DEBKAfile Video
- Dec 29, 2013, 7:26 -

Armi americane e ufficiali iraniani si uniscono all'esercito iracheno nella più grande offensiva anti-al-Qaeda che il Medio Oriente abbia visto negli ultimi sei anni. Il loro scopo è quello di sventare il piano di Al Qaeda per il suo primo califfato attraverso la frontiera siro-iracheno, rafforzando la mezzaluna sciita filo-iraniana che si espande nella regione. Vladimir Putin, consapevole delle imminenti Olimpiadi di Sochi, osserva approvando, mentre domenica, un kamikaze fa saltare in aria la stazione di Volgograd, uccidendo 15-18 persone e ferendone decine, e un altro si fa esplodere su di un autobus uccidendo almeno 14 persone, lunedì a Volgograd. More>

Beirut, Le leggi del caos di Lorenzo Trombetta
Anche il caos ha le sue regole. Anzi, le sue leggi. A Beirut, una di queste impone da circa dieci anni che chi si oppone all’influenza siro-iraniana sia punito con la morte. Violenta, ovviamente.

Libano, senza governo da 8 mesi tra effetto Siria e rischio di guerra civile
La tensione nel Paese dei cedri non accenna a diminuire. Tra le cause anche il processo a 5 membri dell'ala militare di Hezbollah. I fantasmi degli scontri interni del passato fanno ancora paura, ma resta il pericolo di una reazione a catena imprevedibile

Libano, forte esplosione a Beirut. Morti e feriti. Ucciso ex ministro Mohammed Shattah
Pochi minuti prima di essere ucciso, Shattah aveva scritto su Twitter un commento molto duro nei confronti del regime siriano e degli Hezbollah, alleati dell'Iran. L'ex ministro è morto a bordo della sua auto, diretto a una riunione della coalizione dell'opposizione parlamentare in un palazzo poco lontano dal luogo dell'esplosione.

Un’esplosione mortale scuote la capitale libanese e uccide l'ex ministro delle Finanze Mohammad Shatah

Al Ahram - 27/12/2013 - “Le autorità del Cairo si stanno spingendo troppo oltre con la repressione dei Fratelli Musulmani, tuttavia non prevediamo nessuna misura contro il governo egiziano”. L’amministrazione Obama torna ad esprimere preoccupazione in merito alla crisi politica in Egitto, aggiungendo che Washington non includerà il movimento della Fratellanza nella lista nera dei gruppi terroristici.

Asharq al-Awsat - 27/12/2013 - Il governo iracheno ha dato il via all'operazione militare contro l’ISIS, che impegna l’esercito nella caccia e nell’attacco ai militanti dell’ISIS nella provincia di Anbar e nelle aree desertiche. I capi tribali della regione di Anbar hanno dato il loro sostegno alle operazioni nelle zone di montagna, uno dei rifugi più usati dai militanti dell’ISIS.

Il Natale dei cristiani perseguitati tra barricate, guardie di sicurezza e paura. «Ma la venuta di Gesù ci dà forza»

Iraq, Pakistan, Nigeria, Siria, Indonesia e tanti altri paesi: così i cristiani sotto attacco si preparano alle celebrazioni del 25 dicembre

ISTANBUL - IRIB - 20 Dicembre 2013 - Giovedì sera la gente si è riunita nuovamente nella piazza Taksim di Istanbul e le dimostrazioni sono nuovamente sfociate in scontri tra manifestanti e polizia. La protesta è iniziata con slogan anti-governativi e la richiesta di liberare i prigionieri politici. La polizia ha usato lacrimogeni e pallottole di gomma per disperdere la folla. Tutto ciò mentre Erdogan è alle prese con il più grande scandalo degli ultimi anni che investe alcune importanti personalità del suo partito e della sua amministrazione. L'opposizione ha già chiesto le dimissioni di tre dei suoi ministri.

Questa sfida assomiglia tanto all’anticamera di una nuova perfida e cinica primavera combattuta sulle spalle delle forze che vogliono emanciparsi e poi stravinta dall’ossessione religiosa medievalista degli estremisti islamici. (ndr)

AFP - Al Arabiya News - 18 December 2013 "Crediamo che molte delle politiche dell'Occidente sull’Iran e la Siria mettano a rischio la stabilità e la sicurezza del Medio Oriente"così, il principe Mohammed bin Nawaf bin Abdulaziz, ambasciatore saudita in Gran Bretagna, ha scritto in un commento sul New York Times. "Questa è una scommessa pericolosa, su cui non possiamo tacere e non staremo a guardare … L'Occidente ha consentito ad un regime di sopravvivere e all' altro di continuare il suo programma di arricchimento dell'uranio, con tutte le pericolose conseguenze della militarizzazione … Che prezzo ha la pace quando è fatta con tali regimi? …. Come risultato di queste politiche, l'Arabia Saudita non ha altra scelta che diventare più assertiva negli affari internazionali e più determinata che mai a schierarsi per la genuina stabilità della nostra regione, che ne ha così disperatamente bisogno … Agiremo per adempiere a questi compiti, con o senza il supporto dei nostri partner occidentali … con tutti i loro discorsi di linee rosse, i nostri partner sono sembrati fin troppo pronti ad offrire concessioni sulla nostra sicurezza e a rischiare la stabilità della nostra regione … Il reale ha richiamato il fallimento di Usa e Onu ad adoperarsi per risolvere il conflitto civile in Siria definendolo una negligenza criminale … E' importante per noi sedere allo stesso tavolo, ha detto ... Siamo stati troppo assenti …

DEBKAfile Special Report Dec 13, 2013, 1:50 PM - Il capo delle Guardie Rivoluzionarie dell'Iran Maggior Gen, Mohammad Ali Jafari, ha rivelato che, secondo l'accordo interinale di Ginevra negoziato il mese scorso, l'Iran ha accettato di arrestare l'estensione della sua capacità nucleare dei missili balistici di 3.000-5.000 km, in grado di raggiungere gli Stati Uniti e l'Europa. I negoziatori statunitensi e britannici hanno però concordato che Teheran potrà tenere i missili con gittata di 1.500-2.000 km, in grado di raggiungere Israele, Arabia Saudita e Turchia. More>

The Daily Star Lebanon - 04/12/2013 - l’assemblea del Consiglio Nazionale Generale libico ha votato per adottare la legge islamica (shari’a) come fondamento giuridico per tutta la legislazione e per tutte le istituzioni statali, una decisione che potrebbe ripercuotersi sulle normative bancarie, penali e finanziarie. La legge islamica è la fonte della legislazione libica, ha affermato il Consiglio in una dichiarazione rilasciata dopo la votazione. Tutte le istituzioni dello Stato devono osservarla. Lo scopo immediato della decisione non è ancora chiaro, ma un comitato speciale rivedrà tutte le leggi esistenti per garantire che essere rispettino la shari’a.


Bahrein: carcere per i genitori dei manifestanti di Sonia Grieco
Una nuova legge consente di condannare per negligenza padri e madri di chi è coinvolto in atti "terroristici".

