Mapping Syria's rebellion

La strage degli innocenti e le medicine

La notizia diffusa dall'ONU ieri
dice che Assad ha consentito
la distribuzione di farmaci
in alcune zone del Paese .
Ma non chiarisce dopo quanto tempo
e soprattutto....

Asad e Isis si ignorano

Assad uscirà vittorioso dalla crisi in Siria

Siria, il grande gioco
Nella grande partita per la conquista della Siria
l'Iran sembra aver messo nell'angolo anche i russi

Dialettica Hagel-iana
Il licenziamento di Hagel non risolverà l’enigma di Obama sulla Siria.

Buon compleanno, Paolo

di Riccardo Cristiano

Il 17 novembre padre Paolo Dall'Oglio compie 60 anni. Nelle segrete dei terroristi che lo sequestrano da 15 mesi.

1.000 combattenti stranieri affollano la Siria ogni mese

Quattro bombe a botte lanciate su di un campo profughi a Idlib



Repubblica - 30 ottobre 2014 - Nell’atroce video che sta circolando online, si vedono numerosi corpi smembrati in un'area molto ampia, mentre gli operatori sanitari cercano di salvare la vita ai feriti. Secondo fonti del campo profughi, sarebbero almeno settanta i morti … "Siamo inorriditi dalle informazioni secondo cui il regime Assad ha lanciato 'barrel bomb' su un campo di rifugiati a Idlib: le immagini che mostrano una carneficina di civili innocenti", ha affermato la portavoce del dipartimento di Stato americano Jen Psaki.

Il Sussidiario - 20 ottobre 2014 - Dietro lo sterminio dei cristiani e il nuovo genocidio degli armeni in Siria per mano dell’Isis c’è la mente della Turchia che vuole ricostruire l’impero  ottomano. Il califfato sevizia, uccide e abbatte chiese millenarie con il  supporto logistico del regime di Erdogan, il più potente Stato membro della Nato  in Medio oriente. Un progetto cui con grandi dosi di ingenuità hanno contribuito  gli stessi Stati Uniti, che si sono fidati ciecamente dell’alleato turco e hanno  lavorato per abbattere Assad, l’unico argine all’estremismo in Siria. L’inviato  di guerra Gian Micalessin si trova ad Aleppo, città nel Nord della Siria dove si  combatte strada per strada, e ci documenta una versione dei fatti profondamente  diversa da quella raccontata dai “media ufficiali”. Pietro Vernizzi intervista Gian Micalessin  More>

Il buco nero della prigione di al-Mezze
Per la prima volta vengono rese note le condizioni di detenzione e le torture praticate nella prigione dei servizi segreti dell’aeronautica, presso l’aeroporto militare di al-Mezze (Damasco). Le testimonianze raccolte si basano su “fughe di notizie” dall’interno dell’intelligence dell’aeronautica e sono corroborate da ex-detenuti sopravvissuti. 

Viaggio al termine di Aleppo
di Francesca Borri

Quattro scenari per i califfati siriani
di Fidaa Itani

Le quattro Sirie
di Lorenzo Trombetta

Arcivescovi e sacerdoti rapiti in Siria: 540 giorni nell'oblio del mondo

Nessun indizio, nessun riscatto, nessuna informazione mai trapelata dal 22 aprile 2013. Intanto i rapitori si sono trasformati in un Califfato ricco e organizzato

ansa - 10 ottobre 2014 - Gli scontri in Siria continuano anche a ovest di Kobane, ma tra due fronti diversi: miliziani anti-regime, appoggiati da qaedisti locali e stranieri, contro forze lealiste siriane, sostenute da jihadisti sciiti iracheni e libanesi e da Pasdaran iraniani.
















Si combatte in queste ore a Handarat, a nord di Aleppo. Altri bombardamenti aerei si sono registrati oggi nella cintura attorno a Damasco, dove l'aviazione del regime del presidente Bashar al Assad ha centrato una folla in un mercato di frutta e verdura ad Arbin. I morti accertati, per lo più civili, sono 22 (tra cui quattro minori) e i feriti oltre cento. Altri uccisi si sono registrati nella regione meridionale di Daraa, ad Enkhil, e nei rioni orientali di Aleppo, dove con fatica i miliziani anti-regime resistono all'assedio congiunto dei lealisti e dell'Isis.


Gli aleppini mostrano ostilità verso Daish così come timore per gli attacchi americani

di Khaled al-Khatib

Qui affianco un’opera di Aiham Van: Syria, dedicata ad Aleppo


Siria, Bombe nuove
e bombe vecchie

di Lorenzo Trombetta

Confessioni di un terrorista

di Leone Grotti

Un uomo che voleva combattere contro Assad ha finito per arruolarsi nelle brigate jihadiste dello Stato islamico. Poi fuggito, ha raccontato il suo inferno

Bidna naesh!!!

di Claudia Avolio

Il campo palestinese in Siria continua a inviarci messaggi di speranza nonostante tutto

Il terzo tradimento di Obama?

Dopo la famigerata "linea rossa" e la definizione degli insorti come "dentisti e contadini" arriva il terzo tradimento della rivoluzione siriana da parte di Obama?

Qual è
la situazione
in Siria

Perché le persone
si uniscono
allo Stato Islamico?

Di cosa c'è bisogno in Siria?: .... in Siria c’è bisogno di perdono, di riconciliazione, di ricostruire il tessuto sociale e, al contempo, c’è bisogno di farli fuori.

DEBKAfile Exclusive Report Sep 9, 2014, 22:41 - Il governo israeliano ha cambiato radicalmente linea d'azione sulla Siria, invertendo su di una politica e strategia militare a lungo orientate ad opporsi al presidente siriano Bashar Assad. Questa inversione è stato spinta dalla crescente preponderanza degli islamisti radicali tra i ribelli siriani che combattono l'esercito di Assad nella zona di Quneitra. Pur riluttante a vedere Assad vincere la guerra siriana, Israele non ha alcun desiderio di avere un ramo siriano di Al Qaeda, Al Nusra, seduto appena oltre il confine del Golan nel controllo di Quneitra. More>

AFP - maannews - 09/09/2014 - Il nuovo inviato delle Nazioni Unite per la crisi siriana, Staffan de Mistura, è arrivato a Damasco Martedì per la sua prima visita da quando è stato nominato. Un viaggio che dovrebbe durare tre giorni, e comprendere incontri con funzionari governativi siriani e membri dell'opposizione interna tollerata. "Ora stiamo osservando e ascoltando, poi parleremo", ha detto in un breve commento ai giornalisti.

La Russia pone sull’avviso gli USA
circa qualsiasi manovra contro la Siria

arabpress.eu - 1 settembre 2014 - Un colpo di mortaio proveniente dalla parte siriana vicino alle alture del Golan ha colpito la città israeliaun na di Ein Zivan.  La notizia la da il giornale israeliano Jerusalem Post.  Non è stato ancora chiarito se il colpo sia stato sparato dalle forze del regime siriano o dai ribelli del Fronte al-Nusra. Il gruppo jihadista legato ad AlQaeda ha preso il controllo del valico tra Siria e Israele, prendendo in ostaggio 45 Caschi Blu che monitoravano il confine.

maannews – AFP - 31/08/2014 - 13:17 - Domenica, l'esercito filippino ha dichiarato che decine di caschi blu filippini delle Nazioni Unite sono scivolati fuori dall’assedio dei ribelli siriani durante la notte, dopo che i ribelli hanno attaccato il loro avamposto sulle alture del Golan con veicoli armati. I 75 soldati in servizio con la forza di pace delle Nazioni Unite nella zona calda del Medio Oriente hanno raggiunto la sicurezza dopo che Giovedi, i ribelli, alcuni legati ad Al-Qaeda, li avevano circondati pretendendo le loro armi, lo ha detto comandante generale Gregorio Catapang, che ha elogiato i soldati definendo "la più grande fuga" l’azione notturna. Tuttavia il destino di 44 caschi blu provenienti da Fiji rimane sconosciuto. I figiani sono stati presi prigionieri dai ribelli poco prima che i filippini venisero assediati.

Notizie Geopolitiche - 31/08/2014 - Sono tutti salvi i 75 militari filippini della Forza delle Nazioni Unite per il disimpegno sul Golan (Undof) … Ne ha dato notizia il ministro della Difesa di Manila, Voltaire Gazmin, il quale ha spiegato che un primo gruppo di 35 soldati è stato evacuato con mezzi blindati, mentre gli altri 40 soldati hanno affrontato ribelli siriani in uno “scontro a fuoco durato sette ore”, per poi approfittare della notte e raggiungere a piedi una postazione Onu a 2 km da loro.

Militanti dello Stato Islamico hanno ucciso e catturato centinaia di soldati del regime in Siria
Il Fronte islamico ha ucciso 43 elementi appartenenti allo Stato Islamico, tra cui due americani, uno di questi è nato nel 1981 nello stato dell'Illinois e si chiama Douglas McCain, nella foto.

Siria, qaedisti del Fronte al-Nusra rapiscono 43 caschi blu delle Fiji
La milizia legata ad Al Qaeda insieme ad altri gruppi islamici che stanno combattendo in questi giorni contro le forze governative nella zona di Quneitra, sono riusciti a conquistare un valico al confine con Israele.

