele si rifiuta di rispettare i diritti umani

nena-news - 24 aprile 2012 - Ai detenuti in sciopero vengono negate le visite dei famigliari e sono stati separati dagli altri prigionieri che non digiunano. «Abbiamo negato questi e altri privilegi e confiscato dispositivi elettronici (i telefoni cellulari,ndr)», ha annunciato Sivan Weizman, portavoce della polizia carceraria. Amani Sarahna del Palestinian Prisoners Club, ha riferito che negli ultimi giorni gli agenti israeliani hanno setacciato le celle dove alloggiano i detenuti politici in sciopero della fame. «Ai prigionieri è stato confiscato tutto, ad eccezione delle scarpe», ha detto Sarahna.

Israele cavalca l’onda dell’isteria di massa
di Ilan Pappe

Stare in Israele in questi giorni è come essere intrappolati all’interno del film “qualcuno volò sul nido del cuculo.  Chiunque è un nemico, ogni visitatore è una minaccia esistenziale.

Khader Adnan: intervista dopo la liberazione
a cura di Ika Dano e Luca Salerno

Dopo 66 giorni di sciopero della fame, Israele accetta di liberare Khader Adnan. A tre giorni dal suo rilascio, il 17 Aprile, ha concesso un’intervista esclusiva a Nena News e al quotidiano basco Berria, che lo hanno incontrato nel suo paese di Arraba.

InfoPal - 19/4/2012 -  Tadamon, Fondazione per i Diritti Umani, rende noto che 40 professori universitari palestinesi si trovano nelle prigioni israeliane; in maggioranza, sono sottoposti a detenzione amministrativa (senz’accusa e prorogabile a oltranza, ndr). Resta in una prigione israeliana Ghassan Dhouqan, 54enne di Nablus; la sua detenzione amministrativa è stata estesa per la terza volta consecutiva per altri 5 mesi. Ahmed al-Baitawi, ricercatore di Tadamon, detenuto da 6 anni con la “formula” della detenzione amministrativa. Dhouqan fu arrestato nel 2007 e aveva trascorso tre anni di prigione quando fu liberato per essere arrestato nuovamente a meno di 5 mesi dal rilascio.

Lo Spirito di Vittorio, Tra Gaza e Tel Aviv di Michele Giorgio
Fanno lo sciopero della fame in prigione decine di attivisti di Benvenuti in Palestina che rifiutano l’espulsione, in solidarietà con quello che da oggi faranno 1.600 detenuti politici palestinesi.

Israel is paranoid about pro-Palestinian activists
By Gideon Levy

Israel will not miss an opportunity to look ridiculous in the eyes of the world.

E’ finalmente libera Hana’ ash-Shalabi.
Deportata a Gaza

Nel debole commento rilasciato alla stampa da Gaza, Hana’ ha affermato: “Sono comunque a casa mia”.

InfoPal - 31/3/2012 - A fine giornata, all’emittente del Qatar al-Jazeera, l’arcivescovo della chiesa ortodossa di Sebastia, Atallah Hanna, chiederà la liberazione di tutti i palestinesi arrestati ieri e rimarcherà quanto segue: “Non ci sarà nessuna Gerusalemme senza Palestina e nessuna Palestina senza Gerusalemme”.


Palestinesi: Vogliamo la Fine dell'Occupazione
di Michele Giorgio

Member of Knesset Haneen Zoabi:
Struggle for democracy is a struggle against Zionism
an interview By Elsa Rassbach

Organizers: Jerusalem march achieved goals

Oggi Giorno della Terra e Marcia Su Gerusalemme
di Marta Fortunato
Israele ha schierato migliaia di uomini nella Citta' Santa, in Galilea e ai valichi. Chiusa la Cisgiordania.
Libano Pronto a Bloccare Marcia Verso Gerusalemme
di Irene Panighetti
Le autorità libanesi avrebbero deciso di vietare l’accesso ai manifestanti alla zona dell’Unifil 

Gerusalemme al centro della lotta palestinese
di Sarah Colborne

Coloni e soldati israeliani invadono la moschea di Al-Aqsa
Già intorno alle 7.30 del mattino c’era stata un’invasione di tre gruppi di coloni scortati da numerosi soldati, uomini e donne. Alle 9 del mattino, altri coloni hanno girato intorno alla moschea e hanno eseguito rituali talmudici circondati da una massiccia presenza militare in tutta l’area.