DEBKAfile Special Report Dec 3, 2013, 9:31 AM (IDT) - L’agenzia di stampa Fars dell'Iran rivela che l'Arabia Saudita e il Mossad di Israele stanno cospirando per produrre un virus più distruttivo del malware Stuxnet, per sabotare il programma nucleare iraniano. Essa sostiene che il direttore dell'intelligence saudita principe Bandar Bin Sultan e il capo del Mossad israeliano, Tamir Pardo, si sono riuniti in segreto il 24 novembre a Vienna, con il presidente francese Francois Hollande, per decidere l'attacco con il nuovo virus, poco dopo che le sei potenze mondiali hanno firmato il loro primo accordo nucleare interinale con l'Iran a Ginevra, e dopo la visita del principe Bandar in Israele. More>

Beirut sotto il vulcano

Nella sua vulnerabilità la città rivive i demoni delle sue divisioni. Un scontro segreto è al lavoro, una "guerra fredda" incoraggiata dal conflitto siriano.

Iraq, una violenza senza fine

46 iracheni uccisi ieri, 500 dall'inizio del mese, quasi 6.000 dall'inizio dell'anno. Il premier al-Maliki chiede l'aiuto di Washington ma è Parigi a proporsi

al-akhbar - November 26, 2013 - I test del DNA rivelano che i due attentatori suicidi dietro l'attacco all'ambasciata iraniana a Beirut risiedevano nel sud del Libano ed erano seguaci del religioso salafita Ahmad al-Assir. Alcuni anni fa, Mouin ha cominciato a visitare la Rabah moschea di Assir, Bilal bin. Portava una pistola e, a volte, stava di guardia all'ingresso del lungo perimetro di sicurezza della moschea. Alcuni vicini di casa hanno detto che Adnan era "ingenuo" e dubitano che fosse pienamente consapevole di ciò che stava facendo. Hanno detto che spesso saltava il lavoro nel garage del meccanico dove lavorava, nella zona industriale di Saida. More>

Come topi in trappola

di Joumana Haddad

L’attentato contro l’Iran e le lezioni di Beirut
Per la prima volta un duplice attacco suicida viene compiuto contro l'ambasciata iraniana nella capitale libanese. Teheran comincia a pagare caro il prezzo del suo coinvolgimento nella guerra siriana. Le differenze con le due autobombe estive nei quartieri di Hezbollah e il monito di un anziano diplomatico americano.

Algeria: uccisi cinque terroristi che tentavano di entrare nel Paese
L’Esercito tunisino bombarda santuario jihadista nella zona di confine con l’Algeria
Tre giorni prima del duplice attentato suicida che ha colpito l'ambasciata iraniana e la roccaforte di Hezbollah a Beirut, un avvertimento saudita ha raggiunto le agenzie di intelligence occidentali, tra cui Israele, che l'Iran ed Hezbollah stavano complottando una grande operazione terroristica a Beirut ... Queste esplosioni prendono di mira l'ambasciata iraniana, alla vigilia dei negoziati con l'Iran sul ​​dossier nucleare .... E' stato un atto disumano effettuato dai sionisti e dai loro agenti, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ... More>

Bombe a sud di Beirut: 23 morti
Un attentatore suicida ha compiuto il primo attacco poi un'auto carica di esplosivo ha fatto strage. Oltre 140 i feriti molti dei quali gravissimi
Due esplosioni hanno scosso il sud di Beirut Martedì mattina nei pressi dell'ambasciata iraniana

In che modo la scissione tra Sunniti e Sciiti sta dividendo il mondo
di Robert Fisk
La storica e profondamente tragica divisione del mondo musulmano tra Islam sunnita e Islam sciita, sta avendo ripercussioni a livello mondiale. La guerra civile della Siria, la vile alleanza americana con le autocrazie sunnite del Golfo Arabo e i sospetti sunniti e anche israeliani per l’Iran sciita, stanno influenzando perfino l’opera dell’ONU.

L’Arabia Saudita avverte che la politica degli Stati Uniti in Siria e Iran affatica la decennale alleanza
L’Arabia Saudita starebbe minacciando di ridimensionare la sua decennale collaborazione con Washington a causa della debolezza percepita nell'amministrazione Obama nei rapporti con il leader siriano Bashar Assad, e le sue recenti aperture con l’acerrimo nemico dei sauditi, l'Iran. Gli articoli citano fonti anonime vicine alla politica saudita, anche se non cpmpaiono sulle più importanti pubblicazioni saudite. Il capo dei servizi segreti del Regno, il principe Bandar bin Sultan al-Saud, avverte di un grande cambiamento o retrocessione nel rapporto. Secondo la fonte citata dall'agenzia di stampa Reuters, il principe ha detto ai diplomatici europei che l'allontanamento dagli Stati Uniti è importante, l’Arabia non vuole più trovarsi in una situazione di dipendenza.

Libia, il governo chiede ai cattolici di «lasciare il paese». Vicario apostolico: «Sofferenza terribile»

Il paese è troppo instabile e il governo non riesce a garantire la sicurezza. Il commento di monsignor Martinelli: «Non pensavo che un giorno in Libia avremmo dovuto affrontare questa situazione»

Sono quasi mezzo milione i civili morti in Iraq tra il 2003 e il 2011

La cifra frutto di uno studio che tiene conto non solo delle vittime direttamente provocate dal conflitto, ma anche di coloro che hanno perso la vita per le conseguenze sociali che esso ha provocato.


Imam chiede che Santa Sofia possa essere utilizzata come moschea
La Turchia vuole riconvertire Santa Sofia in moschea. Ortodossi: «Inaccettabile»
Voci insistenti vogliono trasformare Santa Sofia in moschea
Altre due chiese - quella di Nicea e quella di Trabzon, sono state convertite da musei in moschee. Santa Sofia a Costantinopoli rappresenta il simbolo della conquista ottomana. Il progetto neo-ottomano di Erdogan ha bisogno di questo simbolo per nascondere la crisi economica e sociale in cui versa la Turchia. Bartolomeo I: Santa Sofia potrà aprire al culto solo come chiesa cristiana.

l'Eid Al-Adha, è la Festa del sacrificio che ricorda l'obbedienza di Abramo a Dio che gli chiedeva di sacrificare suo figlio e la sostituzione di Isacco con un ariete. Sul Jabal Al-Rahma (Monte Arafat), il Monte della misericordia, il Profeta ha pronunciato il suo ultimo sermone. L'Eid Al-Adha, la Festa del sacrificio ricorda l'obbedienza di Abramo a Dio che gli chiedeva di sacrificare suo figlio. Rami al-jimar, la lapidazione del diavolo (nella foto) si rifà alla tradizione musulmana della cacciata a sassate del diavolo che voleva convincere Abramo a non obbedire a Dio.

Libia, i retroscena del rapimento di Ali Zeidan: da Al Qaida ai gruppi armati

Dopo la caduta del regime di Gheddafi, il Paese, già caratterizzato da una forte presenza di formazioni jihadiste, è lacerato dalle lotte tra le diverse milizie che si spartiscono il territorio. Una di queste ha organizzato il sequestro del primo ministro


Quale rivoluzione
di L. Declich

Una Tunisia senza uscita, la crisi continua

Dopo l'assassinio di Mohamed Brahmi, deputato del Fronte Popolare, la Tunisia è sprofondata nel fango di una crisi che continua a paralizzare il Paese.