Isis conquista l’aeroporto di Taqba

Parlare di Siria una sera a Beirut
I pro-regime,
gli anti-regime
e la nebulosa dei disillusi.

Maannews - 11/08/2014 - 17:55 - Almeno 16 civili sono stati uccisi Sabato durante un bombardamento ad Aleppo. I residenti hanno detto che il raid è avvenuto la mattina presto. Le persone dormivano. Dopo che un elicottero del regime ha lanciato una bomba barile su di una zona in mano ai ribelli, un testimone ha riferito che hanno trovato almeno quattro bambini dilaniati dall’esplosione. leggi tutto

Now Lebanon - 30/07/2014 - Jabhat al-Islamiyya ha recentemente rilasciato una dichiarazione fortemente formulata e indirizzata a Jabhat al-Nusra. In essa, il Fronte islamico ha avvertito che rifiuta assolutamente l'intenzione da parte di Jabhat al-Nusra, di stabilire un emirato e che, per quanto riguarda la forma del potere nelle regioni liberate, non avranno luogo discussioni prima che il regime e le milizie ad esso alleate non saranno vinti. La dichiarazione menziona una battaglia per sbarazzarsi di ladri e corrotti che operano all'interno di diverse fazioni dell'opposizione, e sottolinea la necessità di una rapida lotta contro di loro per scongiurare la minaccia che essi rappresentano per la popolazione civile. Ma, aggiunge, queste operazioni non permetteranno a qualsiasi fazione di imporre il proprio punto di vista o altrimenti controllare gli altri. La dichiarazione ha sottolinea inoltre che tutti devono partecipare a questa battaglia, e devono formare comitati giudiziari e religiosi per tenere conto dei trasgressori.

La sindrome di Aleppo

Paolo, sei vivo?

Appello dei familiari di Dall'Oglio
ai rapitori: fateci sapere

We haven’t had any news
of Fr. Paolo Dall’Oglio
since 29 July 2013
.
 

A un anno dal sequestro di padre Paolo Dall’Oglio, gesuita romano scomparso nel nord della Siria, abbiamo deciso di chiedere a tutti di auspicarne il rilascio rilanciando la sua petizione a Papa Francesco. Leggi tutto

Gaza, la Siria è con te

Iran e Hezbollah rompono con Assad per sostenere Hamas

Si tratta di donne combattenti che hanno organizzato un’unità in Aleppo lo scorso marzo

di Damien Gayle
F
oto di Sebastiano Tomada


La guerra civile in Siria
sta facendo un numero
di vittime giornaliere
superiore a quelle di Gaza.
Eppure nessuno ne parla più.

C’è vittima e vittima

Oraprosiria - martedì 22 luglio 2014 - Il Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, nasce come gruppo di lavoro e di cooperazione umanitaria, laica e indipendente. Vuole aiutare e sostenere il popolo siriano a risorgere dalla guerra. Il Coordinamento è formato da un gruppo di persone unite dal senso di responsabilità e dalla passione per questo paese. Si impegna ad aiutare chi desidera aiutare la Siria e i siriani. La nostra missione consiste nel contribuire in modo concreto e fattivo a creare un ponte diretto tra l’Italia e la Siria, assieme alle altre nazioni e organizzazioni amiche, avendo i civili al centro del nostro interesse. Siamo disponibili ad intervenire nelle emergenze e nella fase di ricostruzione e sviluppo nelle aree urbane e rurali devastate da quattro anni di guerra e terrorismo. Leggi tutto

Ansa - 22 luglio 2014 - E' di circa 200 uccisi, tra cui oltre 40 civili, il bilancio non verificabile in maniera indipendente delle violenze verificatesi nelle ultime 24 ore nel Paese. Lo riferisce oggi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), basato in Gran Bretagna ma che dal 2007 si avvale di una rete di attivisti e ricercatori sul terreno.

LaPresse/AP - 7 lug. 2014 - Le truppe dell'esercito siriano sono avanzate all'interno e intorno alla città di Aleppo, in quello che appare un tentativo di assediare le parti in mano ai ribelli. Lo fanno sapere gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. Rinforzi all'esercito di Damasco, tra cui membri delle Guardie repubblicane e del gruppo libanese Hezbollah, sono arrivati ad Aleppo. Gli scontri sono concentrati vicino a una base nota come Accademia di fanteria, che i ribelli hanno preso due anni fa.

Madmen under the caliphate

Insanity has peaked with the establishment of an Islamic state in Syria

AFP – Now Lebanon - 1/07/2014 - "Vediamo che l'annuncio di un califfato, da parte dei negazionisti, è nullo, giuridicamente e logicamente," hanno affermato i firmatari siriani in una dichiarazione, il ​​Fronte islamico, la più grande coalizione ribelle della Siria, e Majlis Shura Mujahideen al-Sharqiya, un'alleanza nella provincia orientale di Deir Ezzor vicino all’Iraq, che include l'affiliato di Al-Qaeda Al-Nusra Front. La dichiarazione, firmata dagli organismi religiosi di ogni gruppo ribelle, continuava dicendo che l'annuncio dello Stato islamico "non cambia nulla in termini di come noi li percepiamo, o di come ci occuperemo di loro." La dichiarazione ha anche "messo in guardia i musulmani e tutte le fazioni jihadiste dal mettere le loro capacità al servizio dell’IS. More>

ISIS crocifigge 8 uomini ad Aleppo

L’Isis avrebbe rapito 145 bambini curdi

Notizie Geopolitiche - giu 18th, 2014 - L’Osservatorio siriano nazionale per i Diritti umani, organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra, ha denunciato che nei giorni scorsi i miliziani del gruppo qaedista dell’Isil (Stato islamico dell’Iraq e del Levante) hanno sequestrato 145 bambini curdi nel nord della Siria mentre tornavano dagli esami di fine anno scolastico che si erano svolti ad Aleppo, nel settore controllato dalle autorità di Damasco. Il fatto sarebbe avvenuto sulla strada tra Aleppo e Minbej mentre gli studenti tornavano a Kobani, dove abitano. Da tempo i miliziani dell’Isil hanno diretto il fuoco anche contro i curdi, loro ex alleati nella lotta contro Bashar al-Assad, ed alla fine di maggio altri 193 curdi di età compresa tra i 17 e i 70 anni sono stati sequestrati nella cittadina di Qubasin, nella provincia di Aleppo, per, come hanno riferito cinque testimoni riusciti a fuggire, essere istruiti “sulla Jihad contro i nemici di Dio e gli apostati”, ovvero essere impiegati negli atti di terrorismo contro l’esercito regolare e gli occidentali. Il timore dei genitori dei bambini sequestrati è che i piccoli vengano impiegati in azioni come kamikaze.
Leggi anche: Intere famiglie di kazaki in viaggio per unirsi alla jihad

Asharq al-Awsat - 17/0672014 - I residenti di Deir Ezzor, uno dei principali centri della Siria, hanno comunicato che la città è sotto assedio dall’inizio del mese, dallo svolgimento delle elezioni presidenziali, e che le provviste di cibo e carburante iniziano a scarseggiare. Tramite un”intervista via Skype, Abu Jaffar, impiegato presso il Consiglio di Opposizione Locale, ha dichiarato che circa 35.000 persone sono intrappolate in un’area circondata, a Sud e ad Ovest, dalle forze del governo siriano, mentre, a Nord e a Est, controllata dalle milizie estremiste dell’ISIS.

Ad uccidere è anche la fame

di Federica Iezzi

Secondo i dati ONU, almeno 250.000 siriani sono a rischio immediato di fame. I lunghi assedi, i bombardamenti indiscriminati dell’esercito governativo e dei miliziani islamici, l’obbligata assenza di aiuti umanitari, hanno come risultato quello di affamare disastrosamente la popolazione civile

Dall'Oglio: il giorno della velina

I Jihadisti hanno
Padre Dall'Oglio

Delegazione italiana
ha incontrato
padre Dall’Oglio.
La Farnesina
smentisce

DEBKAfile Exclusive Report Jun 5, 2014, 10:19 PM - Una piccola forza di Hezbollah ha preso posizione Giovedi 5 giugno sul lato siriano del Quneitra direttamente di fronte il dislocamento nel Golan della IDF. Questo è stato il primo caso conosciuto di una unità di Hezbollah che abbia messo il piede sul Golan. Osservatori dell’intelligence ritengono che potrebbe essere l'avanguardia di una forza considerevole sulla strada di rompere la situazione di stallo raggiunta dall'esercito siriano con i ribelli nella loro battaglia per la città di Quneitra, durata un mese. Assad e gli Hezbollah di Nasrallah attribuiscono grande importanza strategica al mantenimento della città sotto il controllo di Damasco. More>


Now Lebanon - AFP - June 3, 2014 - "L'elezione presidenziale siriana è una farsa", ha detto Martedì, il Capo della NATO, Anders Rasmussen, mentre entrava ad una riunione di ministri della difesa della NATO. Il voto "non soddisfa gli standard internazionali per le elezioni libere, eque e trasparenti e sono sicuro che nessuno alleato riconoscerà l'esito di queste cosiddette elezioni, manca la partecipazione al voto di circa il 60 per cento del paese al di fuori del controllo del governo di Assad", ha detto.
ilmondodiannibale - martedì 3 giugno 2014 - Il primo ministro curdo, Akran Hissau, ha dichiarato senza mezzi termini: "dove governiamo noi è così. La Siria non è solo per gli alawiti di Assad, è per tutti. Quando le elezioni saranno per tutti, parteciperemo." Anche al partito democratico curdo (PYD), hanno le idee chiare: "è forse questo il clima politico, la realtà sociale e militare, per votare? Morti, distruzioni, battaglie, assedi... No, non si può".