Officials say deal reached to free Hana Shalabi
Hana Shalabi dopo 43 giorni interrompe lo sciopero della fame

Hanaa Shalabi ha interrotto il suo digiuno in seguito ad un accordo con le autorità israeliane che la esilieranno nella Striscia di Gazaa. - Issa Qaraqaa ha detto all'AFP.

In any case, no UN investigative committee is needed to understand that the West Bank belongs to another people and its lands are not available to a Jewish and democratic state.

Zvi Bar'el
In banning a UN probe, Israel is joining the worst of clubs
By Zvi Bar'el
the UN it is the only arena in which there are criteria for the conduct of countries.

Marcia per Gerusalemme: l’avvertimento di Israele
Guai a organizzare marce in occasione della Giornata della Terra, venerdì prossimo, 30 marzo
Gaza Chiama a Raccolta Donne e Uomini di Buona Volontà e Jasmine Revolution Chiede a Tutti i Gruppi e i Collettivi Pro-Palestina di Abbattere i Muri e le Divisioni... Il 30 Marzo ci Uniremo... Senza Firme e Con Una Sola Bandiera: Quella Palestinese.

Una Marcia Globale per Gerusalemme di Marta Fortunato
gm2j.com/main - March 20th - “We are after all not an army, but popular peaceful international forces aiming to show solidarity with Palestine and with Jerusalem” spokesman of the Global March to Jerusalem Zahir Al-Birawi told Ma’an. The group, who list Noble Laureates Archbishop Desmond Tutu and Mairead Maguire as advisers, say they are organizing simultaneous rallies in 60 countries on March 30, which marks Palestinian Land Day. Land Day commemorates the death of six Palestinian citizens of Israel, who took part in a general strike in protest of an Israeli decision to confiscate privately owned Palestinian lands in 1976.

Marwan Barghouti: quelli prigionieri siete voi di Francesca Borri
eilmensile.it - 27/3 - Marwan Barghuti invita i palestinesi alla resistenza popolare su ampia scala  ... mettere fine ad ogni forma di cooperazione con Israele ... E’ ora di cessare l’illusione che si possa mettere fine all’occupazione e conseguire uno Stato indipendente mediante negoziati. Questa visione è miseramente fallita.
alternativenews.org - 27/3 - Oggi, nel suo 40° giorno di sciopero della fame, un medico del PHR-Israele ha visitato la detenuta Shalabi nel Meir Hospital di Kfar Saba, dove è ricoverata dalla sera del 20 marzo. Il medico ha riferito che sabato 24 marzo, a causa del drastico peggioramento delle analisi del sangue, Shalabi ha accettato di ricevere calcio e vitamina K, per evitare un infarto immediato. L'atrofia muscolare è aumentata, ed ora anche il muscolo cardiaco è a rischio. Shalabi rifiuta ancora l'alimentazione ad eccezione di vitamine e sali sciolti nell'acqua ed è in pericolo di morte. Il Comitato Etico dell'ospedale potrebbe prendere in considerazione la possibilità della alimentazione forzata. Mentre Shalabi continua il suo sciopero della fame, Addameer e PHR-Israele ritengono che Israele sia il responsabile della sua condizione e richiedono il suo rilascio immediato.

1967-2012: Storia del movimento dei prigionieri palestinesi
di Emma Mancini

eilmensile.it - 26 marzo 2012 -- Un tribunale militare israeliano ha respinto il ricorso di Hana Shalabi, la donna palestinese in sciopero della fame da 39 giorni. “Il tribunale militare israeliano ha respinto il ricorso e ora andremo alla Corte Suprema” ha confermato l’avvocato Jawad Bulus, aggiungendo che il suo cliente “continuerà il suo sciopero della fame”. Proprio la scorsa settimana Hana Shalabi è stata ricoverata in ospedale in seguito ad un deterioramento delle sue condizioni di salute. La donna è stata arrestata lo scorso anno con l’accusa di essere un membro della Jihad islamica e di costituire una minaccia alla sicurezza nazionale di Israele.