Arabia Saudita: un pericolo imminente
di Ali Anouzla


L’ultimo articolo redatto dal direttore del quotidiano marocchino Lakome prima di venire arrestato.

L'immenso bagno di sangue iracheno

La violenza settaria travolge il Paese: 975 morti negli attentati di settembre. Il governo alimenta le divisioni. La scorsa settimana 23 "terroristi" giustiziati in due giorni

Evasione di massa dei terroristi dalle carceri di mezzo mondo: operazione “mascherata” della CIA e del Mossad?

di Nagham Salman

Yemen, sposa bambina
muore a 8 anni.
“Troppe lesioni
dopo prima notte di nozze

Un giornalista freelance
ha fatto emergere la storia
di Rawan, bimba venduta
dalla famiglia
ad un quarantenne.

Verso un fronte di resistenza rivoluzionario

Noi di PalestinaRossa, con la Rete di Solidarietà con al Palestina - Milano, riteniamo doveroso sostenere con forza tutte le lotte di resistenza dei popoli e delle masse che insorgono per la propria autodeterminazione all'interno di un processo rivoluzionario che porti alla giustizia sociale, unica reale soluzione per ottenere pace e stabilità.

Mentre camminavo la voce di Samih Shqeir, cantate siriano, risuonava nella mia testa, quella canzone scritta dal poeta Mahmud Darwish che dice: “Beirut è una mela per il mare / un narciso nel marmo / il riflesso dello spirito nello specchio / la prima descrizione di una donna / Beirut è fatta di fatica / Beirut è fatta d’oro / di Andalusia / di Sham / E’ una stella tra me e il mio amante / Beirut è il primo bacio, la nostra tenda e la nostra stella” ... leggi tutto

Il governo tunisino sconfessa gli ex alleati salafiti: Sono terroristi

Il movimento è responsabile degli omicidi di Chokri Belais e Mouamed Brahmi, leader dell'opposizione non islamica. I suoi membri hanno legami con al-Qaeda.

La Tunisia disobbedisce, ma resta lo stallo

Indetta una settimana di proteste contro il governo di Ennahda. L'esecutivo chiede il dialogo su Costituzione e elezioni, le opposizioni vogliono le dimissioni.

AFP with NOW - August 23, 2013 - L'aviazione israeliana ha colpito un sito del terrore situato tra Beirut e Sidone in risposta al fuoco di fila di quattro razzi lanciati a nord di Israele ieri, si legge su di un comunicato dell'esercito. More>

AFP with NOW - August 22, 2013 - Militanti armati sconosciuti hanno sparato quattro razzi in Israele, da due posizioni, a sud e ad est di Tiro, hanno detto i residenti nella zona aggiungendo che hanno sentito quattro esplosioni. More>
DEBKAfile Special Report Aug 22, 2013, 9:16 PM - I quattro razzi che hanno colpito Israele dal Libano meridionale Giovedi, 22 agosto, erano razzi Grad da 120 mm lanciati dalla Jihad Islami del campo profughi palestinese di Burj Al-Shamali nei pressi di Tiro. La Jihad Islami prende i suoi ordini da Teheran e da Hezbollah. Uno dei razzi è stato intercettato dal sistema di difesa Iron Dome. Nessuno ha inflitto perdite, ma hanno causato danni a edifici e veicoli. More>

L’attentato di Roueiss, elemento di svolta nella crisi politico-militare libanese
L’autobomba esplosa nella roccaforte di Hezbollah specchio del conflitto interno all’islam. Una battaglia che, dal campo siriano, si è spostata anche in territorio libanese. A Beirut torna il fantasma della guerra. Massima allerta fra i servizi di sicurezza nel timore di nuovi attacchi.

AP with Al Arabiya - Sunday, 18 August 2013 - Ho ascoltato il discorso del segretario generale di Hezbollah. E' stato piuttosto equilibrato in un primo momento, e catastrofico verso la fine, ha detto Hariri, ex premier libanese, Come può un uomo responsabile contraddirsi così, chiedendo l'autocontrollo e annunciando la sua disponibilità a recarsi personalmente in Siria? La logica di Hezbollah mi ricorda la logica americana per invadere l'Iraq con il pretesto delle armi di distruzione di massa … Lo stesso accadrà in Siria e gli impuri miscredenti si riveleranno essere solo una piccola minoranza che non avrà posto in Siria dopo la caduta di Bashar … ma cosa farà Hezbollah dopo la caduta di Bashar? Chiede Hariri, logicamente si ritirerà dalla Siria, ma che cosa farà in Libano? L’America abbandonò l'Iraq, ma l'Iraq non confina con gli Usa … Nasrallah sta gettando le basi per una pericolosa tensione con la nuova Siria, ha detto Hariri. More>

NOW - August 16, 2013 - Conosciamo per nome coloro che hanno lanciato i razzi contro Dahiyeh il 26 maggio, e che hanno preparato l'auto-bomba a Dahiyeh il 7 luglio ... essi appartengono a specifici gruppi di impuri miscredenti, ha detto Nasrallah Venerdì in un discorso televisivo, aggiungendo però che Israele e gli Usa con i loro alleati regionali, utilizzino gruppi islamici radicali per i propri scopi … Se i bombardamenti contineranno, il Libano si troverà sul bordo del baratro … coloro che stanno distruggendo la regione hanno deciso di distruggere anche il Libano … More>

al-akhbar  - Tuesday, August 13, 2013 - La polizia stà circondano diversi villaggi con filo spinato fin dal mattino per impedire alla gente di protestare, ha detto ad Al-Akhbar Yousif al-Muhafda, vice-capo del Centro del Bahrain per i diritti umani (BCHR). I residenti saranno costretti ad attraversare i punti di controllo di polizia per entrare e uscire, e quindi potrebbero rischiare l'arresto.
La protesta è stata organizzata dal Movimento Tamarod del Bahrain, ispirato al gruppo egiziano.

... vi occupate di tutto tranne che di noi: trascurate i nostri bisogni, le nostre battaglie, i nostri diritti. Siete la vergogna nostra e di questo paese. Non avete integrità, né decenza o umanità. Ovviamente anche noi siamo da biasimare. Siete corrotti, ignoranti, disonesti, eppure votiamo ancora per voi. In fin dei conti potrebbe sembrare che ci meritiamo a vicenda, voi e noi. Ma non è così. Perché dall’altro lato di questa maggioranza banale, auto-indulgente e superficiale c’è una minoranza che ci tiene, pensa, ha una dignità e non tace, ma soprattutto è stufa di voi e farà di tutto per impedirvi di rimanere dove siete. Potete contarci.

Lettera aperta ai politici libanesi

di Joumana Haddad

Ankara offre sostegno alle opposizioni islamiste e ora lavora per creare legami politici con i curdi iracheni e siriani, per impedire la nascita di un Grande Kurdistan.