È Obama il vero angelo custode di Bashar al Assad

di Tommaso Canetta

Il Presidente siriano prevarrà alle elezioni del 3 giugno. Ma la sua vera vittoria è quella militare

La caccia spietata agli umanitari in Siria

Un gruppo di operatori umanitari, attivo in Siria in maniera clandestina da quasi tre anni, denuncia la repressione da parte del regime siriano di ogni forma di aiuto indipendente e critica gli ostacoli burocratici imposti dai donatori istituzionali. Ripubblichiamo qui la loro lettera aperta e invitiamo i nostri lettori a diffonderla.

Globalizzazione dell'indifferenza di fronte alle sofferenze dei siriani

La Situazione Precipita in Aleppo

di Nabil Antaki, per i Maristi Blu


Globalizzazione dell'indifferenza di fronte alle sofferenze dei siriani

«La Santa Sede chiede che le parti in conflitto consentano da subito il dispiegarsi dell’impegno per l’assistenza umanitaria e pongano fine alle ostilità: l’obiettivo deve essere una pace concordata e duratura.  
È paradossale che faccia più notizia un missile che cade su una postazione di miliziani rispetto alla popolazione che muore per la fame e la miseria. 
Occorre ritrovare il coraggio di un’azione congiunta, soprattutto da parte delle grandi potenze come Stati Uniti e Russia, e poi di tutti i Paesi mediorientali coinvolti. 
Non mi sembra giusto progettare di armare o addestrare i combattenti e pretendere nello stesso tempo di cercare le vie della pace». leggi tutto

Al-Bawaba - 29/05/2s014 - Siria: i ribelli dichiarano di venire addestrati dalla CIA - Poco dopo le dichiarazioni di Obama nelle quali il presidente americano invitava alla fornitura di addestramento militare dei ribelli siriani contro Bashar al-Assad, i ribelli hanno risposto che vengono già addestrati. Pare infatti che, secondo un documentario di Frontline dal titolo “Siria: Armare i ribelli” prodotto da Jamie Dorian, i ribelli abbiano dichiarato che stanno già ricevendo addestramento dalla CIA. “Ci hanno addestrato ad assaltare veicoli nemici e a bloccare le strade”, ha detto un combattente ribelle di 21 anni identificato solo come Hussein, il quale aggiunge: “Ci hanno anche addestrato ad estorcere informazioni, armi o munizioni e come finire i soldati ancora vivi dopo un’imboscata”.

5 passi concreti che gli Stati Uniti possono fare per porre fine alla crisi in Siria

di Phyllis Bennis

Questo articolo si basa su discussioni in corso tra molte organizzazioni nazionali per la pace e la giustizia e conto la guerra.

Amnesty: il mondo si unisca attorno ai siriani in Libano

Dall'Oglio e le voci: che rito straziante

Padre Dall'Oglio ucciso il giorno della sua cattura subito dopo il rapimento nel luglio 2013La notizia è stata pubblicata sul sito arabo Tahrir Syria. Il sacerdote sarebbe stato impiccato e il suo corpo nascosto in una buca. Non ci sono conferme ufficiali

Ahram Online - 23/05/2014 - Ribelli islamisti siriani hanno bombardato un comizio elettorale a sostegno della rielezione del presidente Bashar al-Assad nella città meridionale di Daraa, causando almeno 21 vittime. Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, i colpi di mortaio hanno anche causato almeno una trentina di feriti. Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio, ha commentato che l’attacco è un chiaro messaggio al regime da parte dei ribelli che non esistono zone sicure dove svolgere le elezioni.

Ritorno a Maaloula

DEBKAfile Special Report May 20, 2014, 11:44 PM - L' offensiva dell’esercito siriano, lanciata Martedì 20 maggio per rompere la situazione di stallo in via di sviluppo con le forze ribelli nella bagarre per la città di Quneitra nel Golan siriano, ha sollevato preoccupazioni in Israele e Giordania per timore che le truppe di Assad portino il conflitto fino ai loro confini. L’esercito siriano ha impedito ai ribelli di sfondare a Quneitra o addirittura di porvi l’assedio. L'esercito giordano ha schierato la sua 2a divisione meccanizzata in formazione di battaglia lungo il confine del regno con la vicina Siria. More>

J'accuse
di dr Nabil Antaki

Troppi falsi miti sulla Siria









Cristiani siriani contro Assad

Sunnofobia, la nuova peste

Sunniti di Siria, ecco i nuovi mostri. Cacciati, perseguitati e pure mostrificati. Da un regime che incarna "la nuova peste".

DEBKAfile Exclusive Report May 13, 2014, 8:25 PM - Nove milizie ribelli siriane, sostenuto dagli Usa, stanno avanzando su Quneitra, principale città del Golan siriano, (pop: 20.000) per strappare l'esercito siriano dal suo ultimo appiglio al Golan con accesso al confine con Israele. Il primo obiettivo della loro operazione "Levante del Profeta" è quello di conquistare l'incrocio Quneitra Ein Zivan, prima di procedere su Quneitra. Il ministro della Difesa Moshe Ya'alon, che ha visitato il Golan Martedì 13 maggio, ha detto, "i ribelli siriani hanno spinto i militari di Assad in un angolo". La caduta di Quneitra libererebbe il Golan e la Siria meridionale dalla presenza dell'esercito di Assad e di Hezbollah. More>

Homs, città martire

Homs e Yarmuk,
rievocano la Nakba

Un canale egiziano diffonde lo spezzone di una puntata del 2001 in cui appare una bandiera che i ribelli anti-Assad useranno solo 10 anni più tardi.

La celebrazione della pulizia confessionale

di Lorenzo Trombetta
Ritorno a Homs, città fantasma
Centinaia di civili rientrano nella città dopo l’evacuazione delle opposizioni. Trovate fosse comuni e reti di tunnel sotterranei, dice la stampa araba. Al via le procedure di sminamento.

I ribelli siriani lasciano Homs
Al-Quds Al-Arabi - 07/05/2014 - Il coordinamento dell’opposizione siriana ha dichiarato che 222 combattenti hanno lasciato i quartieri assediati di Homs, per dirigersi verso la città di Al-Dar al-Kabir, in mano alle forze d’opposizione. Questo in ottemperanza della tregua firmata tra le forze di opposizione ed il regime, sotto la supervisione delle Nazioni Unite.
DEBKAfile Special Report May 7, 2014, 4:24 PM - Un team di osservatori militari delle Nazioni Unite insieme a militari iraniani ha iniziato l'evacuazione di 2.000 ribelli siriani e delle loro famiglie dalla Città Vecchia di Homs Mercoledì 7 maggio ponendo fine al brutale assedio dell'esercito siriano durato due anni. E' stata un'altra grande vittoria per il presidente Bashar Assad. Come ha detto ribelle ai giornalisti occidentali,  durante l’evacuazione, "Il resto del mondo non c’era riuscito" Che l'ONU avesse bisogno dell’aiuto iraniano per completare l’evacuazione, attesta il ruolo dominante di Teheran, anche maggiore di quello della Russia, su Damasco e il controllo delle Guardie Rivoluzionarie sulle forze militari siriane e Hezbollah. More>

Dichiarazione congiunta dei capi delle agenzie umanitarie delle nazioni unite sulla Siria

Un anno fa, in qualità di leader di agenzie delle Nazioni Unite che lottano per far fronte al crescente impatto umano della crisi siriana, diffondemmo un appello urgente a nome di milioni di persone la cui vita e il cui futuro sono appesi a un filo. Allora dicemmo: basta, ora basta!

Al Qaeda si spacca sulla Siria

Out of the frying pan, into the fire

NOW intervista Yasmin Banshi un'attivista siriana passata dalle prigioni del regime alla detenzione presso una brigata ribelle ... Dalla Padella nella Brace recita il tittolo, ma c'è comunque un lieto fine.

Tfeil: un pezzo di Libano attaccato dalla Siria

Tony Blair dice che bisogna trattare con Assad, ma in realtà la spartizione della Siria in aree di influenza è stata avviata già da tempo leggi tutto

“Crocifissioni di cristiani”, la nuova bufala

Non erano cristiani ma musulmani. Non erano stati uccisi per mezzo di crocifissione ma i loro corpi già senza vita erano stati esposti in quel modo barbaro. Il crimine è orrendo, al di là dell’appartenenza confessionale delle vittime. Eppure la notizia di cristiani crocifissi in Siria ha fatto il giro dei media occidentali.