Israele in lotta con l'Onu sugli insediamenti
Israele interrompe le relazioni con il Consiglio Onu per i diritti umani che vuole indagare sugli insediamenti.«Non risponderemo più nemmeno alle telefonate»

haaretz.com - 25.03.12 - Funzionari anziani dell’ufficio del Primo Ministro e del Ministro degli Esteri hanno dichiarato che Israele non collaborerà con il Comitato per i Diritti Umani dell’ONU. L’ufficio del Primo Ministro ha deciso venerdì che i membri del Comitato, che non sono ancora stati nominati, non saranno lasciati entrare in Israele.


“A tutto il popolo palestinese libero e fedele, a voi rivolgo le mie parole – mentre io, i miei fratelli e le mie sorelle siamo in sciopero della fame nelle prigioni dell’occupante, vi chiediamo di continuare con la vostra solidarietà  e che la questione dei prigionieri rimanga nella lista delle priorità […]. Chiedo agli Stati stranieri di proseguire nel compiere pressioni [su Israele] fino al rilascio di tutti i nostri coraggiosi prigionieri”  Hana Shalabi, 16 marzo 2012

PA 'rejected Shalabi deportation'

Peggiorano le condizioni di Hana
Addameer – Physicians For Human Rights Israel

Un medico di Physicians for Human Rights Israel ha visitato Hana Shalabi per la seconda volta il 12 marzo: preoccupazione per le sue attuali condizioni di salute.

Mobilitazione Contro l’Apartheid
di Ika Dano

In tutto il mondo, a Febbraio e Marzo si tiene l’iniziativa della Settimana contro l’Apartheid. Chiedendo di aderire al boicottaggio dell'Apartheid israeliano. Domani il via in Palestina, anche a Gaza ancora sotto le bombe.

infopal.it - 8/3/2012 - La madre di ‘Alaa si appella al premier di Gaza, Isma’il Haniyah, al presidente dell’Autorità palestinese (Anp) Mahmoud ‘Abbas e ai Paesi arabi e dice: “Vi supplico di inviare un medico per garantire le cure a mio figlio”.

E’ questo il desiderio di una donna palestinese nella giornata dell‘8 marzo. E’ forse tollerabile? Angela Lano

Bollettino da prigioni e tribunali dell’occupazione israeliana

I palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane rientrano nello status di “prigionieri di guerra” in base alle Convenzioni di Ginevra III e IV, insieme ad altre risoluzioni delle Nazioni Unite e protocolli addizionali.

maannews.net - 29/02/2012 - "It is an appropriate time for members of the Security Council to see with their own eyes the reality on the ground in the occupied territory," Mansour told reporters.

Mio Marito Khadar Adnan Ha Fatto Luce sull'Indifferenza di Israele per i Diritti Umani
di Randa Musa

Khader Adnan, una vittoria a metà

di Addameer e Physicians for Human Rights

Abbas, Haniyeh meet for first time in 4 years


Khader Adnan scrive al popolo palestinese
eilmensile.it - 17 febbraio 2012 - Al grido di “siamo tutti Khader Adnan” migliaia di palestinesi sono scesi in piazza, questa mattina nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Caro Signor de Magistris,
Il Comune di Ramallah, rappresentato dalla sua sindaco, i membri del Consiglio ed i cittadini desiderano porgerle i loro sinceri ringraziamenti per la vostra pubblica condanna del progetto della ferrovia Tel Aviv -Gerusalemme.