Fonti: Afp, Agi, TMNews, Asca - Teheran, 9 ago – La Guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha ammonito oggi sul rischio di una guerra civile in Egitto. Siamo preoccupati per quanto sta avvenendo in Egitto, la possibilità di una guerra civile si rafforza ogni giorno e sarebbe un disastro dalle conseguenze terribili, che nessuno potrebbe fermareIl leader supremo ha condannato la violenza politica, invitando le parti a trarre insegnamento da quanto sta accadendo in Siria … il popolo egiziano, i responsabili politici, religiosi e gli intellettuali devono comprendere i rischi dell’attuale situazione, non verrà niente di buono se non danni per il popolo egiziano dall'interferenza di poteri stranieri … Cosa potrebbe fermare la guerra civile se, Dio non voglia, scoppiasse?

Nessun generale musulmano vorrebbe passare alla storia come l’autore del massacro dell’Eid ... Ora si tratta di aspettare chi verrà a salvare l’Egitto

leggi

Egypt Independent - 07.08.2013 - Mentre i Fratelli Musulmani cercano di organizzare marce che sostengono il presidente deposto, Il popolo riafferma la volontà di unirsi a milioni di egiziani per sostenere l'establishment militare e sostenere la rivoluzione, ri-enfatizzare i suoi obiettivi, e spingerli sulla strada giusta, ha affermato il movimento Tamarod in una dichiarazione.

al-Akhbar - 7 Agosto 2013 - Gli sforzi occidentali e arabi per mediare la fine della situazione di stallo politico in Egitto sono falliti, ha detto Mercoledì a presidenza, la fase di sforzi diplomatici si è conclusa oggi ... questi sforzi non hanno ottenuto i risultati sperati ... La presidenza ritiene la Fratellanza musulmana completamente responsabile per il fallimento di questi sforzi, per i conseguenti eventi e sviluppi in materia di violazioni della legge e di pericolo per la sicurezza pubblica. La Presidenza segnala un possibile inasprimento della repressione contro gli islamisti che ha scatenato i timori di una carneficina.

Operazione terrore, tra allarme e caso Snowden

di Manlio Dinucci

L'allarme terrorismo di questi giorni e' in realta' volto a creare l'impressione di una America sotto attacco dopo le rivelazioni dell'ex contrattista Edward Snowden?

DEBKAfile: Aug 5, 2013 - Fonti statunitensi rivelano che le loro preoccupazioni sono dovute a terroristi che trasportano esplosivi impiantati nel corpo. Dispositivi di plastica senza parti metalliche realizzati in questo modo non sarebbero rilevabili con i dispositivi di screening standard come quelli utilizzati negli aeroporti internazionali. More>

DEBKAfile - L'amministrazione Obama si sta sforzando di arrestare la valanga che minaccia le sue politiche in Medio Oriente ... Sabato la Casa Bianca ha dichiarato che: Data la natura della potenziale minaccia, regolari incontri inter-agenzie si sono svolti per garantire che il governo stia prendendo tutti i provvedimenti del caso ... Domenica 4 agosto, mentre le missioni diplomatiche Usa sono chiuse in 22 paesi, la polizia di New York è in stato di allerta. More>

USarmedforcesjournal - 2006 june

Stralci da: Confini insanguinati, come potrebbe apparire migliore il Medio Oriente

di Ralph Peters

Naturalmente, nessun aggiustamento delle frontiere, per draconiano che sia, potrebbe fare la felicità di ogni minoranza in Medio Oriente.

iljournal.it - 02 ago, 2013 - Amina in libertà - di Alessandra Modica

Amina, la militante del gruppo femminista Femen arrestata lo scorso maggio per profanazione di una tomba in Tunisia, è tornata libera.

Ieri pomeriggio il processo è terminato e i giudici l’hanno rilasciata, nonostante Amina rimanga accusata per aver scritto ‘Femen’ sul muro di un cimitero per denunciare il sit-in non autorizzato del gruppo salafita Ansar al-Shariah.

Divenuta simbolo della protesta laica di Femen contro l’integralismo islamico, Amina aveva diffuso in rete, tramite il suo blog, foto a seno scoperto in segno di protesta. Durante le diverse udienze la giovane 19enne ha sempre difeso con forza le sue idee, ed è stata sostenuta dall’esterno dagli altri membri del gruppo che da tutta Europa hanno manifestato, in occasioni diverse, per la sua liberazione.

Al Arabiya - Reuters - 29 July 2013 - Il Partito Ettakatol della Tunisia, che fa parte della coalizione di governo guidata dal partito islamista Ennahda, ha chiesto la dissoluzione del governo per evitare una crescente crisi politica. - Abbiamo chiesto lo scioglimento del governo in favore di un nuovo governo di unità nazionale che possa rappresentare la forma più ampia di consenso, Lobni Jribi, un leader del partito, ha detto a Reuters. Se Ennahda rifiuta questa proposta, ci ritiriamo dal governo.

Tunisia: sciopero generale per la caduta del regime!

Il “terrorismo” di Hezbollah e la confusione dell’Europa

Un gruppo di abitanti di una località nel sud del Libano circonda un mezzo militare dell’Unifil, essi chiedono a gran voce che i soldati consegnino le macchine fotografiche

DEBKAfile Exclusive Report Jul 22, 2013

Sei funzionari dei Fratelli Musulmani sono fuggiti dall'Egitto nella Striscia di Gaza per guidare la sollevazione del movimento islamico contro i militari. Il gruppo, guidato da Mahmud Izzat Ibrahim (nella foto), una Guida Suprema dei Fratelli Mussulmani, noto come l'uomo di ferro, ha istituito un posto di comando nel Gaza Beach Hotel e sta lavorando in stretta collaborazione con Hamas e gli armati del gruppo salafita di beduini del Sinai legati Al Qaeda. L'esercito egiziano potrebbe programmare un raid all'hotel e catturare i fuggiaschi della fratellanza per processarli al Cairo. More>

Il movimento Tamarod tunisino raccoglie firme per sciogliere il parlamento

stralci da: Un ritrovato amore dell'America per gli eserciti arabi
La fascinazione che rivive l'America con i legami tra militari e militari sta ora dominando la sua politica estera in Medio Oriente.

Amina si scopre il capo davanti al giudice

La Turchia e l'evoluzione della protesta

Attacchi hacker, cancellazione dei debiti dei cittadini, sit-in. In 11 parchi ci si incontra per discutere e proporre.

294 bambini detenuti durante le proteste a Gezi park

Il numero dei bambini detenuti era 78 in Ankara, 35 a Istanbul, 130 ad Adana, 34 a Smirne, due a Kayseri e 15 a Mersin. La relazione, inoltre, ha considerato casi in cui i bambini sono stati esposti a gas lacrimogeni, acqua in pressione e bombe sonore, alcuni sono stati picchiati con i manganelli. Altri sono stati presi in custodia non registrati e sono stati ammanettati e schedati.

Cosa succede in Turchia
sei associazioni di medici turchi hanno pubblicato un comunicato in cui condannano l’uso di gas lacrimogeni come armi chimiche ... almeno due persone sono morte per gli effetti dei gas ...