Antouan Hanna

Recitate la shahada, o sarete crocifissi

Autobombe fanno strage di bambini

Raqqa, due uomini sono stati crocifissi in piazza











Rai news
2 maggio 2014, h:5.20
Almeno 33 persone
sono morte in seguito
ad un raid aereo
delle forze del regime
contro il quartiere
ribelle di Halak
ad Aleppo,

Martire Ombra

Unrwa Strongly Condemns Killing Of Refugee Children in Syria


I combattimenti bloccano gli aiuti
Il raid governativo su Atareb ha fatto almeno 30 morti. Nel Paese infuriano i combattimenti e milioni di persone sono tagliate fuori dagli aiuti umanitari.
Ban Ki-moon: "tutte le fazioni siriane sono colpevoli" per il blocco degli aiuti umanitari
A Yarmouk, aiuti del tutto fermi dal 9 aprile
La Pasqua dei cristiani di Damasco, un Venerdì Santo senza processione

Ecco le foto delle chiese devastate dagli islamisti nella città di Maaloula
In Siria ... la settimana di Passione è iniziata
Stamattina la morte è passata di nuovo a Bab Tuma, ma questa volta è entrata dentro il cortile della scuola. Più di 60 feriti ed un bimbo salito al cielo. Una bimba ha perso le due gambe.
Che significa vivere sotto assedio in Siria?
Cosa dirò a un bambino di 3 anni quando mi chiederà cos’è la frutta?

L’esercito regolare entra a Homs

E Assad si riprende le macerie di Homs


Oltre 500 morti in 48 ore, durante pesanti bombardamenti aerei
Bombardamenti, attacchi da terra, e nuovamente le armi chimiche. La guerra civile siriana non è finita ma solo passata in secondo piano rispetto alla crisi ucraina Leggi

Notizie Geopolitiche - apr 12th, 2014 - In Siria vi sarebbe stato un nuovo attacco con armi chimiche: secondo l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, con sede a Londra e vicino alle opposizioni, barili lanciati da aerei del regime sarebbero caduti sulla città di Kafr Zita “producendo – come ha spiegato Rami Abdel Rahman, responsabile dell’organizzazione – fumo denso e odori che hanno causato soffocamento e avvelenamento”. La tv di Stato e le fonti mediche che hanno ricevuto i feriti hanno invece addossato la colpa dell’accaduto ai qaedisti del Fronte al-Nusra: “Abbiamo appreso – ha riportato la tv – che i terroristi del Fronte al-Nusra hanno rilasciato cloro tossico, che ha causato la morte di due persone, mentre oltre 100 hanno sofferto di sintomi da soffocamento. Ci sono notizie del fatto che il Fronte al-Nusra si stia preparando a colpire Wadi Deif, nella provincia di Idlib, e Morek, nella provincia di Hama, con cloro tossico o sarin”. Al momento si parla di sette morti e di un centinaio di intossicati.

Mai violenze contro la comunità armena
Mustafa Hashim si difende dalle accuse di violenza contro le minoranze presenti sul territorio, afferma che nessuna minoranza etnica o religiosa ha subito violenze.

On the road to the grave
By Doha Hassan

A look at just a few
of the scores of deaths
that take place
every day in Syria

Cristiani come animali
La denuncia dell'Arcivescovo
della Chiesa Metropolitana
di Antiochia
Antonio Chedraui Tannous

Il gesuita, martire per tutti noi

Armeni siriani di Kessab deportati in territorio turco

Per gli Armeni di Kessab

‘Syria strike could be a game-changer for worse’
The military architect of the air strike operation of the first Gulf War, said an attack from outside Syria on the Arab republic would make the situation worse for everyone

AsiaNews - 09/04/2014 - A tre anni dall'inizio della guerra la Siria rischia di vedere un'altra catastrofe aggiungersi alla lista dei drammi che l'ha colpita: la siccità, provocata da una calo nelle piogge, che mette a rischio carestia circa 6,5 milioni di persone. È l'allarme lanciato dal Programma alimentare mondiale, estensione delle Nazioni Unite, sulla base dei dati delle precipitazioni dal settembre 2013 a oggi. Secondo le statistiche, sul Paese è caduta meno della metà della pioggia necessaria per rendere fertili le coltivazioni di grano. Inoltre, il gruppo internazionale dei donatori di aiuti alimentari e sanitari, ha donato fino ad oggi solo il 20% di quanto promesso.

I Cristiani d'Oriente
non sono "una minoranza,
siamo cittadini originari
in una terra che è pienamente
la nostra.

Se la Siria scompare

Vittime, profughi, devastazioni:
le cifre della guerra siriana
e i drammatici riflessi
sul Libano

AYarmouk si continua a morire di fame

L’ospedale “Palestina” ferma le attività
nel campo di Yarmouk

La testimonianza del generale "pentito"

Nato nel 1961 tra Homs e Hama, direttore dal 2008 dell’ufficio dei contratti al ministero dell’Interno a Damasco, il 15 marzo 2011, quando è scoppiata la rivoluzione, il generale Ahmed Tlass è stato testimone di come “i membri di una cellula posta sotto l’autorità diretta del capo dello Stato in persona hanno provato a provocare un’escalation di violenza”. Nel luglio del 2012 ha deciso di prendere le distanze dal regime al potere e oggi è rifugiato ad Amman.


Lezione siriana per la sicurezza collettiva

di Antonio Bultrini
Prof. di Diritto Internazionale e Diritti Umani, a UniFi.


Salire verso la Pasqua

di F. Georges Sabe, deo Maristi Blu di Aleppo

Padre Dall'Oglio: pensiero sequestrato
di Riccardo Cristiano

Sono passati otto mesi, e i sequestratori possono dirsi soddisfatti: le sue idee sono scomparse dal panorama informativo, almeno da noi. Padre Dall'Oglio, espulso da Assad, sequestrato da al-Qaida. Ma non dimenticato da noi. Né l'uomo, né il credente, né il pensatore, né il testimone...

DEBKAfile Exclusive Report Mar 29, 2014, 10:45 PM - La Turchia ha aumentato drasticamente l’intervento nella guerra siriana ad un livello senza precedenti. Per la prima volta in tre anni di conflitto, la Turchia sta offrendo a forze ribelli siriane, tra cui il Nusra Front, affiliato Al-Qaeda, il passaggio attraverso il suo territorio per attaccare il nord-ovest del litorale siriano intorno Latakia. Ma se i ribelli fossero respinti indietro, sarà l'esercito turco ad andare in loro aiuto? Se così fosse, sarebbe la prima incursione militare a titolo definitivo di Ankara in Siria e prima intrusione della NATO nella guerra civile. More>

Syria: Unlawful Air Attacks Terrorize Aleppo
New Evidence of Government Barrel Bombs Despite UN Resolution

L’assedio di Yarmouk continua ed il campo viene bombardato

Vescovi greco-cattolici: Una Siria unificata, libera, democratica e pluralista

Il raduno della conferenza dei vescovi di Siria ha dovuto tenersi in Libano, a causa della situazione. Vicinanza e solidarietà alle vittime. Il ricordo dei vescovi, sacerdoti e fedeli rapiti. Almeno 100 chiese sono state danneggiate o distrutte. Gli auguri a papa Francesco e la promessa di "non spegnere" la speranza.

Onu: 5,5 milioni di bambini colpiti dal conflitto in Siria

80.000 bimbi con polio,
assistito solo 1 parto su 4
La campagna

Sulla Siria non possiamo tacere

Appello per la Siria. Con Articolo21 cerchiamo significative condivisioni.

Caro Paolo, non testimoni invano.

Darwish, ritratto di un uomo coraggioso

syriadeeply - Katarina Montgomery –  March 12, 2014 - Martedì scorso, l'UNICEF ha pubblicato un nuovo rapporto che dice che 1,2 milioni di profughi siriani, quasi la metà del numero totale dei siriani che hanno abbandonato il paese, principalmente verso i paesi vicini come Turchia, Libano e Giordania, sono bambini. Quasi la metà di loro sono sotto l'età di cinque anni, e altri tre milioni sono sfollati all'interno del paese. Syriadeeply ha parlato con lo specialista della comunicazione regionale per l'Unicef, Najwa Mekki, sulla relazione e sulla campagna #NoLostGeneration, che l'organizzazione lancia questa settimana per sensibilizzare sulla condizione dei bambini siriani. More>

Una sintesi dei punti analizzati dal rapporto di Amnesty Int. sui crimini del regime nel campo di Yarmouk


Amnesty: Assad commette crimini di guerra affamando la gente a morte
Amnesty: l’assedio di Yarmouk è un crimine di guerra

ANSA - Beirut 11 MAR - Almeno 22 persone sono state uccise in Siria in esecuzioni sommarie, a colpi d'arma da fuoco o di arma bianca, compiute dai qaedisti dello Stato islamico in Iraq e in Siria (Isis) che hanno preso il controllo di Shoyuk, sobborgo di Jarabulus, secondo quanto denunciano attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus).