Ma’an – 13 feb 2012 - "From the Galilee and the Negev to East Jerusalem and the West Bank, the Israeli authorities promote a territorial development model that excludes, discriminates against and displaces minorities, particularly affecting Palestinian communities," Professor Raquel Rolnik, UN rapporteur on the right to adequate housing, said on Sunday. "Israel has not provided Palestinians with the necessary planning framework to ensure that their basic housing and infrastructure needs are met," she added. The UN rapporteur also slammed Israeli policies in the West Bank where a "Palestinian presence was progressively limited in parallel to a disproportional support to the expansion of Jewish communities." Rolnik said.

Nena News  - 13 febbraio 2012  - Il premier di Hamas Ismail Haniyah in visita a Teheran ha incontrato l’ayatollah Ali Khamenei che ha chiaramente e caldamente invitato il partito islamista a proseguire la lotta contro lo stato sionista, mostrando scarso entusiasmo per l’accordo di Doha. A dimostrazione delle divisioni che stanno spaccando il partito c’è proprio la scelta di Haniyah di accettare l’invito del presidente Ahmadinejad per il 33esimo anniversario della Rivoluzione Islamica. Dopo aver lasciato Damasco, aver trasferito gli uffici del partito in Giordania e aver optato per un ruolo defilato in merito alla crisi siriana, l’Hamas di Meshal pare aver compiuto una scelta di campo: quando l’Iran chiese apertamente ad Hamas di esprimere sostegno e solidarietà al regime di Bashar al-Assad, Meshal ha preferito glissare, optando per un nuovo avvicinamento ai sunniti Qatar, Turchia e allo stesso Abbas. Una scelta non condivisa dal resto dei leader del partito che continuano a guardare a Teheran e Damasco e sentono forte l’appartenenza alla compagine dei Fratelli Musulmani. Tra i principali donatori l’Iran di Ahmadinejad.


La mutation contrainte des Palestiniens
par Bernard Guetta


Palestina: accordo Hamas-Fatah su governo transizione
Ma’an - 06/02/2012 - Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu reiterated his opposition to reconciliation between Fatah and Hamas, "Hamas is a terrorist organization that seeks to destroy Israel and is supported by Iran … I have said more than once that the Palestinian Authority must chose between an alliance with Hamas, or peace with Israel. Hamas and peace do not go together.”

Scuola Gomme: Sospesa Non Revocata la Demolizione
Esiste una scuola elementare dove ogni giorno gli alunni sono costretti ad affrontare il terrore delle ruspe dell’esercito…
"Chi Demolisce Una Scuola, Demolisce Il Futuro."

Minori Palestinesi in Carcere per un Sasso
di Marta Fortunato

Testimonianze shock di ragazzi palestinesi detenuti nelle carceri israeliane rivelano una situazione tragica in violazione alle convenzioni internazionali sui diritti dei minori. Arresti e pene spropositate provocano traumi fisici e psicologici indelebili.


European MPs call on Israel to release Palestinian lawmakers
L'Unione Europea si sta svegliando dal sogno di Oslo?
di Uri Yacobi Keller

Sei mesi di detenzione amministrativa per il presidente del CLP
Parlamentare ed ex ministro palestinesi arrestati a Gerusalemme
Fonti palestinesi hanno riferito che uno spiegamento di forze speciali di polizia israeliana hanno preso d’assalto la tenda del sit-in di protesta, all’interno della sede della Croce Rossa Internazionale, nel quartiere di Sheikh Jarrah nella Gerusalemme occupata, e hanno arrestato il deputato Mohammed Totah e l’ex ministro Khaled Abu ‘Arafat.

Hamas-Fatah, Matrimonio che Non S’Ha da Fare
di Emma Mancini

Reconciliation committee to start work 'immediately'
InfoPal. - 2011-12-30 - L’organizzazione per i diritti dei detenuti Ansar al-Asra, ha rilevato quanto segue: "Nel 2011, Israele ha arrestato 3.232 palestinesi, 383 dei quali bambini. E proprio i bambini palestinesi ancora oggi nelle prigioni di Israele sono 250". Nel 2011, Israele ha arrestato 14 deputati palestinesi, portando a 23 il totale dei parlamentari in prigione. Sono in gran parte del blocco di Hamas, "Cambiamento e Riforma".