Ieri sera 15/6, parlando in pubblico
Erdogan ha dato ai manifestanti fino
a domani per evacuare Gezi Park ...
La polizia è intervenuta a Gezi Park un'ora dopo
l’ultimatum del primo ministro Erdogan, leggi tutto

Turchia, una lettura diversa di ciò che accade
Nena News pubblica una analisi dei compagni di "Clash City Workers" sulle ragioni piu' concrete delle rivolte in Turchia. E' la piu' approfondita diffusa sino a oggi.

hurriyetdailynews - June/07/2013 - Erdogan ripete la disponibilità a discutere dei diritti democratici, dicendo: "Il centro commerciale non è più possibile comunque, nella Caserma dell’Artiglieria, date le misure. Abbiamo detto che possiamo invece, costruire un museo della città e una zona verde che sarebbe di gran lunga migliore rispetto al parco attuale. Vogliamo anche trasformare il Centro Culturale Atatürk di un teatro dell’opera … Queste proteste devono cessare immediatamente. Possa Allah preservare la nostra fraternità e unità. Noi non abbiamo niente a che fare con i combattimenti egli atti di vandalismo ... Il segreto del nostro successo non è la tensione ne la polarizzazione … Dio è grande, cantavano i suoi sostenitori, ben presto passati a slogan riferiti specificamente ai manifestanti in piazza Taksim. - Andiamo, cerchiamo di schiacciarli, hanno gridato, … Istanbul è qui, dove sono i saccheggiatori? -

Hurriyetdailynews - June/07/2013 - Più del 90 per cento di oltre 15 milioni di tweet direttamente connessi alle proteste di Taksim sq, oltre l'80 per cento dei quali sono stati inviati in turco dalla Turchia. Lo ha dimostrato un recente studio della New York University’s Social Media and Political Participation. Mentre secondo uno studio dell'Università del Colorado, solo il 35 per cento dei tweeter durante la rivoluzione egiziana erano in realtà nel paese. fonte

Gezi Park è ora una utopica Freetown

Dopo il ritiro della polizia, il centro di Istanbul è oggi un luogo senza tempo. Chiuso dalle barricate, Gezi Park e Taksim appartengono ora esclusivamente a persone e ideologie precedentemente considerate fuori dalla tradizione.

Nell'arruffata matassa turca, Erdogan rischia di perdere tutto

Alla base delle manifestazioni di questi giorni vi è il maggior senso di libertà della classe media, figlia del successo economico e politico del premier turco. L'arroganza di Erdogan, se non è corretta, porterà alla deflagrazione della società. La Turchia, gendarme dell'occidente, non è un classico Paese islamico, ma una società variegata.

Hurriyet Daily News - June/05/2013 - Il 9° giorno di manifestazioni in piazza Taksim coincide con la festa di Lailat al-Mi'raj - nota come Miraç Kandili in turco - i manifestanti celebrano questo evento religioso attraverso diverse attività. Per tutto il 4 e 5 giugno, le persone hanno condiviso e pubblicato annunci che hanno incoraggiato a portare snack e dolci, tra cui il "Kandil Simit," e di partecipare ad una tranquilla celebrazione della festa islamica, una lettura del Corano ha avuto luogo presso il parco. Le proteste a Gezi sono uniche nella loro natura, e combinano vari strati della società, riunendo persone di diverse credenze e appartenenze politiche.

Un parco, un popolo, una rivolta

A Taksim si sono uniti in una stessa lotta curdi ed aleviti, comunisti e studenti, ultras e sindacati e lo stesso si è ripetuto ad Ankara, Izmir, Adana ed in tante altre città.

AFP - Tuesday, 4 June 2013 - La Polizia tunisina ha arrestato un attivista ucraina in topless nella capitale, prima di espellerla Martedì dal paese. Una leader della protesta Femen ha detto: - Alcuni uomini sono entrati nella sua camera d'albergo, le hanno ordinato di prendere le sue cose, poi sono andati alla sede della polizia ... Lei è stata deportata ed è ora su un aereo per Kiev. - Inna Shevchenko, ha detto ad AFP al telefono. Nel frattempo, altre tre Femen, due francesi e una tedesca, rischiano fino ad un anno di carcere quando Mercoledì saranno processate a Tunisi. Anche se il loro avvocato è fiducioso in una pena più lieve. Sono accusate di indecenza e di attacco alla morale pubblica dopo la messa in scena di una protesta in topless la scorsa settimana fuori del palazzo di giustizia di Tunisi a sostegno di Sboui (Amina), una giovane tunisina dello stesso movimento "sextremist". Sboui (Amina), era stata arrestata il mese scorso dopo aver scritto la parola Femen su di un muretto, nei pressi di un cimitero, in un atto di protesta contro gli integralisti islamici.
Amina, in detenzione dal 19 maggio, rischia tra i sei mesi e i due anni di carcere per atti osceni e per aver dissacrato un cimitero. Il giudice ha anche detto che poteva rischiare una condanna più pesante se fosse accusata di agire come parte di una banda organizzata.

unita.it - 3 giugno 2013 - Uno dei sindacati più grandi della Turchia ha proclamato uno sciopero di 48 ore. La Confederazione sindacale dei lavoratori pubblici (Kesk, che ha 200.000 iscritti) parla di «sciopero di avvertimento» al governo contro lo stato di terrore applicato contro i numerosi manifestanti ... È da sette giorni che la gente è nelle strade e i sindacati sono chiamati a dire la propria, ha detto il segretario generale del Kesk, Ismail Hakki Tombul, che ha invitato le altre organizzazioni dei lavoratori ad aderire alla protesta.
La Turchia governata dall’Akp è un caso da manuale di come funziona una democrazia svuotata ... scrive Foreign Policy.


La fine di un’epoca
Lettera dalla Turchia al mondo
Taksim è un sito di lotta per il predominio ideologico

Amnesty, due morti negli scontri per Gezi Park

3 giugno 2013 - Tuttavia secondo il quotidiano Die Tageszeitung, questa volta la tracotanza di Erdogan ha trasformato lo scontro sul parco in un regolamento di conti su altre questioni: il divieto sull’alcol, le pressioni sulle università, la repressione della libertà di espressione e in generale l’arroganza con cui gli islamici si sono imposti pensando che il paese appartenesse soltanto a loro.
al-akhbar - June 3, 2013 - Durante la notte, quello che una volta era il consenso sulla stabilità del governo del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan si è trasformato in uno scisma. La barriera della paura è crollata e le manifestazioni si sono diffuse in tutto il paese, portando a scontri che hanno causato molti feriti. Tuttavia, il "sultano" rimane, almeno per ora.

misteritalia.myblog.it - 01/06/2013 - Un centro commerciale al posto di 600, bellissimi, alberi. Non esiste il diritto alla vita di 600 creature che uniscono la terra al cielo, piene di una consapevolezza ammirevole e pacifica. Non esiste nulla che regga al dio denaro. Non esiste il rispetto per la vita, se non nel cuore di chi si batte contro questo potere.
Il Premier Turco Erdogan ritira il progetto del centro commerciale, e propone una moschea
leggi l'articolo in originale