La situazione della popolazione civile in Siria

Le Suore siriane rapite sono state liberate

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Le lacrime di Yarmouk

Nel campo di Yarmouk le parti coinvolte
si sono incolpate l'un l'altra
per la rottura del cessate il fuoco

Cosa accadrebbe se vincesse Assad

di Mustafa Khalifa

Il grande scrittore siriano Mustafa Khalifa ci spiega come sarà la Siria se vincerà Assad. Un racconto, agghiacciante, perchè molto verosimile. Questa è un'ampia sintesi della prima parte di un saggio pubblicato dal noto scrittore siriano, Mustafa Khalifa, che ha trascorso 13 anni nelle segrete siriane, e apparso sul periodico dell'opposizone siriana, "Siria Libera"

La guerra siriana sconfina in Libano:
razzi su Brital, raid su Arsal

Il Paese dei cedri fatica a non farsi trascinare nel conflitto,
ma sconfinamenti e lanci di missili sono sempre più frequenti.

Padre Paolo prigioniero a Damasco?

Rapito da al Qaida, poi ceduto al regime di Damasco. Questa, secondo lo storico dissidente siriano Michel Kilo, cristiano, la situazione carceraria di padre Paolo

Durante la notte di Lunedi, Feb. 24, la Israeli Air Force ha colpito in Libano e in Siria, sulla scia del primo utilizzo, di un missile di superficie Tochka di fabbricazione russa ... Nella valle della Beqaa le armi di Hezbollah e i negozi di missili sono ormai centri di approvvigionamento, riserva strategica per Hezbollah e le unità siriane che combattono nei settori di frontiera. More>

Siria: bombardato un ospedale da campo

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 7116mo Meeting con la presenza del Segretario Generale.
Alcuni membri parlano di un Testo Potente segno di rinnovato impegno. Altri, solo di un piccolo passo avanti.
Dopo un periodo di intensi negoziati, i membri del Consiglio di Sicurezza sono convenuti intorno all'urgente necessità di incrementare l'accesso all'aiuto umanitario in Siria, invitando tutte le parti a cessare subito gli attacchi contro i civili e a togliere l'assedio delle aree popolate, anche nella combattuta città vecchia di Homs. Adottato all'unanimità la risoluzione 2139 (2014), il Consiglio ha chiesto che tutte le parti consentano la consegna dell’assistenza umanitaria, cessino di privare i civili di cibo e medicine indispensabili per la loro sopravvivenza, e di consentire l'evacuazione rapida, sicura e senza ostacoli di tutti i civili che vogliono partire. ... More>


Ghouta, Yarmouk, Homs: dove la fame è ancora realtà
Nei tre luoghi dove la crisi umanitaria è più grave, gli aiuti stentano ancora ad arrivare

Siria, perché Kerry non convince.

L’orrore siriano e il silenzio del mondo

18 feb 2014 - NOWLebanon - Il bambino siriano, identificato con il suo nome Marwan, è stato trovato dal personale dell’Onu Domenica, mentre stava  attraversando il passaggio di frontiera con la Giordania ad Hagallat. Daily Mail - Marwan era solo pochi passi indietro rispetto alla sua famiglia quando si è perso nella confusione. Unità - Marwan ha ritrovato la mamma subito dopo aver attraversato il confine giordano.

Ginevra II,
chiuso con un nulla di fatto
il secondo round di colloqui

UN-Arab League envoy
apologizes to Syrian people
over stalemate in peace talks

Il miracolo di Khaled

Il corpo innaturalmente gonfio, gli occhi scavati e tristi. Khaled a 14 mesi. Riportiamo qui la sua storia, così come l’ha diffusa via e-mail il portavoce dell’Unrwa, Christopher Gunness.

Le voci siriane dopo l’uccisione di Wissam Sara da parte del regime

AFP - Feb 13, 2014- "Fino ad ora, non abbiamo fatto molti progressi nel processo di dialogo", ha detto Brahimi, riconoscendo che "il fallimento ci guarda dritto in faccia." Egli ha sottolineato però che "per quanto riguarda le Nazioni Unite è preoccupato, certamente non lasciarà nulla di intentato se vi è la possibilità di andare avanti." Brahimi ha detto che le delegazioni "sono un pò più familiari con la presenza del nemico ... ma non credo che alcuna amicizia si sia ancora sviluppata", ha aggiunto. "Stiamo ancora cercando il punto da cui possiamo vedere la luce alla fine del tunnel."


hurriyetdailynews – AFP – UN – 14 feb 2014 - L'evacuazione dei civili dalla città siriana assediata di Homs è stato un notevole risultato, ha detto il 13 febbraio il capo umanitario delle Nazioni Unite Valerie Amos, anche se ha avvertito che sono almeno 250.000 le persone in tutto il paese dilaniato dalla guerra, che rimangono in attesa di aiuto.


C’è l’accordo per Yarmouk
Al Nusra si ritirerà dal campo, le milizie palestinesi cambieranno area. Il campo profughi torna a sperare nella sopravvivenza, dopo un accordo che avrebbe negoziato l’Iran.

Pulizia etnica sotto vigilanza ONU?
C'è qualcosa di strano in quel che sta accadendo da giorni sotto i nostri occhi in Siria. L'Onu vigila sulla pulizia etnica?
Ginevra 2, l’opposizione pronta a lasciare i colloqui
"La presenza delle Nazioni Unite in Homs non ha impedito al regime e ai suoi miliziani teppisti di aprire il fuoco contro le persone che attraversano la zona assediata sulla strada Waar."
Death "under international supervision"
Syria sends diplomats to Geneva and fighters to Yabrud

AGI - 12 feb. 2014 -Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha annunciato lunedi' che la Francia presentera' una risoluzione per accelerare la distribuzione di aiuti umanitari e medici nelle citta' siriane sotto assedio. Il ministro ha spiegato che Parigi sta lavorando al testo insieme "a una serie di Paesi".

AGI - 11 feb. 2014 - Il capo della diplomazia di Mosca, Serghei Lavrov, ha definito la bozza di risoluzione distaccata dalla realtà e unilaterale. Il testo è politicizzato e il suo scopo è porre le basi per future operazioni militari contro il governo siriano, nel caso di non adempimento di certe richieste incluse nella risoluzione. Il modo in cui è stata stesa è inaccettabile per noi e non c'è dubbio che la bloccheremo, se verrà messa al voto nella sua attuale formulazione.


La rivoluzione orfana di Ziad Majed

di Samir Frangie, nella foto>

Genocidio armeno e genocidio siriano

di Robert Fisk

Quasi un secolo dopo il genocidio armeno, questo popolo è ancora massacrato in Siria


ANSA - Damasco, 9 FEB - Almeno "420 civili sono stati evacuati oggi dai quartieri assediati della città siriana di Homs" in applicazione dell'accordo sotto l'egida delle Nazioni Unite". Lo ha affermato il governatore della provincia Talal Barazi, citato dalla televisione di Stato, aggiungendo che "l'operazione va avanti".
AFP - Feb 9, 2014 - Un convoglio di aiuti per circa 3.000 persone intrappolate nelle aree controllate dai ribelli di Homs è entrato nei quartieri assediati Sabato mattina, come parte di un accordo supervisionato dall’Onu che coinvolge i belligeranti in una "pausa umanitaria" di tre giorni dalle ore 6:00 alle 18:00. "Anche se la squadra è stata bombardata, siamo riusciti a consegnare 250 pacchi alimentari, 190 kit per l'igiene e le medicine per malattie croniche", ha scritto la Mezzaluna Rossa siriana su Twitter. Il convoglio è stato bombardato con mortai e armi di piccolo calibro nel primo pomeriggio, con i ribelli che scambiano accuse con il regime su chi era dietro la sparatoria, dopo che il bombardamento deella mattina aveva colpito la Città Vecchia, in violazione della tregua.

L’accordo sull’evacuazione


DEBKAfile Exclusive Report Feb 5, 2014, 7:55 PM - Il secondo turno della conferenza di Ginevra II sul conflitto siriano riapre Lunedi, Feb. 10, questa volta con un posto al tavolo per la delegazione iraniana fornito da Washington, l'inversione di tendenza è stato recapitata ai funzionari iraniani in occasione della conferenza segreta alternativa istituita senza preavviso a Berna, dove si contratta il vero business. Gli Stati Uniti hanno quindi premiato l'Iran, facendolo sedere per la prima volta in un evento internazionale, determinante un importante problema per il Medio Oriente. More>

James Clapper
Il Direttore Nazionale dell’Intelligence Usa, James Clapper, ha testimoniato davanti al Comitato di Intelligence del Congresso, che l'accordo per lo smaltimento delle armi chimiche ha rafforzato Assad.
Il direttore della CIA, John Brennan, ha detto che i militanti di Al-Qaeda hanno istituito campi di addestramento in Siria e in Iraq e li usano per lanciare attacchi nei paesi vicini e oltre. More>

John Brennan

La situazione umanitaria è drammatica a Homs, come anche ad Aleppo, ad Adra, a Yarmuk … chi impedisce che in queste località i civili siano soccorsi, e perchè? More>

Kerry: in Siria stiamo fallendo

Padre Paolo.
Un prete nella rivoluzione siriana


ANSA - 5 FEB 2014 - E' di oltre 60 uccisi, tra cui 12 minori e 5 donne, il numero delle vittime delle violenze verificatesi in Siria nelle ultime 24 ore secondo il bilancio parziale degli attivisti dei Comitati di Coordinamento locali.
DEBKAfile February 4 - Quasi 6.000 persone sono morte a gennaio nella guerra civile siriana, mentre la somma totale da marzo 2011 è salita ad almeno 136.227. Rilasciando queste cifre, l'Osservatorio siriano dei diritti dell'uomo, ha avvertito che i numeri reali possono essere molto maggiori, perchè la precisione viene influenzata dall’estrema segretezza dell'informazione.

Noi mafiosi uccidiamo anche così
di Lorenzo Trombetta
Sirialibano - 3 Feb 2014 - È morto sotto tortura a Damasco, in un carcere del regime Wissam Sara nella foto, 27enne attivista siriano del movimento nonviolento e figlio di Fayez Sara, scrittore, intellettuale e storico dissidente. Lo riferisce lo stesso padre su Facebook, precisando che Wissam era stato arrestato due mesi fa e rinchiuso in una cella dei servizi di sicurezza militari. Wissam Sara, padre di due bambini, aveva partecipato alle prime manifestazioni popolari anti-regime del 2011 e si era impegnato nell’opera di soccorso umanitario agli abitanti delle zone colpite dalla repressione militare e poliziesca.

Al-Qaeda disowns Syria’s ISIS

Al-Qaeda may seek to consolidate control over jihad in Syria via Jabhat al-Nusra

Un jihadista su Tumblr


Zahran Alloush, leader dell’Esercito dell’Islam, recentemente è diventato comandante militare del Fronte Islamico. Nell’intervista che potete vedere nel video, afferma che i siriani desiderano uno Stato Islamico.

Ieri , Human Rights Watch ha pubblicato un report di 38 pagine sulla demolizione illegale da parte del governo siriano di intere aree abitate ad Hama e nei dintorni di Damasco. "Mentre le autorità potrebbero essere state giustificate nel prendere alcune misure mirate a proteggere luoghi militari o strategici, la distruzione di centinaia di edifici residenziali, in alcuni casi a chilometri di distanza, sembra essere sproporzionata e aver violato il diritto internazionale"
Lama Fakih, ricercatrice di HRW, spiega perché il governo ha preso di mira questi quartieri e l'effetto delle demolizioni sulla popolazione civile. More>

La Siria e quel minuto di silenzio

Oggi Ginevra ha prodotto un'intesa tra le opposte delegazioni siriane: rispettare un minuto silenzio. Bene?


ANSA - 31 Gen 2014 - La coalizione delle opposizioni siriane in esilio "è risoluta a tornare al tavolo dei negoziati" al secondo round di colloqui previsti a Ginevra tra 10 giorni. Lo ha detto Ahmad Jarba, nella foto, presidente della coalizione, nonostante la mancanza di progressi concreti denunciata dal ministro degli Esteri di Damasco, Walid al-Muallim, dopo il primo round. Jarba ha peraltro accusato il governo del presidente Bashar al-Assad di non aver mostrato finora "un serio impegno" negoziale.
Ginevra I-II: la cattiva gestione dei conflitti
di Johan Galtung


middleeastmonitor - 30 January 2014 - Il mondo è a conoscenza dell'uso sistematico della tortura in Siria solo attraverso aneddoti, che

rappresentano la punta di un iceberg. Mentre gli scontri sul terreno e le trattative intorno ai tavoli lucidi in Svizzera s’intensificano, si mettono in atto pratiche crudeli contro i detenuti nelle carceri.
Si prega di notare che la relazione contiene immagini che potrebbero non essere adatto per alcuni.

Scarica e leggi il rapporto completo clicking here

Theguardian - Friday 31 January 2014  - Venerdì è stato segnalato che, quasi 1.900 persone sono state uccise in Siria da quando i colloqui di Ginevra tra il governo e l'opposizione hanno avuto inizio poco più di una settimana fa, mentre il mediatore delle Nazioni Unite ha ammesso non che c’è stato alcun progresso finora. More>

Reuters - Jan 30, 2014 – Mercoledì, fonti vicine alla vicenda hanno detto che la Siria ha esportato per la distruzione meno del 5 per cento del suo arsenale di armi chimiche e salterà il termine della prossima settimana per inviare tutti gli agenti tossici all'estero. More>

aljazeera.com - 30 Jan 2014
"Queste persone non si sono sedute insieme per tre anni. Non si aspettano che ci sia la bacchetta magica", ha detto Brahimi, aggiungendo: "Spero che la seconda sessione sarà più strutturata e, auspicabilmente, più produttiva rispetto alla prima"
"Non abbiamo intenzione di stare qui mesi e mesi solo a parlare senza progressi … Oggi abbiamo avuto un positivo passo in avanti, perché per la prima volta ora stiamo parlando del governo di transizione" Louay Safi portavoce dell’opposizione ha detto ai reporters.
"I funzionari del governo ci hanno detto più e più volte che Assad non lascerà il potere, che continuerà il suo mandato costituzionale e che ha anche il diritto di correre di nuovo per la presidenza" ha detto Basma Atassi per Al Jazeera.


ANSA - 30 Gen - E' di 114 morti, di cui 21 minori e 6 donne, il bilancio delle persone uccise nelle ultime 24 ore in Siria, secondo i Comitati di coordinamento locali degli attivisti, escluse le vittime nelle file del regime. Oltre 60 morti solo ad Aleppo, durante i bombardamenti del regime.
Siriani assediati ad Homs chiedono gli aiuti fermi fuori della loro città
Il vice ministro degli Esteri Siriano Faisal Mekdad nella foto accanto, a Ginevra, ha detto che il governo vuole essere sicuro che le consegne di aiuti non vadano ai gruppi armati o ai terroristi. Così ha riferito Reuters. More>
Siria, altri morti per fame a Yarmouk
A denunciarlo il gruppo palestinese Workforce for Palestinians in Syria. Almeno 20.000 persone hanno bisogno di cibo e farmaci, ma l'assedio del campo continua.
Quattro Decreti
di ISIL
El Watan - 28/01/2014 - I negoziati di pace di Ginevra II sono stati sospesi per la mancata cooperazione del regime su qualsiasi argomento, in seguito al comunicato del regime siriano che accusa la decisione degli Usa di voler armare i terroristi.

Tu che dici, vorrebbe che si pregasse per lui ora che sono passati sei mesi dal suo sequestro?" Sì, pregare per Paolo è pregare per tutti i siriani .... More>
Il 29 gennaio: i vertici della reppresentanza dei giornalisti e moltissime sigle, cattoliche e non, parleranno di Siria More>
Un gruppo di associazioni vicine alla missione del padre gesuita Paolo Dall'Oglio hanno deciso di riunirsi mercoledì 29 gennaio per manifestare solidarietà e pregare per la sua liberazione. L'iniziativa parte da un monaco legato da un profondo legame di amicizia con p. Dall'Oglio More>
Middleeastmonitor - 25 January 2014 - Venerdì l’ex capo dell'intelligence saudita, principe Turki al-Faisal. ha accusato la politica estera americana "di non avere alcun senso della direzione" e ha detto che gli Stati Uniti "si stanno disimpegnando dagli affari del mondo".

DEBKAfile Special Report Jan 25, 2014, 7:03 PM - Venerdì 24 gennaio, durante un briefing speciale per i corrispondenti esteri, un alto ufficiale dell'intelligence israeliana ha riferito che Israele sta ripensando la sua strategia di neutralità nella guerra civile siriana in seguito alla consapevolezza che, più di 30.000 combattenti legati ad al Qaeda, sono in armi sul campo siriano. Molti sono ammassati vicino ai confini, e minacciano apertamente di girare i loro occhi su Israele, dopo aver rovesciato Assad. Per combattere questo esercito di terroristi, l'IDF dovrebbe studiare le tattiche di combattimento statunitensi in Afghanistan, riscrivere la sua dottrina della guerra e costruire grandi unità di commando per una guerra di lunga durata. More>

L'Huff Post  -  26/01/2014 - "Spero
- ha detto Brahimi -
che stiamo arrivando ad una soluzione
per tutti i civili a Homs. Le donne
e i bambini sono liberi di partire
immediatamente.
Anche gli uomini lo potranno fare,
ma prima il governo
richiede una lista dei nomi"

The New York Times reports on the first, vitriolic day of peace talks in Montreux.

Reuter - AFP - Jan 23, 2014 - Il segretario di Stato Usa John Kerry ha detto Giovedi che alcuni paesi potrebbero essere pronti a inviare truppe di peacekeepers in Siria, mentre non ha fatto il nome di alcun paese, ha detto che questi paesi sarebbero accettabili per la Siria. "Se c'è un accordo di pace ci sono molti paesi che hanno già offerto di intensificare e di essere operatori di pace nella nuova Siria", ha detto Kerry alla stazione televisiva … "Non c'è dubbio, che siamo tutti pronti per aiutare a fornire protezione ad ogni e qualsiasi minoranza". Sottolineando durante il colloquio a margine del World Economic Forum di Davos, che non ci sarebbero stivali americani sul campo. "Io non penso che qualcuno possa credere che le truppe americane dovrebbero entrare in Siria."