Domare jihadisti: un tentativo fallito in Tunisia e in Egitto
Ongoing violence and Islamist extremism in Tunisia and Egypt show that the rise to power of moderate Islam has failed to absorb its radical elements and integrate them into neo-liberal politics.
May 28, 2013 - Il 19 giugno due alti funzionari dell'Università Al-Azhar dovranno affrontare il processo, per il presunto coinvolgimento nell'ultimo incidente di intossicazione alimentare che coinvolse più di 100 studenti. Leggi l’articolo originale

unita.it - 24 maggio 2013 - Dalle pentole di Boston al machete di Londra. L’incubo del terrorismo fai-da-te si estende e si fa sempre più imprevedibile. È il «lupo solitario» all’ennesima potenza. È la Jihad del corpo a corpo dove tutti sono un potenziale obiettivo, dove non c’è bisogno di organizzazione, di armamenti sofisticati.  Basta un machete, un coltellaccio da cucina. Si colpisce con quello che si ha. Un salto di qualità devastante, con un impatto incalcolabile sull’immaginario collettivo. È il terrorismo autogestito, che rende ancora più pericolosa la terza generazione «qaedista», perchè se è possibile identificare gli agenti di un’organizzazione, è quasi impensabile censire gli aspiranti kamikaze fai-da-te. I terroristi «fai da te» possono essere i vicini della porta accanto: bombaroli che non si addestrano in Afghanistan ma nel garage di casa o che decidono di diventare «shahid» impugnando una mannaia. Un incubo per la popolazione come per l’intelligence. Umberto De Giovannangeli

Tunisia, una campagna per liberare Amina."Non mi fermerò, sconfiggeremo il sessismo"
E' ancora in carcere la giovane attivista femminista protagonista di una clamorosa fuga dalla famiglia che l'aveva punita per le foto a seno nudo. Fermata per "prevenire atti immorali", ora rischia da 6 mesi a 5 anni di detenzione.


Tunisia’s topless activist gets pepper-spray charge
I salafiti infiammano la Tunisia
Ieri scontri tra polizia e il gruppo Ansar al Shariah: un morto, almeno 15 feriti. Arrestata la "Femen" Amina. Il governo accusa: "Salafiti illegali e terroristi".


Amina activist FEMEM on the protest in Tunisia (video)

Amina: «Sono fuggita, non mi arrendo»

Torna a farsi sentire la ragazza tunisina di 19 anni, che racconta di essere stata «fatta scomparire» dalla famiglia

La guerra civile in Iraq è già cominciata’: un politico sostiene che il conflitto è iniziato e avverte che sarà ‘peggiore della Siria.
I leader iracheni temono che il paese stia scivolando  lentamente verso una nuova guerra civile che sarà peggiore che in Siria ... c'è anche chi sostiene che sia già cominciata ...

Manama, scompare in carcere l'attivista per i diritti umani Nabil Rajab

Il ministero dell'interno nega che sia svanito nel nulla. Altri detenuti sostengono che si trovi in isolamento senza alcuna comunicazione a famiglia e avvocati

Dopo l'attentato, Bengasi insorge contro gli islamisti
In migliaia scendono in piazza per chiedere la cacciata delle milizie islamiste.

Arabia Saudita, vietato occuparsi di diritti umani
Abdullah Modhi al-Attawi, Mohammad Aeid al-Otaibi, Abdullah Faisal al-Harbi e Mohammad Abdullah al-Otaibi, quattro attivisti per i diritti umani dell’Arabia Saudita, (tre dei quali nella foto) sono finiti nei guai per aver fondato e promosso un’organizzazione non autorizzata e aver creato un sito Internet senza i permessi necessari.

Tunisia. L’islamizzazione silenziosa passa per le scuole materne

Le associazioni di tutela dei diritti dei minori sono recentemente insorte contro la proliferazione incontrollata di scuole coraniche


La strage del Bangladesh, Benetton e la globalizzazione senza regole delle merci e del lavoro

Una strage senza precedenti
I corpi recuperati sono 1.006 (10 maggio). Nel paese non si fermano le proteste. Tra le multinazionali che commissionavano il lavoro (28) anche Benetton. Circa 4 milioni di persone in Bangladesh lavorano nel settore del tessile. Molti dei lavoratori e delle lavoratrici guadagnano 37 dollari al mese e lavorano in condizioni disumane. Da firmare subito la petizione della campagna Abiti puliti

Bahrain, l'orrore rimosso
di Riccardo Cristiano

Una rivoluzione popolare basata sulla richiesta del rispetto dei diritti umani è scomparsa da qualsiasi angolo informativo. E' la lotta disperata del Bahrain.

Maryam al-Khawaja on her forgotten revolution
NOW met in Beirut with Bahraini activist and chargé d’affaires of the presidency of the Bahrain Center for Human Rights Maryam al-Khawaja, who recounted the ordeal her family has suffered in Bahrain.

Vittime della politica
in Pakistan

La violenza politica in Pakistan
ha fatto oltre 600 morti al mese.
Da gennaio sono oltre duemila
i morti nelle violenze politiche

Somalia, eccidio ignorato

di Matteo Fraschini Koffi

Tunisia, anniversario amaro
A due giorni dal secondo
anniversario della rivoluzione
tunisina, il 12 gennaio scorso,
un ennesimo giovane disoccupato
si è dato fuoco in pubblico a Mnihla

AsiaNews - 30/04/2013 - Brahim Slimani, 23enne tunisino, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco il 28 aprile di fronte al municipio di Sidi Bouzid. È la seconda auto-immolazione da marzo. Gli amici dicono che era disoccupato e viveva in estrema povertà. Gesto di disperazione, sintomo di un disagio sociale molto forte.

Nena News - Roma - 17 aprile 2013 - Ieri mattina la polizia ha compiuto un vero e proprio raid contro una scuola superiore nella capitale Manama, in Bahrain. Gas lacrimogeni e granate stordenti sono stati lanciati contro gli studenti che chiedevano in una manifestazione di protesta il rilascio di Hassan Humiden, un 17enne arrestato il giorno precedente. La scuola Jabreya attaccata si trova in un quartiere residenziale a Sud della capitale, vicino all'ambasciata americana. Secondo quanto riportato dal Ministero dell'Interno, "la polizia ha affrontato un gruppo di teppisti fuori dall'istituto Jabreya, seguendo la legge". Il Bahrain, impegnato in proteste contro il regime dal febbraio 2011, in questi giorni è sceso di nuovo in piazza per chiedere il rispetto dei diritti umani e la caduta del regime, tentando di approfittare della presunta visibilità internazionale data dalla gara di Formula Uno che si svolgerà nel Paese domenica prossima. Una visibilità però piuttosto ridotta: le forze di sicurezza stanno facendo piazza pulita per evitare manifestazioni durante la gara. Nelle ultime due settimane, oltre cento persone sono state arrestate. Nena News


Piano Yinon: la “primavera araba” per spaccare l’Africa
di Sebastiano Caputo
Nell’analisi “Dividere, conquistare e regnare in Medio Oriente”, pubblicata alla fine del 2011, Mahdi Darius Nazemroaya spiega come questo piano strategico israeliano – il piano Yinon – abbia come obiettivo di “balcanizzare” il mondo arabo-musulmano, dal Marocco al Pakistan, al fine di ottenere la supremazia nella zona.

Lettera dal carcere femminile di Isa Town nel Bahrain
di Zainab Alkhawaja

Io, come King, mi rattristo nel trovare gli stessi manifestanti che hanno affrontato a petto nudo e con i fiori in mano carri armati e pistole, chiedersi: - Che cosa significa non- violenza? Che importanza ha la superiorità morale se nessuno ci sta ascoltando? -

Alla vigilia del nuovo governo in Tunisia, un giovane si dà fuoco

Il ministro degli Interni Laarayedh chiede la fiducia, mentre il Paese continua a soffrire di povertà e disoccupazione. Ieri un 20enne si è immolato a Tunisi.

NOW - March 5, 2013 - Il Vicepresidente americano Joseph Biden, Lunedi ha promesso che il suo paese affronterà Hezbollah in tutto il mondo, aggiungendo che il partito sciita libanese è un'organizzazione terroristica globale … Dobbiamo continuare a confrontarci con Hezbollah ovunque si mostri, ha detto durante un discorso pronunciato alla lobby ebraica AIPAC a Washington.

Erdogan attacca il sionismo ma compra armi in Israele di Michele Giorgio
Il premier turco e il suo ministro degli esteri Davutoglu criticano con parole dure Israele ma dietro le quinte è pronta la riconciliazione e i due Paesi fanno buoni affari

alarabiya - 01 March 2013 - "Proprio come con il sionismo, l'antisemitismo e il fascismo, è diventato impossibile non vedere l'islamofobia come un crimine contro l'umanità", il primo ministro turco Tayyip Erdogan ha detto al forum dell'Alleanza delle Civiltà. - Questa è una dichiarazione oscura e falsa, pensavamo che queste idee fossero passate alla storia. ha detto Netanyahu … L'ironia di questi commenti non cancella la memoria del genocidio armeno, un delitto non ancora riconosciuto dal governo turco ha detto Pinchas Goldschmidt, rabbino capo di Mosca e capo della Conferenza dei rabbini europei.

Perchè Israele ha ucciso Rafik Hariri

Mustafa Nasser conferma: “Rafik Hariri stava per varare un patto elettorale con Hezbollah, Amal e PSP”, per questo Israele lo ha ucciso? Suleiman Kahani, Palestina Felix, 18 febbraio 2013

Changing economic paradigms
By  Raphael Thelen

World leaders will be mulling over the lessons of the global economic crisis for years. Last week, the United Nations International Labor Organization (ILO) took the effects of the crisis into account in its latest report on the Arab World, “Rethinking Economic Growth.”

La monarchia non può più rinviare la svolta

Appello di Amnesty per il rilascio
dei prigionieri di coscienza

Decades of Oppression
Foment Bahrain Revolution



Hussein al-Jaziri di 16 anni,
ucciso da un colpo di fucile
sparato da vicino nel villaggio
di Al Daih ad ovest di Manama.

Almanar - 14-02-13 - Giovedi il principale gruppo di opposizione del Bahrain, al-Wefaq, ha annunciato che un adolescente del Bahrain è stato ucciso dalle forze del regime durante una manifestazione in un villaggio vicino alla capitale per celebrare il secondo anniversario della rivolta contro Al Khalifa. Il bambino, Hussein al-Jaziri di 16 anni, subì il martirio dopo essere stato colpito da un colpo di fucile sparato da vicino nel villaggio di Al Daih ad ovest di Manama. Da parte sua, il ministero dell'Interno ha dichiarato, senza elaborare, che: - Una persona ferita è stata portata all'ospedale Salmaniya, poi dichiarato morto, il pubblico ministero è stato informato dell'incidente.

Tehrantimes - 13 feb – La polizia del Bahrain ha lanciato gas lacrimogeni e granate assordanti per disperdere i manifestanti che cercavano di marciare verso Pearl Roundabout, l'ormai schiacciato simbolo della rivoluzione che ha avuto inizio quasi due anni fa. Al Jazeera ha riferito che centinaia di persone hanno marciato verso la piazza nella capitale Manama portando bandiere del Bahrein e cantando, - piazza del martirio, tutti abbiamo ancora la volontà. - La protesta è stato convocata dalla coalizione 14 febbraio, un gruppo di giovani manifestanti. I dimostranti cantavano - Abbasso il governo corrotto … Khalifa dimissioni - riferendosi alla zio del re, il principe Khalifa bin Salman, che è stato primo ministro per quattro decenni. I manifestanti hanno cercato di marciare verso la piazza staccandosi da un raduno più grande organizzato da Al-Wefaq, il principale partito di opposizione, nel villaggio di Sanabis appena fuori la capitale, i sostenitori dell'opposizione manifestavano da più di una settimana prima dell'anniversario.

Sheikh Ali Salman "our demands will be fulfilled sooner or later"

Bahrain (Islam Times) - Sheikh Ali Salman, al-Wefaq Secretary General- main party of the opposition in Bahrain - said in a recent address he was confident his people demands would be "sooner or later fulfilled," as no regime in history had so far managed to escape a popular uprising ...

La Tunisia dopo l’assassinio di Belaid: FP intervista Rabih Bouallegue
di Gabriele Repaci

In seguito all’efferato omicidio del compagno tunisino Chokri Belaid, leader del Partito dei patrioti democratici uniti (Ppdu), formazione politica di impronta marxista e panarabista, abbiamo posto alcune domande a Rabih Bouallegue, blogger e giornalista freelance tunisino residente in Italia (gestore del blog Essawt http://bousufi.blogspot.it/) circa la situazione che vive oggi il suo paese sia a livello politico che sociale.

... dopodomani, giovedì 14 febbraio 2013 "ONE BILLION RISING" Una donna su tre, sul nostro pianeta, è stuprata o picchiata nella vita. Un miliardo di donne violate è un'atrocità. Un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione. Accadrà in tutto il mondo il 14 febbraio 2013: ovunque le donne diranno:
«LA VIOLENZA FINISCE ORA!»
.... leggi tutto

RISING - L'INSURREZIONE

di Eve Ensler

egyptindependent - lun, 11/02/13 - Il comitato per i diritti umani del Consiglio della Shura al Cairo, ha dichiarato Lunedi che le donne che prendono parte alle proteste hanno la responsabilità di essere molestata sessualmente, e descrive ciò che accade nelle tende di alcuni manifestanti come prostituzione ... Il generale Adel Afify, membro del comitato che rappresenta il partito salafita Asala, ha criticato le manifestanti donne, dicendo che esse sanno di essere in mezzo ai teppisti. Esse dovrebbero proteggersi prima di richiedere che il Ministero dell'Interno lo faccia per loro. Partecipando alle manifestazioni si è coinvolti in tali circostanze, la donna ha il 100% di responsabilità.