Reuters - Jan 23, 2014 – Il Leader dell'opposizione siriana, Ahmed Jarba, esposto le sue richieste ai colloqui sulla fine della guerra civile del suo paese, chiedendo la creazione di un governo di transizione che non comprenda il presidente Bashar al Assad. "Abbiamo cominciato a guardare al futuro senza di lui. Assad e tutto il suo regime è nel passato ora. Nessuno dovrebbe avere alcun dubbio sul fatto che il capo del regime è finito. Questo regime è morto" ha detto Ahmed Jarba.

Tehrantimes - Wednesday, 22 January 2014 – E’ improbabile che abbiano successo i colloqui per la pace in Siria, ha detto Mercoledì prima della sua visita a Davos, il presidente iraniano Hassan Rouhani. ... "Non siamo molto fiduciosi che la conferenza sarà efficace nel promuovere la stabilità, perché ci sono paesi presenti che hanno creato instabilità … Tuttavia, saremo lieti se questa conferenza potrà aiutare la gente della regione e la Siria e contribuire alla libertà, aalla democrazia e alla stabilità".

Siria, appello di al-Zawahiri:
"Fermate il fratricidio tra gruppi jihadisti"

Il leader di al-Qaeda in un messaggio audio chiama all'unità del fronte anti-Assad, spaccato e in lotta: oltre mille i morti negli scontri tra i ribelli

Siria, una guerra «civile» dentro l'altra

Il regime mantiene il controllo di Damasco. I qaedisti dell'ISIL si rafforzano a Nord Ovest, il Fronte al-Nusra a Nord Est. A Sud i profughi palestinesi continuano a morire.

al-akhbar - January 22, 2014 - "Dopo quasi tre anni di doloroso conflitto e tanta sofferenza in Siria, oggi è un giorno di speranza", ha detto BanKi Moon "Avete una grande opportunità e la responsabilità di rendere un servizio al popolo di Siria".

La conferenza dei 40 ministri degli esteri si apre oggi, Mercoledì 22 gennaio, a Montreux sotto traballanti auspici ... Obama e Putin hanno concordato di limitare gli obiettivi ai cessate il fuoco locali e ai corridoi umanitari. More>

irib.ir - Martedì, 21 Gennaio 2014 - New York - Tutto in meno di 24 ore. Ban Ki-moon annuncia l’invio dell’invito alla Conferenza di pace di Montreaux all’Iran, dando per scontato che la Repubblica islamica sia pronta ad aderire alle disposizioni di Ginevra 1, ma Teheran dichiara: “L’Iran non parteciperà ai colloqui di pace sulla Siria se per farlo è necessario accettare il comunicato di Ginevra del 30 giugno 2012”.

Il tutto sotto gli occhi increduli della comunità internazionale, con gli Stati Uniti che chiedono al Palazzo di Vetro di ripensarci. In tanto il portavoce dell’Onu, Martin Nesirky, dichiara che «Il comunicato di Ginevra del 30 giugno 2012 rimane la base su cui si discuterà alla conferenza di Montreaux».  More>

Siria, Ban Ki-moon invita l'Iran ai colloqui di pace a Montreaux

Teheran ha dato il suo assenso, ma l'opposizione siriana annuncia l'intenzione di ritirare la propria delegazione se ci sarà il regime iraniano. E gli Stati Uniti chiedono che prima la Repubblica islamica dichiari la sua adesione all'accordo del 2012 per una pacifica transizione di governo a Damasco

Arabpress - Elaph - 20/01/2014 - Centinaia di cittadini britannici addestrati e indottrinati da Al Qaeda in Siria e pronti a tornare in Europa con lo scopo di formare cellule terroristiche. E’ quanto emerge dal racconto di un disertore dell'Isis in un’intervista pubblicata dal Daily Telegraph. Murad (questo il nome fornito) ha descritto le esercitazioni di Al Qaeda, spiegando che britannici, americani ed altri europei vengono addestrati su come realizzare e far esplodere autobombe. Secondo i servizi segreti del Regno Unito, sarebbero almeno 500 i combattenti inglesi presenti in Siria.


Doku Umarov legato a Imarat Kavkaz l'Emirato del Caucaso

Sicurezza Caucaso del Nord: in vista delle olimpiadi di Sochi Mosca teme l’Emirato Caucasico
Le Olimpiadi di Sochi e la “Syria connection” degli attentati in Russia
L'ombra delle monarchie del Golfo, finanziatrici di al Qaeda in Siria, dietro la nuova ondata di attentati nel sud della Russia


Yarmouk: un campo senza speranza per un popolo senza terra
Evacuati a decine dal campo assediato di Yarmuk

Yarmouk, si aprono le porte del carcere

AFP - 18 Jan 2014 - "Un primo lotto di aiuti alimentari è entrato con successo questa mattina e la distribuzione ai residenti è cominciata" Anwar Abdul Hadi funzionario dell'OLP ha detto all'agenzia di stampa AFP. "Le autorità siriane hanno facilitato la consegna di un giro di prova, altri lotti saranno consegnati successivamente da domani". Ha detto che la consegna è stata resa possibile dopo che è stato raggiunto un accordo Venerdì, tra i rappresentanti delle fazioni palestinesi e i ribelli nel campo. "La delegazione continuerà a tenere discussioni sul ritorno dei residenti del campo e l'evacuazione di uomini armati da esso" ha detto. More>

Reuters - Jan 19, 2014 - Chris Gunness, portavoce dell’UNRWA, ha detto che la consegna di sabato è molto piccola rispetto alle esigenze dei circa 18.000 residenti intrappolati, aggiungendo che nutrirà solo circa 333 persone per un mese.

AFP - Jan 18, 2014 - In seguito a forti pressioni da parte dell'Occidente e degli Stati arabi, la Coalizione Nazionale dell’opposizione, ha votato a favore della partecipazione ai colloqui della cosiddetta conferenza di Ginevra II, che inizieranno Mercoledì della prossima settimana. L'obiettivo di qualsiasi soluzione politica deve essere quello di installare un governo di transizione dentro il quale Assad non abbia alcun ruolo, ha detto il portavoce della Coalizione Khaled Saleh. More>

Reuters - Jan 19, 2014 - “Il futuro della Siria sarà formulato qui, sul terreno dell’eroismo, e firmato con il sangue in prima linea, non in vacue conferenze frequentate da coloro che non rappresentano neppure se stessi, ha scritto Domenica sul suo account di Twitter Abu Omar, uno dei leader del Fronte islamico. Potente alleanza che rappresenta diverse forze combattenti in Siria.

Hurriyetdailynews - Jan 19, 2014-"Se avessimo voluto arrenderci, avremmo ceduto fin dall'inizio" ha l'agenzia russa Interfax scritto citando Assad. "La questione non è in discussione" avrebbe aggiunto quando gli viene chiesto cosa pensa delle sue dimissioni, richieste dagli occidentali e dall'opposizione. "Solo il popolo siriano può decidere chi deve partecipare alle elezioni", ripete nei commenti tradotti in russo. More>

reuters - Jan 19, 2014-"Alexander Yushchenko, parlamentare russo e membro della delegazione in Siria, è stato citato da Itar-Tass, un'agenzia di stampa russa, dire che "Assad ha suggerito che i suoi oppositori annuncino la loro candidatura per correre contro di lui per i voti del popolo ... tuttavia finora, nessuno lo ha fatto".

AFP - Jan 19, 2014 - "Oggi, ISIS sta parlando a voi la fuori smettete di combatterci, e concentriamoci sulla lotta alla nusairiyah" la voce nel messaggio, è presumibilmente quella del capo Abu Bakr al-Baghdadi. Il termine nusairiyah viene spesso usato dai jihadisti quando si riferiscono al regime siriano. More>


ISIS ha riconquistato la città siriana di Raqqa, dopo giorni di aspri combattimenti


Reuters - Fri Jan 17, 2014 - Intanto la Russia ha intensificato le forniture di equipaggiamento militare alla Siria, compresi veicoli blindati, droni e bombe guidate, aumentando la forza di Bashar al-Assad mentre i ribelli sono indeboliti dalle lotte intestine interne alla rivolta …


Il flusso di occidentali in Siria crea preoccupazioni per la sicurezza


al-akhbar - Friday, January 17, 2014 - Updated 5:45 pm: Venerdì, aspre tensioni si sono diffuse nelle zone settentrionali e orientali del Libano dopo che sei razzi sono stati sparati sulla città di Ersal in Libano, dalla Siria dilaniata dalla guerra, uccidendo almeno otto persone, tra cui cinque bambini, e ferendo almeno altre 15 persone. "Tra le 22:45 e le 24:00, le zone della valle di Ras Baalbek, Khwakh e Bouwaida in Hermel, Masharii Al Qaa e Ersal sono state prese di mira da 20 razzi e colpi di mortaio provenienti dalla parte siriana", ha detto un comandante dell’esercito in una dichiarazione rilasciata alla stampa. "Il fuoco di artiglieria è venuto da un centro di Hezbollah in Labweh" ha aggiunto il portavoce dell’esercito. "Questo ha portato all’uccisione di un numero di vittime tra i cittadini della città di Ersal, oltre a gravi danni materiali … i razzi hanno colpito la casa della famiglia Hujairi, dove almeno sette persone sono state uccise, cinque dei quali bambini di età compresa tra 2 e 11 anni." More>


Damasco pronta a uno scambio di prigionieri con i ribelli. Intanto a Istanbul...
Reuters - January/17/2014 - Il ministro degli Esteri siriano Walid al Moualem ha detto Venerdì di aver consegnato piani Russi per un cessate il fuoco nella più grande città della Siria, Aleppo, ed era pronto a scambiare liste di prigionieri con le forze ribelli. More>

Oximity - 16/01/2014 - Siria, il regime bombarda Yarmouk - Le forze armate del regime siriano hanno bombardato con barili il campo di Yarmouk nei pressi di Damasco. L’Associazione Palestinese per i Diritti Umani in Siria (PAHR/Syria) ha parlato di almeno cinque morti in seguito al bombardamento e di decine di feriti. I barili sarebbero caduti nel pomeriggio del 16 gennaio, colpendo un’area residenziale nei pressi del parco palestinese sulla via di Abdullah al-Asbah, quartiere popolato da molte famiglie.

Questo è uno dei primi video diffusi dopo il bombardamento:
https://www.youtube.com/watch?v=SC7y14eNRl0&feature=player_embedded

Yarmouk affamata
mentre i Convogli
di aiuti vengono
attaccati e respinti

Assassinano i
palestinesi
con la fame,
a qualcuno
importa?

Yarmouk -
Una responsabilità
palestinese

arabpress.eu - Now Lebanon - 14/01/2014 - “Chiunque lavori per negare all’Iran un ruolo nella risoluzione del conflitto siriano o per allontanarlo dai negoziati si pentirà di questa scelta”. Sono le dure parole del ministro degli Esteri di Tehran Mohammad Javad Zarif, in visita a Beirut. L’Iran è infatti fuori dalla lista dei paesi formalmente invitati alla conferenza di Ginevra 2, prevista per il 22 gennaio prossimo. “Se vogliono invitarci, devono farlo senza precondizioni”, ha dichiarato Zarif, che sarà in visita proprio a Damasco nei prossimi giorni.

Ribelli vs Daesh. Un combattente racconta


Non è un rapporto facile

di Mona Alami

Now Lebanon indaga i legami tra l'Iran e i membri di Al Qaeda

Al Qaeda in Siria punta alle armi chimiche di Assad

Possibile che si tratti di una mossa del regime, ma il rischio esiste e apre a scenari apocalittici

Yarmouk: spari su soccorsi a profughi intrappolati

Secondo il capo della delegazione dell'Olp al Majdalani, ieri miliziani islamici hanno sparato contro il convoglio di aiuti umanitari. Nel campo i rifugiati rimasti muoiono di fame

Siria, a Yarmouk si muore di fame

Sono 41 i palestinesi morti di stenti nel campo profughi vicino a Damasco. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

La Palestina sta morendo nel campo di Yarmouk
aljazeera - 11 Jan 2014 - L'ONU ha avvertito di una situazione umanitaria disastrosa in Siria, nello Yarmouk Camp, un villaggio residenziale di profughi palestinesi e siriani. Chris Gunness, portavoce per UNRWA, ha detto ad Al Jazeera che le donne muoiono di lavoro a causa della malnutrizione e i residenti sono stati ridotti a mangiare mangimi per animali UNRWA ha chiesto un corridoio umanitario immediato per accedere alle persone intrappolate all'interno.
middleeastmonitor - Friday, 10 January 2014 - Secondo il quotidiano libanese Daily Star, Chris Gunness, portavoce dell’UNRWA, ha spiegato che: "La profonda sofferenza civile nel campo di Yarmouk si aggrava, con i rapporti di diffusa malnutrizione e la mancanza di cure mediche, soprattutto per coloro che hanno gravi danni legati al conflitto e per le donne in attesa e durante il parto, con conseguenze fatali. Egli ha aggiunto che: "I residenti, compresi neonati e bambini, sono stati nutriti per lunghi periodi con verdure avariate, cibo per animali e spezie da cucina disciolte in acqua … Attenzione, i residenti, sia palestinesi che siriani, stanno vivendo una estrema sofferenza umana in condizioni crudeli e primitive".

Guarda anche i video:
Listen to the children of Syria
Dire deprivation in Yarmouk camp

Ieri il quotidiano panarabo al Hayat ha scritto, citando «attivisti siriani», che il gesuita è effettivamente in mano all’Isis ma in un’altra prigione, chiamata «Sed Tishreen», nella regione intorno a Raqqa. Il controllo della prigione, al momento, sarebbe conteso tra l’Isis e gli altri ribelli. Difficile verificare la fonte. Ma per la sorte di padre Paolo potrebbero essere ore decisive. More>

Now Lebanon - Luna Safwan - January 9, 2014 - As clashes between the Islamic State in Iraq and al-Sham (ISIS) and numerous rebel brigades rage across northern Syria, NOW spoke with activists, fighters, and journalists on the ground to get their perspectives on the conflict. They were asked to address four fundamental questions: Who is fighting ISIS? What does life under the "Islamic state" look like? Why did the campaign start now? And what can we expect in the coming months? More>


L’emiro di al Qaida che era invece un ufficiale di Assad
Si presentava come un mujahidin egiziano diventato “emiro di al Qaida” in una località nel nord della Siria ma era invece un ufficiale della Guardia repubblicana ...

Siria, parte da Latakia la prima nave carica di armi chimiche
Secondo il piano, i prodotti chimici verranno trasportati da Latakia a un porto in Italia dove saranno trasferiti su una nave della marina Usa specializzata nella distruzione in mare di agenti chimici.

Dopo Aleppo l'esercito inizia raid aerei contro la storica roccaforte dei ribelli. A rischio migliaia di civili intrappolati sui due fronti.

AFP - Jan 8, 2014- In un messaggio, pubblicato su di un sito web jihadista, Abu Mohammed al-Adnani nella foto, ha detto che ISIS accusa l'opposizione siriana Nazionale, Coalizione e Consiglio, e il capo del personale del consiglio militare di aver dichiarato e iniziato una guerra contro di noi ... Chiunque appartiene a questee entità è ora un obiettivo legittimo per noi, in tutti i luoghi, a meno che dichiari pubblicamente il suo rifiuto di quel gruppo e di combattere i mujahidin i". Al-Adnani ha anche esortato i combattenti ISIS in Siria a "schiacciare i ribelli e stroncare la cospirazione sul nascere, avvertendo i combattenti dell'opposizione che "nessuno di voi rimarrà, e faremo di voi un esempio per tutti coloro che pensano di seguire lo stesso percorso"


Reuters - Jan 6, 2014 - Lunedi l’Iran sembrava escludere la partecipazione ai colloqui di pace per la Siria, respingendo il suggerimento degli Stati Uniti che potrebbe essere coinvolto dall’esterno, considerato irrispettoso della sua dignità. More>
Al Arabiya News - 6 January 2014 – Il segretario di Stato Usa John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si incontreranno il 13 gennaio, nel tentativo di decidere se l'Iran possa partecipare alla conferenza che si terrà il 22 gennaio a Ginevra, ha detto il vice portavoce dell'Onu Farhan Haq. More>

Reuters - Sun Jan 5, 2014 - Combattenti ribelli siriani fedeli ad al Qaeda hanno perso terreno vicino al confine turco durante gli scontri di Domenica 5, hanno detto gli attivisti, in quello che sembrava essere un ritiro strategico dagli scontri tra oppositori siriani e stranieri del presidente Bashar al-Assad. Mentre la guerra civile in Siria diventa sempre più complessa in mezzo ad un ampio confronto regionale tra musulmani sunniti e sciiti, gli Stati Uniti hanno aperto alla prospettiva dell'Iran sponsor, di Assad, il potere sciita a lungo in disaccordo con Washington e i suoi alleati arabi sunniti, potrebbe giocare un ruolo nei colloqui di pace siriani di questo mese. More>

middleeastmonitor - Sunday, 05 January 2014 - "Abbiamo lavorato con fonti affidabili per raccogliere i documenti che provano il coinvolgimento del Brigadiere Sohail Hassan dell'esercito siriano, noto come Tigre, nei massacri causati dai barili esplosivi", ha dichiarato il Syrian Observatory for Human Rights. "Presenteremo le prove ai tribunali internazionali perchè i responsabili ne rendano conto alla giustizia internazionale". L'organizzazione afferma che 553 persone sono state uccise durante 19 giorni di bombardamenti, tra i morti si contano 158 bambini e almeno 35 combattenti, anche 16 combattenti del ISIS sono stati uccisi durante i raids degli aerei da guerra e degli elicotteri governativi.

I bambini della Ghouta e il loro massacro:
così ricorderemo il 2013

syriadeeply - January 03, 2014 - L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto che otto persone sono morte per fame negli ultimi due giorni, nella prigione centrale di Aleppo, mentre la morte per fame si espande in tutta la Siria. "Aleppo, è stata contestata da lealisti e ribelli per quasi 18 mesi. Il carcere, che ospita più di 3.000 detenuti, è stato messo sotto assedio dei ribelli fin dal mese di aprile" riferisce l'AFP. Altrove, tre persone sono morte per fame in Yarmouk nel sud di Damasco, tra le quali una donna incinta, ed un quarto è morto nella città di Homs, ha riferito l'Osservatorio.

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