Intervista a Besma Khalfaoui, compagna di Belaid, diffusa da RTL soir, dopo poche ore dall'omicidio del compagno tunisino ...
Incontro con Chokri Belaid: l'uomo, le speranze
Chokri ci raccontò le speranze ma anche le delusioni per i limiti della sinistra e il rischio per la società tunisina di tornare al passato.

Tunisia, almeno 50 mila in piazza per i funerali di Chokri Belaid
Il "profeta" Belaid
unita.it - 8 feb 2013 - Di primo mattino Tunisi sembra una città fantasma, in attesa dello sciopero generale convocato dall'Unione Generale dei Lavoratori Tunisini. Le strade appaiono deserte, circolano solo pochi autobus e tram pubblici, con pochissimi passeggeri a bordo. Chiusi tutti i negozi.

Chi ha ucciso Chokri? Una pista porta alla polizia

intervista di Giuseppe Acconcia

Tunisia: parla un testimone oculare

Una giornalista ha visto tutto. E racconta perché l'autista del leader assassinato è sospetto.

Communique A Propos De L'assassinat De Chokri Belaid

Par les organisations signataires engagés dans les préparatifs du Forum Social Mondial

Ucciso leader della opposizione, Tunisia nel caos

Muore in un agguato Chokri Belaid, leader della sinistra. Proteste in tutto il Paese, le opposizioni accusano il governo islamista e lasciano la Costituente.


Chokri Belaid

Tunisia: assassinato Chokri Belaid del Fronte Popolare Tunisino

Tunisia: ucciso Chokri Belaid, Manifestazioni di protesta e scontri in tutto il Paese

Bahrein: opposizione in piazza contro la dittatura al-Khalifa

Bahrain, principessa e torturatrice

Sheikha Noura bint Ibrahim al-Khalifa è sotto processo per aver torturato due medici che erano in stato di detenzione durante le proteste del 2011

Terroristi islamici minacciano attentati a Bengasi. Fuggono gli occidentali
Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi e Australia sollecitano i loro cittadini a lasciare la città libica. Possibili rappresaglie terroriste legate all'intervento francese in Mali. Alleanza fra i vari gruppi jihadisti del nord Africa: i quartieri generali in Sud Libia e Mali.




Non tutti gli antisionisti sono pro palestinesi, non tutti gli antimperialisti sono anticapitalisti
Lo sviluppo della situazione in Medio Oriente e nel mondo arabo, gli atti dell’imperialismo nordamericano ed europeo, in modo sempre più esplicito si muovono nella direzione di costruire le basi politiche, economiche e militari per realizzare il disegno di un Nuovo Grande Medio Oriente sotto la direzione ed il controllo dell’imperialismo. Disegno funzionale alla realizzazione di equilibri in grado di garantire, al capitalismo occidentale in crisi, le risorse, i mercati e gli equilibri strategici e militari nei confronti delle economie di nuova espansione, necessari per bloccare la caduta dei tassi di profitto e, quindi, per rinviare gli effetti più pesanti della crisi del sistema che, per il capitale rischia di non avere altrimenti alcuno sbocco. 

Mali: la guerra come mezzo e come fine di Bruno Steri
Comunicato di Pax Christi Italia
Mali: non vogliamo rassegnarci a un’altra guerra
Tunisia, anniversario amaro
A due giorni dal secondo
anniversario della rivoluzione
tunisina, il 12 gennaio scorso,
un ennesimo giovane disoccupato
si è dato fuoco in pubblico a Mnihla

Una querela chiede lo scioglimento dei partiti islamisti ai commissari statali

Sabato 12 gennaio, la Suprema Corte Amministrativa ha chiesto la dissoluzione dei grandi partiti islamici ai Commissari dell'Autorità di Stato.


Chuck Hagel

hurriyetdailynews - January 9 - Reuven Rivlin, il portavocee del Parlamento israeliano e membro del partito Likud di Netanyahu, ha detto: - Siamo preoccupati a causa delle sue dichiarazioni, e del suo atteggiamento nei confronti di Israele. - Hagel una volta disse che: - la lobby ebraica negli Stati Uniti intimidisce un sacco di gente e fa alcune cose stupide che non sono un bene per Israele. Ha anche detto: - non sono un senatore israeliano. Sono un senatore degli Stati Uniti … Io sostengo Israele, ma il mio primo interesse ha a che fare con il giuramento alla Costituzione degli Stati Uniti, non con il presidente, non con il partito, non con Israele. - Sei anni fa, si è rifiutato di firmare una lettera per fare pressioni sull'Unione europea perché dihiarasse l’organizzazione libanese Hezbollah un'organizzazione terroristica. Il 66enne Hagel, ha criticato anche la discussione di un potenziale attacco militare da parte degli Stati Uniti o di Israele contro l'Iran, e ha sostenuto gli sforzi per portare Teheran al tavolo per futuri colloqui di pace in Afghanistan.


Israele e alleati negli Usa attaccano Chuck Hagel
NOW- January 7, 2013 - Due Visioni della nomina di Hagel - Lunedi 7, il presidente Barack Obama ha nominato l'ex senatore repubblicano Chuck Hagel Segretario della Difesa. La mossa ha portato a critiche e lodi da diversi gruppi a Washington. Che cosa significa per il Medio Oriente? Now chiede a due analisti arabi con sede a Washington, che cosa pensano della nomina di Hagel e degli effetti che avrà sulla regione.
latimes.com - January 6 - Parlando alla CNN sullo Stato dell’Unione di Domenica 6, il senatore Lindsey Graham (repubblicano della California) ha predetto che Hagel sarebbe stato il segretario della Difesa più antagonista verso lo stato di Israele nella storia della nostra nazione, e l'ha definita una nomina alla faccia nostra.

Clinton ferita in Iran? di ali izadi - 7 gen – ilmondodiannibale - Dunque, le voci: dicono che il problema risale alla fine di novembre, o ai primi giorni di dicembre, quando la signora Clinton avrebbe avuto un incidente aereo mentre viaggiava in segreto, doveva incontrare il presidente iraniano Mahmoud Ahmdinejad e negoziare sul programma nucleare dell' Iran. Le stesse voci svelano che il volo della Clinton doveva atterrare a Baghdad ma per problemi tecnici sarebbe stato dirottato ad Ahvaz, capolugo del Khozestan nel sud dell' Iran: sarebbe seguito un atterraggio di emergenza in cui diverse persone sono rimaste ferite e alcuni sarebbero addirittura morti . Questo scenario "incredibile" si intreccia però con la morte misteriosa di Job Rice, il comandante di unità navale americana in Afghanistan che per questo viaggio era responsabile della sicurezza della Clinton.

Resistenza in Bahrain: le lotte dei lavoratori
di Yusur Al Bahrani

La povertà nel paese è dovuta principalmente ad una diseguale distribuzione della ricchezza, allo sperpero del denaro pubblico, alla corruzione finanziaria ed amministrativa.

Arabia Saudita, una petizione di 500 intellettuali per liberare il blogger contrario alla sharia

Turki al-Hamad è in carcere dal 24 dicembre con l'accusa di insulti contro Maometto e la casa reale. Su Twitter, l'attivista ha definito la monarchia un "regime nazista" che ha tradito il vero islam.

Top